Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

Ricciardo e l’addio alla McLaren© Getty Images

Ricciardo e l’addio alla McLaren

Il pilota australiano lascerà il team di Woking al termine della stagione corrente

25.08.2022 ( Aggiornata il 25.08.2022 13:03 )

  • Link copiato

Una notizia che era nell’aria, che ha trovato nelle scorse ore la sua conferma ufficiale. Al termine della stagione corrente Daniel Ricciardo e la McLaren si diranno addio, nonostante il pilota australiano di origini italiane avesse già un contratto valido per il 2023. Ad ufficializzare la notizia è stato il team di Woking con un comunicato uscito sui propri media. A fine stagione si concluderà così per Ricciardo un biennio rivelatosi molto più complicato del previsto: ingaggiato come prima guida con l’obiettivo di portare la McLaren a lottare possibilmente per il titolo e per dare un punto di riferimento grazie alla sua esperienza al giovane talento Lando Norris, la realtà dei fatti ha invece visto Daniel soffrire non poco la maggiore competitività del suo più giovane compagno di squadra, molto più continuo nell’ottenere dei risultati. Ad eccezione della vittoria di Monza (che ha consentito alla McLaren di ottenere l’unica doppietta da parte di un team lo scorso anno) è mancata sostanzialmente a Ricciardo la continuità nel conseguire i risultati fermo restando la minore competitività sia della MCL35M, sia della MCL36 nei confronti di Red Bull, Mercedes o Ferrari.
Se in Renault dopo un 2019 piuttosto opaca nel 2020 Ricciardo è riuscito a fare una discreta stagione facendo la differenza nei confronti del compagno di squadra (Esteban Ocon), questo è di fatto mancato in McLaren, con il pilota australiano in difficoltà al volante della monoposto del team di Woking, salvo come detto alcuni rari exploit, quasi come se non si trovasse a suo agio con la macchina.
Da qui, pertanto, la decisione della McLaren di bloccare in ottica 2023 con un precontratto Oscar Piastri e di imporre sostanzialmente la separazione a Ricciardo, con il pilota australiano che (secondo alcune indiscrezioni) avrebbe chiesto come buonuscita il pagamento dell’ingaggio previsto per il 2023 prima di acconsentire alla rescissione anticipata del contratto che lo legava al team di Woking anche il prossimo anno.

Se McLaren e Ricciardo si lasciano tutto sommato in via amichevole (sebbene il pilota australiano avrebbe voluto onorare al meglio il suo contratto cercando il prossimo anno di combattere maggiormente con Lando Norris), resta ora da capire quale sarà il futuro di Daniel nella massima serie motoristica.
Ricciardo sente di essere ancora in grado di dare molto alla Formula 1, e sotto questo punto di vista un ritorno in Francia presso l’Alpine (la ex Renault) sarebbe senza ombra di dubbio la soluzione qualitativamente più valida. La domanda però è una: dopo aver cercato l’ingaggio con McLaren annunciando il suo addio prima ancora che cominciasse la stagione 2020, il management Renault accetterebbe un eventuale ritorno del figliol prodigo australiano? Se il Team Principal Alpine Ottmar Szafnauer sarebbe disponibilissimo a lavorare con Ricciardo, non tutti sarebbero della stessa opinione. Ci sono dei sedili liberi in Alpha Tauri, Alfa Romeo, Haas e Williams, con Tsunoda, Zhou, Schumacher e Latifi in attesa di eventuale conferma dalle rispettive squadre di appartenenza, ma sarebbero dei sedili all’altezza delle aspettative di Ricciardo? La risposta è chiaramente negativa, perché il pilota australiano vorrebbe correre con una squadra che gli potesse dare la possibilità di lottare per qualcosa d’importante, o al limite per il podio, cosa che le squadre sopracitate in questo momento non consentono di fare.
Ecco, quindi, perché, non è da escludere neanche l’ipotesi di un ritiro di Ricciardo dalla Formula 1 al termine della stagione, o alla peggio di un allontanamento momentaneo, in attesa di trovare un sedile migliore in ottica 2024 che gli possa consentire almeno ai livelli di quando dal 2014 al 2018 ha corso in Red Bull.

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi