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F1 Monza: vince Verstappen, polemiche per la Safety Car© Getty Images

F1 Monza: vince Verstappen, polemiche per la Safety Car

Il campione olandese della Red Bull vince il Gp d’Italia davanti alla Ferrari di Charles Leclerc, e alla Mercedes di George Russell, ma è polemica per la tempistica della Safety Car, entrata in pista nel finale per favorire la rimozione della McLaren di Daniel Ricciardo

12.09.2022 ( Aggiornata il 12.09.2022 10:12 )

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La Safety Car e l’errore nel timing

Uno spettacolo privato del suo finale, tanto da generare una marea di fischi da parte degli spettatori. Il Gp d’Italia corso oggi pomeriggio a Monza verrà ricordato per gli ultimi giri di gara che hanno visto come protagonista la Safety Car, entrata in pista per consentire la rimozione della McLaren di Daniel Ricciardo (fermatosi per un problema tecnico tra la prima e la seconda curva di Lesmo) dopo che la Direzione Gara aveva esposto in un primo momento le bandiere gialle. Se normalmente la vettura di sicurezza è solita uscire davanti al leader della gara (nel caso specifico Max Verstappen), a Monza la Safety Car ha sbagliato il timing di ingresso in pista uscendo davanti al terzo classificato, il pilota Mercedes George Russell. Un errore gravissimo, quello della vettura di sicurezza, che ha portato purtroppo a un allungamento dei tempi della procedura da seguire in regime di Safety Car, con Verstappen che ha avuto bisogno di due giri per arrivare alla Safety Car con alle spalle almeno un paio di piloti doppiati che lo separavano da Leclerc. In questa situazione (gestita molto male da parte della Federazione) è stato impossibile non solo dare il via libera nel far ripartire la gara (conclusasi pertanto in regime di Safety Car, spostatasi solamente a pochi metri dal traguardo nel corso dell’ultimo giro, cosa che non succedeva dal Gp del Bahrain 2020), ma anche e sopratutto far sdoppiare le monoposto, visto che per Regolamento prima di dare il via alla ripartenza della gara le vetture doppiate devono tornare in coda al gruppo che segue la Safety Car. Cosa, questa, non avvenuta nel corso degli ultimi cinque giri a disposizione
Come se ciò non bastasse, l’immagine della gru che andava in controsenso rispetto al senso di marcia delle monoposto ha rappresentato una situazione di potenziale pericolo stranamente ignorata dalla Federazione.
Se da un punto di vista prettamente procedurale, il Regolamento è stato applicato pienamente alla lettera, non può non lasciare perplessi il timing con cui la procedura è stata applicata, per non parlare dell’errore commesso da parte della vettura di sicurezza: sarebbe infatti bastato aspettare altri 40 secondi per far uscire la Safety Car, e la vettura di sicurezza anziché Russell avrebbe avuto subito dietro di se proprio Verstappen, e la gara (forse) sarebbe ripartita a due giri dal termine.
Una cosa comunque deve essere chiara: l’errore commesso nel timing dalla Safety Car non può e non deve mettere in secondo piano l’eccellente gara di Max Verstappen, vincitore per la prima volta in carriera del Gp d’Italia.

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