A sei gare dal termine del Mondiale, andiamo a scoprire squadra per squadra quali potrebbero essere le line-up dei piloti per la prossima stagione

Dossier: la Formula 1 e il mercato piloti 2023

Settimane frenetiche in Formula 1. Da sempre Settembre rappresenta un momento chiave per numerose squadre, impegnate nel definire le rispettive line-up di piloti per il 2023, in attesa di disputare le ultime sei gare della stagione (con il Mondiale che riprenderà il prossimo 2 Ottobre con il Gp di Singapore). Se Ferrari, Red Bull, Mercedes, McLaren e Aston Martin hanno già definito nelle scorse settimane i propri piloti, gli altri team (con Mercedes e Red Bull in testa) devono ancora definire parte della line-up per la prossima stagione. Andiamo, quindi, a fare il punto della situazione, squadra per squadra.
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<h2>Red Bull</h2>

Line-up 2022: Max Verstappen, Sergio Perez Line-up 2023: Max Verstappen, Sergio Perez
Situazione già definita in casa Red Bull, con Max Verstappen (sopra raffigurato) e Sergio Perez che nel corso dell’anno hanno rinnovato il proprio contratto con la scuderia con sede a Milton Keynes. Il campione olandese (il cui contratto era in scadenza a fine 2023) ha firmato un quinquennale che lo legherà alla Red Bull fino al termine della stagione 2028. Rinnovo biennale, invece, per Sergio Perez, che continuerà a correre per il team austriaco fino al termine della stagione 2024.
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<h2>Ferrari</h2>

Line-up 2022: Charles Leclerc, Carlos Sainz Jr Line-up 2023: Charles Leclerc, Carlos Sainz Jr
Situazione già definita anche in casa Ferrari, con Charles Leclerc (sopra raffigurata) e Carlos Sainz che anche il prossimo anno continueranno a correre per la scuderia di Maranello. Nel corso dell’anno, in particolare, è stato prolungato il contratto del pilota spagnolo (in scadenza a fine anno), che resterà al volante della Rossa fino al termine della stagione 2024 (al pari di Leclerc).
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<h2>Mercedes</h2>

Line-up 2022: Lewis Hamilton, George Russell Line-up 2023: Lewis Hamilton, George Russell
Situazione definita anche in casa Mercedes, con Lewis Hamilton (sopra raffigurato, scadenza contratto fine 2023) e George Russell che anche il prossimo anno continueranno a correre per il team tedesco.
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<h2>Alpine</h2>

Line-up 2022: Fernando Alonso, Esteban Ocon Line-up 2023: Esteban Ocon, da definire
Tra le squadre di medio-alta classifica, è il sedile più prestigioso da assegnare. Dopo gli addii di Fernando Alonso e di Oscar Piastri, il team francese è alla ricerca di un pilota da affiancare ad Esteban Ocon (sopra raffigurato) per la prossima stagione. Se la prima scelta sembra essere Pierre Gasly (con la Red Bull che lascerebbe libero il pilota francese attualmente al volante del team satellite AlphaTauri a patto che l’Alpine versi un’adeguata clausola rescissoria, e che in sostituzione di Gasly arrivi l’americano Colton Herta), bisogna anche dire che sono ben 14 i piloti segnati nel taccuino del Team Principal Ottmar Szafnauer, per cui potrebbero anche esserci delle sorprese. Nei giorni scorsi era stato accostato al sedile del team francese il 19enne Jack Doohan (talentuoso figlio d’arte, essendo stato suo padre Mick campione del mondo nel Motomondiale (e più precisamente in Classe 500 con la Honda) dal 1994 al 1998), ma il Ceo Alpine Laurent Rossi pur dimostrando di apprezzare il giovane talento australiano preferirebbe per il prossimo anno un pilota di esperienza in grado di assicurare punti fin da subito e di aiutare la squadra nello sviluppare la monoposto. Ecco, quindi, perché, pur non chiudendo del tutto la porta a Doohan, Rossi preferirebbe che il giovane pilota australiano potesse far pratica per uno-due anni in una squadra dove la pressione sia minore (come successo a Leclerc con l’approdo in Alfa Romeo o a Russell con il triennio in Williams) prima di poter eventualmente approdare come titolare in Alpine.
Tornando però ai 14 piloti messi sotto osservazione da Alpine, molti di essi verranno esaminati con più attenzione in occasione di un test che si svolgerà a porte chiuse sul circuito dell’Hungaroring a fine mese qualche giorno prima del Gp di Singapore: tra questi piloti dovrebbero esserci Nyck De Vries (che molto bene ha fatto, come vedremo, con la Williams a Monza), Colton Herta (si sussurra che la sua presenza possa essere un piccolo aiuto per AlphaTauri per favorire la possibile liberazione di Gasly) e Antonio Giovinazzi, apprezzato nel paddock, e che ben si è comportato nella FP1 di Monza, ottenendo al debutto su una monoposto ad effetto suolo un tempo più lento di soli due decimi rispetto a quello di Magnussen, oltre ovviamente al già citato Jack Doohan. Non figura al momento tra i partecipanti al test Mick Schumacher, che ha in Esteban Ocon il suo estimatore più forte in merito a un possibile approdo in Alpine.
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<h2>McLaren</h2>

Line-up 2022: Daniel Ricciardo, Lando Norris Line-up 2023: Lando Norris, Oscar Piastri
Situazione definita nelle scorse settimane in casa McLaren: ad affiancare il prossimo anno Lando Norris (sopra raffigurato, scadenza contratto fine 2025) non sarà più Daniel Ricciardo (che lascerà il team di Woking a fine stagione, dopo aver trovato l’accordo per la risoluzione contrattuale con un anno di anticipo rispetto alla conclusione effettiva del contratto, prevista a fine 2023), ma il giovane Oscar Piastri (scadenza contratto fine 2024).
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<h2>Alfa Romeo</h2>

Line-up 2022: Valtteri Bottas, Guanyu Zhou Line-up 2023: Valtteri Bottas, Guanyu Zhou (?)
Situazione in parte definita in casa Alfa Romeo. Se Valtteri Bottas (sopra raffigurato, forte del contratto in scadenza a fine 2023) è già sicuro di poter guidare la monoposto del team di Hinwil per la prossima stagione, Guanyu Zhou è in attesa di notizie in merito alla sua possibile conferma per il prossimo anno. Sulla carta, però, non ci dovrebbe essere alcun ostacolo: la squadra, infatti, ha deciso di aspettare ancora un momento prima di ufficializzare la conferma del pilota cinese, ma ascoltando le dichiarazioni del Team Principal Vasseur (piuttosto soddisfatto fino a questo momento del comportamento in pista del 23enne pilota cinese) la sensazione è che anche il prossimo anno Zhou possa affiancare Bottas in Alfa Romeo.
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<h2>Haas</h2>

Line-up 2022: Mick Schumacher, Kevin Magnussen Line-up 2023: Kevin Magnussen, da definire
Situazione in parte da definire in casa Haas. Se Kevin Magnussen (sopra raffigurato) è sicuro di correre con il team americano il prossimo anno (forte del contratto in scadenza a fine 2023 e delle buone prestazioni realizzate nell’arco della stagione), al momento in cui scriviamo non è ancora chiaro chi sarà il pilota che lo affiancherà. Mick Schumacher ha ancora delle possibilità per poter affiancare il pilota danese, ma la sensazione è che il team americano voglia puntare su un pilota più esperto, in grado di garantire maggiore costanza nei risultati (cosa che in una recente intervista il Team Principal Haas Gunther Steiner ha ammesso mancare in questo momento a Mick, pur non chiudendo del tutto la porta per una possibile conferma al giovane pilota tedesco figlio d’arte). Nel caso in cui Haas dovesse optare per un nuovo pilota al fianco di Magnussen, i candidati potrebbero essere Daniel Ricciardo, Nico Hulkenberg (dato leggermente favorito da diversi media internazionali) e Antonio Giovinazzi (che molto bene si è comportato nella FP1 di Monza, in attesa della FP1 di Austin, e che viene dato in lotta per il sedile in Haas con Hulkenberg).
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<h2>AlphaTauri</h2>

Line-up 2022: Pierre Gasly, Yuki Tsunoda Line-up 2023: Pierre Gasly (?)/Colton Herta (?), da confermare
Situazione in alto mare in AlphaTauri. Sulla carta Pierre Gasly (sopra raffigurato) è sotto contratto per il 2023, con Yuki Tsunoda in attesa di conferme. Detto questo, la situazione in Alpine (con gli addii di Alonso e di Piastri) ha fatto si che il team francese tornasse nuovamente alla carica con Red Bull per richiedere il passaggio di Gasly nella propria squadra. Se in passato la scuderia di Milton Keynes si era costantemente opposta, nelle scorse settimane c’è stato un piccolo ma significativo cambiamento, con Red Bull che ha aperto a un possibile approdo di Gasly in Alpine a patto che il team francese versasse una cospicua clausola rescissoria, e al contempo che il pilota americano Colton Herta possa approdare nel proprio junior team di Faenza.
Ora, l’accordo tra Colton Herta e Red Bull per approdare in Formula 1 c’è (come anche la volontà dell’americana Liberty Media, proprietaria del Circus, di schierare in griglia un pilota americano), il problema però riguarda la Superlicenza, tassativamente richiesta ai piloti per poter guidare nella massima serie motoristica. Allo stato attuale, infatti, per poter guidare in Formula 1 sono necessari 40 punti in Superlicenza, mentre Colton Herta (impegnato in questi anni in Indycar) al momento ne possiede 32, per via del punteggio più basso assegnato dalla Federazione alle gare automobilistiche americane. C’è chi ha ipotizzato che la Federazione potesse chiudere un occhio per poter consentire l’approdo del 22enne pilota originario di Santa Clarita nella massima serie motoristica, ma nei giorni scorsi dalla Federazione è arrivato chiaro il massaggio che sulla Superlicenza ci sarà il massimo rigore (anche per non sminuire giustamente la gavetta di chi ha fatto il regolare percorso di formazione, passando dalla Formula 4 alla Formula 3, e dalla F3 alla Formula 2), e che la Federazione non subirà pressioni da parte dei team per prendere decisioni su questioni come i punti della Superlicenza.
Per questo motivo, sembra quasi scontato che al momento la richiesta della Superlicenza per Herta verrà quasi sicuramente bocciata, a patto che Red Bull non decida (con tutti i rischi del caso) di fargli disputare il campionato di F3 Asiatica in programma tra novembre e dicembre, in modo tale da consentirgli di ottenere i punti necessari per la Superlicenza entro fine anno. A patto, ovviamente di entrare nei primi quattro classificati al termine del campionato. Qualora Herta non dovesse ottenere i punti necessari per la Superlicenza, Red Bull forte del contratto valido fino a fine 2023 non lascerà andare via Gasly.
Per quanto riguarda Yuki Tsunoda, al momento la situazione non è ancora stata definita. La sensazione è che il pilota giapponese anche nel 2023 possa restare in AlphaTauri, ma è da confermare.
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<h2>Aston Martin</h2>

Line-up 2022: Sebastian Vettel, Lance Stroll Line-up 2023: Fernando Alonso, Lance Stroll
Situazione già definita in Aston Martin, con Fernando Alonso (scadenza contratto fine 2024) che sostituirà Sebastian Vettel (ritiro a fine stagione) al fianco di Lance Stroll (sopra raffigurato). Novità anche per quanto riguarda il terzo pilota, con il campionato del mondo di Formula 2 Felipe Drugovich che approderà nel team inglese e che sarà il primo pilota del Driver Development Programme. Drugovich (secondo quanto si apprende) potrebbe disputare la FP1 dell’ultimo Gp della stagione sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi, per poi partecipare al test riservato ai giovani piloti (in programma sempre ad Abu Dhabi) a Mondiale di Formula 1 ufficialmente concluso.
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<h2>Williams</h2>

Line-up 2022: Nicholas Latifi, Alexander Albon Line-up 2023: Alexander Albon, da definire
Situazione parzialmente definita in Williams. Se il sopra raffigurato Alexander Albon (alla luce dei buoni risultati raggiunti) è stato riconfermato per il 2023 (con opzione di rinnovo per il 2024), non è ancora chiaro chi sarà il pilota che lo affiancherà il prossimo anno. Alla luce delle prestazioni piuttosto deludenti (in confronto ad Albon), la sensazione è che difficilmente Nicholas Latifi possa venir confermato, motivo per il quale sono in netta ascesa le quotazioni di Nyck De Vries, che ha sostituito Albon in occasione del Gp d’Italia ottenendo al debutto in Formula 1 il nono posto finale (contro il quindicesimo del più esperto pilota canadese). De Vries, pertanto, potrebbe diventare il nuovo compagno di squadra di Albon in Williams per il 2023.

A sei gare dal termine del Mondiale, andiamo a scoprire squadra per squadra quali potrebbero essere le line-up dei piloti per la prossima stagione