La Formula 1 sbarca in Bahrain per la prima gara della stagione 2022.

Formula 1, presentazione Gp Bahrain

<p>Un nuovo cammino lungo 23 tappe. Dopo le emozioni vissute nell’ultima gara corsa ad Abu Dhabi, la <strong>Formula 1</strong> riparte dal <strong>Bahrain</strong> per la sua 73° stagione, con tante novità (a cominciare dalle nuove monoposte caratterizzate dal ritorno dell’effetto suolo), ma anche con la voglia di assistere a un nuovo capitolo della rivalità tra Lewis<strong> Hamilton</strong> e Max <strong>Verstappen</strong>, con l’olandese intenzionato quest’anno a conquistare il suo secondo titolo iridato, e con il sette volte campione del mondo inglese desideroso di conquistare la sua ottava corona iridata. Una rivalità che quest’anno potrebbe essere estesa a ulteriori partecipanti. <br />Se lo scorso anno la lotta al titolo iridato aveva riguardato sostanzialmente Hamilton e Verstappen, quest’anno merita una certa attenzione la <strong>Ferrari</strong>, che molto bene si è comportata nei test precampionato, e che per la prima volta dopo un biennio piuttosto complicato si presenta sul circuito del Sakhir con il coltello tra i denti con l’obiettivo di vincere la gara, manifestato sia dal Team Principal Mattia Binotto, che dai due piloti ufficiali Charles <strong>Leclerc</strong> e Carlos <strong>Sainz Jr</strong>. <br />Quel che è certo è che il Gp del Bahrain si presenta come una gara molto difficile da pronosticare, visto il debutto delle nuove monoposto. Sulla carta Verstappen e la Red Bull sembrano favoriti, ma guai a sottovalutare la Rossa (che ha avuto il vantaggio di aver potuto mettere a punto la nuova macchina con più calma rispetto a Mercedes e Red Bull, impegnate fino all’ultimo nel duello mondiale), così come sarà curioso vedere all’opera George <strong>Russell</strong> al volante della Mercedes su quella stessa pista dove il 6 Dicembre 2020  su una versione più corta stava per andare a vincere il Gp del Sakhir (in sostituzione di Lewis Hamilton, positivo al Covid) se un errore dei meccanici al pit-stop con successiva nuova sosta, e una foratura una volta tornato in pista non l’avessero privato di una vittoria guadagnata meritatamente sul campo.</p>
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<h2><strong>Specchietti Mercedes: per la FIA sono regolari!</strong></h2>
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<p>Fin dal debutto in pista durante i test non ha mancato di far parlare di se la nuova Mercedes W13. Non tanto per le pance minimal alla fine meno minimal di quanto ci sia spettasse, quanto per gli specchietti, montati sul cono anti-intrusione, e che, quindi svolgono una funzione aerodinamica. Se contrariamente a quanto ci si poteva aspettare Red Bull ha nicchiato nell’opporsi a questo utilizzo un po' al limite del Regolamento della Mercedes per quanto riguarda la funzione aerodinamica degli specchietti, più dura è stata decisamente la Ferrari, la quale nel 2018 aveva montato sull’Halo gli specchietti retrovisori, con la Federazione che poco tempo dopo con una Direttiva tecnica ricordò alle squadre che l’Halo, nato come una componente che doveva garantire la sicurezza dei piloti all’interno dell’abitacolo, non dovesse diventare uno strumento atto a generare dei vantaggi aerodinamici. <br />Proprio questo precedente aveva spinto nei giorni scorsi la Ferrari a criticare il posizionamento degli specchietti sulla Mercedes W13, sostenendo che gli stessi avessero una funzione aerodinamica, essendo posti sul cono anti-intrusione. <br />La Federazione al momento ha ribadito la regolarità della soluzione Mercedes, ma non è escluso trattandosi di una soluzione estremamente al limite del Regolamento che (come avvenuto nel 2020 per il DAS) per quest’anno la soluzione venga accettata, salvo poi abolirla in ottica 2023.</p>
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<h2><strong>Il ritorno di Flavio Briatore</strong></h2>
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<p>Dopo un lungo esilio dal mondo del Circus torna ufficialmente Flavio <strong>Briatore </strong>(sopra raffigurato lo scorso anno a Monaco assieme al Ceo di Liberty Media Greg Maffei) nel ruolo di <strong>Ambasciatore della F1</strong>. Il ruolo del 71enne manager di Verzuolo sarà quello di supportare i promoter delle varie gare nonché gli attuali partner commerciali della F1, trovarne di nuovi, facendo un restyling del paddock club e dell’intrattenimento, in modo tale da rendere esclusivo il poter assistere dal vivo a una gara della massima serie motoristica.</p>
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<h2><strong>Covid: Ricciardo negativo, Vettel positivo</strong></h2>
<p>Al via della nuova stagione di Formula 1, dobbiamo purtroppo tornare a parlare di Covid. Se durante la seconda sessione di test precampionato Daniel <strong>Ricciardo</strong> era stato costretto a rinunciare a poter guidare la sua McLaren in quanto positivo (salvo poi per fortuna negativizzarsi nei giorni scorsi), è notizia di queste ore la positività del quattro volte campione del mondo Sebastian <strong>Vettel</strong> al Covid.</p>
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<p><br />Il pilota tedesco attualmente in forza all’Aston Martin e rimasto nel cuore di molti tifosi della Ferrari verrà sostituito per questa gara da Nico <strong>Hulkenberg</strong>, che torna così a guidare per il team di Lawrence Stroll dopo aver sostituito nel 2020 causa Covid Sergio Perez nel Gp di Gran Bretagna e nel Gp del 70° Anniversario corsi entrambi a Silverstone, e Lance Stroll nel Gp dell’Eifel corso l’11 Ottobre di quello stesso anno sul circuito del Nürburgring.</p>
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<h2><strong>L’albo d’oro</strong></h2>
<p>Quella in programma domenica (escludendo il Gp del Sakhir, disputato il 5 Dicembre 2020) sarà la diciottesima edizione del Gp del Bahrain valida per il Mondiale di Formula 1: nato nel 2004, è stato il primo Gp del Mondiale di Formula 1 che si è disputato in Medio Oriente, affiancato poi nel 2009 dal Gp di Abu Dhabi. Solamente in un'occasione il Gp è stato annullato: nel 2011, quando a causa della delicata situazione politica, il governo del Bahrain fu costretto a chiedere l'annullamento della corsa, tornata nel calendario della F1 già l'anno successivo.<br />Nelle sedici edizioni finora disputate solo nel 2010 il Gp si è corso sulla versione più lunga del circuito (6299 m), normalmente utilizzato per le gare endurance, per celebrare i 60 anni di vita della Formula 1. Nelle altre edizioni invece è stato utilizzato il layout tradizionale del circuito (5412 m). Dal 2014 il Gp del Bahrain si corre in notturna.</p>
<p>Passando all’albo d’oro, <strong>i piloti ad aver ottenuto il maggior numero di pole position</strong> sono Sebastian <strong>Vettel</strong> e Lewis <strong>Hamilton</strong> <strong>a quota 3</strong>, seguiti a quota 2 da Michael Schumacher e Nico Rosberg. Tra i piloti attualmente iscritti al Mondiale troviamo con una pole a testa Fernando Alonso (2005 con Renault), Valtteri Bottas (2017 con Mercedes), Charles Leclerc (2019 con Ferrari) e Max Verstappen (2021 con Red Bull). <br />Per quanto riguarda i <strong>piloti plurivittoriosi</strong>, troviamo<strong> in testa con 5 vittorie Lewis Hamilton</strong> (2014, 2015, 2019, 2020 e 2021 con Mercedes), seguito a quota 4 da Sebastian Vettel (2012 e 2013 con Red Bull, 2017 e 2018 con Ferrari). Con 3 vittorie troviamo Fernando Alonso (2005 e 2006 con Renault, 2010 con Ferrari).</p>
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<h2><strong>Circuito ed assetto monoposto</strong></h2>
<p>Un circuito da “stop and go”. Così viene considerato il circuito del Sakhir (5412 m), costituito da 15 curve e caratterizzato da lunghi rettilinei (ben 4) a cui seguono poi delle curve a gomito. Le frenate più impegnative sono quella situata al termine della prima curva, e quella di curva 14 che immette sul rettilineo del traguardo. Essendo situato nel mezzo del deserto, uno dei problemi maggiormente ricorrenti sopratutto nei primi anni era la presenza di sabbia soffiata dal vento che entrava in pista, risolto sia con l'adozione di uno spray adesivo nei punti più sabbiosi della pista, sia con l'adozione di alcune strisce adesive sui cordoli.</p>
<p>Per quanto riguarda il <strong>set-up</strong>, è opportuno trovare una soluzione che consenta alla monoposto da una parte di sfruttare i rettilinei presenti in pista, senza dimenticare però che un basso carico aerodinamico rischia di consumare eccessivamente le gomme posteriori, fortemente sollecitate su un circuito di trazione com'è quello del Bahrain. Per questo motivo negli ultimi anni le squadre hanno molto spesso optato per un <strong>carico aerodinamico medio-alto</strong>.</p>
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<h2><strong>Gomme Pirelli in Bahrain</strong></h2>
<p>Il circuito del Sakhir presenta uno degli asfalti più abrasivi dell’anno; da qui la scelta di Pirelli di optare per la prima gara della stagione (che vedrà il debutto delle gomme da 18 pollici) per le mescole C1, C2 e C3. Una nomination, quella di Pirelli, di uno step più dura rispetto a quella dello scorso anno (quando vennero usate le mescole C2, C3 e C4) per via della differenza di comportamento e al contempo di mescola tra le gomme da 13 pollici (usate fino al 2021) e le nuove gomme da 18 pollici.<br />Confermata anche per quest’anno l’allocazione standard, con ciascun pilota che avrà a disposizione 8 set di gomme morbide C3, 3 set di gomme medie C2 e due set di gomme dure C1.<br />Ricordiamo che a partire da quest’anno non varrà più la regola che prevedeva l’utilizzo al via della gara per i primi 10 qualificati della mescola con cui si era ottenuto il miglior tempo in Q2: i piloti dovranno pertanto conservare almeno un set della mescola più morbida (la C3 nel caso specifico) per la fase finale della qualifica, e avranno libera scelta della mescola con cui inizieranno la gara, fermo restando l’obbligatorietà di usare due mescole diverse nel corso del Gp (nel caso specifico C1 e C2).</p>
<blockquote class="twitter-tweet">
<p lang="en" dir="ltr">For the first time in 2022: it’s race week! <br /><br />The <a href="https://twitter.com/BAH_Int_Circuit?ref_src=twsrc%5Etfw">@BAH_Int_Circuit</a> will host the season-opener for the fourth time. The new 18-inch tyres will also make their Grand Prix debut in Sakhir. <a href="https://t.co/6O0vZWMINj">https://t.co/6O0vZWMINj</a><a href="https://twitter.com/hashtag/F1?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#F1</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/Fit4F1?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#Fit4F1</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/Formula1?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#Formula1</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/BahrainGP?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#BahrainGP</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/Pirelli?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#Pirelli</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/Pirelli150?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#Pirelli150</a> <a href="https://t.co/OTaN4AZxg2">pic.twitter.com/OTaN4AZxg2</a></p>
— Pirelli Motorsport (@pirellisport) <a href="https://twitter.com/pirellisport/status/1503404931109339136?ref_src=twsrc%5Etfw">March 14, 2022</a></blockquote>
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<h2><strong>Copertura televisiva su Sky e TV8</strong></h2>
<p>Il Gp del Bahrain verrà trasmesso in diretta pay (via satellite, internet e digitale terrestre) da Sky, in streaming su NOW e in differita in chiaro su TV8. <br />Andando nello specifico, prove libere (Venerdì 18 Marzo alle 13 e alle 16 FP1 e FP2; Sabato 19 Marzo alle 13 la FP3), qualifiche (Sabato 19 Marzo dalle 16 alle 17) e gara (Domenica 20 Marzo alle 16) verranno trasmesse in diretta esclusiva su SKY SPORT F1 HD (visibile via satellite e via internet sul canale 207 della piattaforma Sky, e disponibile in streaming su NOW) e su SKY SPORT UNO (visibile via satellite e internet sul canale 201 della piattaforma Sky, via digitale terrestre sul canale 472 (HD), e disponibile in streaming su NOW).<br />Il Gp verrà inoltre trasmesso in differita in chiaro e in alta definizione su TV8 HD (canale 8 del digitale terrestre) con qualifiche e gara che verranno trasmesse rispettivamente Sabato 19 Marzo a partire dalle 21:30 (con prequalifiche a partire dalle ore 21) e Domenica 28 Marzo con inizio a partire dalle 21:30 (con pregara a partire dalle 20 circa).</p>

<p>La Formula 1 sbarca in Bahrain per la prima gara della stagione 2022.</p>