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Piastri e l’approdo in McLaren© McLaren

Piastri e l’approdo in McLaren

Il 21enne pilota australiano affiancherà nel biennio 2023-2024 Lando Norris dopo che il CRB della Federazione ha ritenuto come unico contratto valido quello firmato lo scorso 4 Luglio con il team di Woking

02.09.2022 ( Aggiornata il 02.09.2022 21:45 )

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L’unico contratto valido in possesso di Oscar Piastri per il biennio 2023/2024 è quello firmato con la McLaren. Questa la conclusione a cui è arrivato il Contract Recognition Board della Federazione, mettendo così fine a una battaglia tra il team di Woking e Alpine durata un mese esatto, volta a decretare chi tra le due scuderie avesse un contratto valido per poter far guidare la propria monoposto. Una battaglia vinta, dunque, dalla McLaren, con l’Alpine che a questo punto potrà definitivamente concentrarsi sulla scelta del pilota da affiancare per il prossimo anno ad Esteban Ocon, senza pretendere pertanto alcun indennizzo da parte del 21enne pilota australiano, attuale pilota di riserva Alpine fino al termine della stagione.

Dall’addio di Alonso al rifiuto di Piastri

Una vicenda, quella relativa ad Oscar Piastri, che prende il via lo scorso 2 Agosto. Dopo aver incassato a sorpresa l’addio di Fernando Alonso (che dal prossimo anno prenderà il posto di Sebastian Vettel in Aston Martin) ufficializzato Lunedì 1° Agosto, il giorno successivo con un comunicato stampa l’Alpine annuncia che ad affiancare Esteban Ocon per il 2023 sarà l’attuale pilota di riserva Oscar Piastri. Fin da subito, però, lascia piuttosto sorpresi il fatto che nel comunicato diffuso dall’Alpine manchino le dichiarazioni del diretto interessato, visto e considerato che normalmente in comunicati di questo genere oltre alle dichiarazioni del Team Principal (in questo caso quelle di Ottmar Szafnauer, regolarmente presenti) ci devono sempre essere anche quelle del pilota protagonista dell’accordo.
Nella serata, però, ecco il colpo di scena, con Piastri che annuncia di non aver firmato alcun contratto per il 2023 per il team francese, e che pertanto non guiderà per l’Alpine il prossimo anno.

Come emergerà poi con il passare delle ore, il pilota australiano aveva infatti già firmato con McLaren un precontratto lo scorso 4 Luglio alla luce dell’ottima stima che fin da subito il Team Principal McLaren Andreas Seidl ha avuto nei suoi confronti, accresciuta ulteriormente dal fatto che il manager di Piastri (l’ex pilota di Formula 1 Mark Webber) e lo stesso Seidl si conoscevano molto bene, avendo Webber una volta conclusa la sua esperienza in Formula 1 corso nel Wec nel team guidato proprio da Seidl.

Alpine, però, non ci sta: ha investito moltissimo su Piastri in vista di un suo possibile approdo nella massima serie motoristica facendogli effettuare lo scorso anno 3500 Km, a cui vanno aggiunti in questi mesi ben sette test indipendenti, per non parlare dei costi relativi al motore (1.750.000 Euro), i soldi per pagare i meccanici, la squadra test, i voli e i viaggi, per cui Szafnauer sostiene che se il futuro di Piastri non sarà in Alpine, la squadra francese dovrà comunque venir rimborsata per i soldi investiti su Piastri.

Fin da subito è chiaro per sbrogliare la matassa sarà necessario per McLaren e Alpine adire per vie legali: se in un primo momento alcune indiscrezioni provenienti dalla Francia (e in particolare dalla testata francese Auto Hebdo) vorrebbero il CRB (Contract Recognition Board) sostenere la validità di entrambi i contratti, il Presidente Fia Mohammed Ben Sullayem tramite un’intervista tiene a precisare che sarà la Federazione tramite il CRB a prendere la decisione finale in merito alla questione Piastri, cercando di capire come risolvere questa controversia contrattuale.

Dopo che nei giorni scorsi era stata annunciata per Lunedì 29 Agosto la riunione del CRB con i team coinvolti (Alpine e McLaren), solo oggi è arrivata la decisione del Board, che ha finito con il dar ragione alla McLaren.

La decisione del Board e i commenti di Alpine e McLaren

Nel pomeriggio di oggi, Venerdì 2 Settembre, è dunque arrivata la decisione del Board in merito al caso Piastri attraverso un comunicato diffuso sul sito ufficiale della FIA. Dopo una prima parte in cui viene spiegata la costituzione e la sua funzione, viene poi pubblicata la decisione del CRB.

“Un tribunale nominato dal Contract Recognition Board ha tenuto un’ udienza il 29 agosto 2022 in cui sono stati ascoltati i legali di Alpine Racing Limited, McLaren Racing Limited e Oscar Piastri. Il Tribunale ha emesso una decisione unanime secondo cui l'unico contratto ad essere riconosciuto dal consiglio è il contratto tra McLaren Racing Limited e il signor Piastri datato 4 luglio 2022. Il signor Piastri è autorizzato a guidare per la McLaren Racing Limited per le stagioni 2023 e 2024.”

Alla luce della sentenza finale emessa dal CRB, la McLaren ufficializza sia sul proprio sito che sui social l’ingaggio per il biennio 2023/2024 di Oscar Piastri, che dunque affiancherà Lando Norris.
Nel comunicato diffuso da McLaren è così possibile leggere le dichiarazioni di Piastri, il quale si dichiara entusiasta di poter fare il suo debutto in Formula 1 con una squadra così prestigiosa come la McLaren, e al contempo grato per l’opportunità concessagli. Il 21enne pilota originario di Melbourne non vede l’ora di collaborare con Norris per spingere la squadra verso le prime posizioni in griglia, ed è concentrato sulla sua preparazione in vista del debutto in F1 per il 2023 e per l’inizio della sua carriera nella massima serie motoristica in papaya.

Il Team Principal Andreas Seidl non ha mancato di dare il benvenuto in McLaren a Piastri, convinto del fatto che assieme a Norris potrà dare una mano al team di Woking a fare un ulteriore passo avanti in classifica. In un’intervista rilasciata poi al termine delle libere, Seidl ha voluto sottolineare quanto non veda l’ora di collaborare con Piastri, in quanto nelle categorie giovanili il 21enne pilota australiano ha mostrato grande potenziale, è giovane, è affamato, è pieno di energia ed è ambizioso, oltre ad aver dimostrato di avere il giusto livello di fiducia in se stesso e di essere umile e leale. Seidl ha poi concluso dichiarando di essere molto contento di aver potuto dare l’annuncio.

Successivamente all’annuncio della McLaren è poi uscita sui social una dichiarazione dell’Alpine, che recita quanto segue.
“Il team BWT Alpine F1 ringrazia il Contract Recognition Board (CRB) per l’udienza di lunedì e prendiamo atto della decisione presa. Consideriamo la questione chiusa per quanto ci riguarda e annunceremo la nostra coppia di piloti per il 2023 a tempo debito.

Il nostro obiettivo immediato è il Gran Premio d'Olanda e ottenere punti nella nostra lotta per il quarto posto nel Campionato Costruttori.”

Conclusasi, dunque, la vicenda Piastri, è tempo per l’Alpine di cercare un nuovo pilota che possa affiancare Esteban Ocon per il 2023. Se sarà Pierre Gasly o Mick Schumacher (quest’ultimo fortemente apprezzato dallo stesso Ocon) sarà solo il tempo a dirlo.

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