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F1, Presentazione Gp Francia© Getty Images

F1, Presentazione Gp Francia

La Formula 1 dopo un anno di assenza torna sul circuito di Le Castellet per il Gp di Francia, settima prova del Mondiale 2021.

17.06.2021 ( Aggiornata il 17.06.2021 20:29 )

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Un vero e proprio esame per la SF-21. Dopo aver ben impressionato sulle curve lente di Monaco e di Baku (sopratutto nel secondo settore), la Ferrari approda in Francia con il chiaro intento di valutare la reale competitività della sua monoposto nelle curve più veloci che caratterizzano la pista di Le Castellet (fortemente voluta nel 1969 dall'industriale francese Paul Ricard, a cui il circuito è intitolato). Se sulla carta la trazione di cui la Rossa è dotata potrebbe sicuramente essere un’ottima alleata in terra francese, dall’altra però la mancanza di velocità in rettilineo rispetto alla concorrenza emersa a Baku (seppur in deciso miglioramento rispetto alla SF-1000 della passata stagione) rischia giocoforza di condizionare sia la prestazione sul giro secco, ma ancor di più sul passo gara. Ecco, quindi, perché in casa Ferrari sono pressochè certi del fatto che difficilmente sul circuito di Le Castellet la Rossa potrà ottenere la terza pole position consecutiva, dopo quelle conseguite a Monaco e a Baku su due piste cittadine, e che al massimo Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr potranno combattere contro la McLaren per quanto riguarda la lotta per il terzo posto nella Classifica Costruttori.

Il circuito intitolato a Paul Ricard ha chiaramente altre caratteristiche, ed è per questo che alla fine la lotta per la vittoria vedrà ancora una volta protagoniste Mercedes e Red Bull (con i rispettivi caposquadra Lewis Hamilton e Max Verstappen sopra raffigurati nella Press Conference odierna), alle prese non solo con il duello relativo alla flessibilità delle ali (che da questa gara verranno valutate con un test decisamente più severo rispetto a quello precedentemente adottato), ma anche con la nuova querelle relativa alla pressione delle gomme, balzata prepotentemente agli onori della cronaca in seguito alle conclusioni dell’indagine Pirelli dopo i cedimenti delle gomme posteriori sinistre sulle monoposto di Verstappen (Red Bull) e Stroll (Aston Martin) sul circuito azero di Baku. Un’indagine, quella Pirelli, che ha rilevato una rottura circonferenziale sul fianco interno dovuto al mancato rispetto delle condizioni di utilizzo. Una motivazione, questa, che lo stesso Verstappen non è assolutamente disposto ad accettare, consapevole del fatto che la Red Bull ha rispettato scrupolosamente le indicazioni fornite ai team proprio da Pirelli.

L’albo d’oro

Quella in programma domenica sarà la 61° edizione del Gp di Francia valida per il Mondiale di Formula 1. Sono ben 7 i circuiti che nelle precedenti 60 edizioni hanno ospitato questa gara: Reims (1950-1951, 1953-1954, 1956, 1958-1961, 1963, 1966), Rouen (1952, 1957, 1962, 1964, 1968), Clermont-Ferrand (1965, 1969-1970, 1972), Le Mans (1967), Digione (1974, 1977, 1979, 1981, 1984), Magny Cours (1991-2008), e infine Le Castellet (1971, 1973, 1975-1976, 1978, 1980, 1982-1983, 1985-1990, 2018-2019), dove si tornerà a correre quest’anno dopo la pausa dello scorso anno legata alla pandemia.

Scorrendo l’albo d’oro il pilota ad aver ottenuto il maggior numero di pole position è Juan Manuel Fangio (5), seguito a quota 4 da Jim Clark e da Michael Schumacher, e a quota 3 da Jackie Stewart, Alain Prost, Nigel Mansell e Damon Hill. Per quanto riguarda i piloti attualmente partecipanti al Mondiale di Formula 1, a quota 2 troviamo Lewis Hamilton e Fernando Alonso.

Per quanto riguarda i piloti plurivittoriosi del Gp di Francia, in testa troviamo Michael Schumacher con ben 8 vittorie (1994 e 1995 con Benetton, 1997, 1998, 2001, 2002, 2004 e 2006 con Ferrari), seguito da Alain Prost a quota 6 (1981 e 1983 con Renault, 1988 e 1989 con McLaren, 1990 con Ferrari e 1993 con Williams). Con 4 vittorie troviamo Juan Manuel Fangio (1950 e 1951 con Alfa Romeo, 1954 con Mercedes e 1957 con Maserati) e Nigel Mansell (1986, 1987, 1991 e 1992 con Williams), mentre con 3 vittorie troviamo Jack Brabham (1960 con Cooper-Climax, 1966 e 1967 con Brabham-Repco) e Jackie Stewart (1969 con Matra e 1971-1972 con Tyrrell). Per quanto riguarda i piloti attualmente impegnati nel mondiale di Formula 1, troviamo con due vittorie Lewis Hamilton (2018 e 2019 con Mercedes), mentre a quota 1 troviamo Kimi Raikkonen (2007 Ferrari). Proprio Raikkonen è il pilota tra quelli attualmente iscritti al Mondiale ad aver conseguito il maggior numero di podi in Francia (4), grazie alla vittoria sopracitata del 2007 conquistata con la Ferrari a Magny Cours, 2 secondi posti (nel 2002 e nel 2005 con la McLaren-Mercedes entrambi a Magny Cours), e 1 terzo posto (nel 2018 con la Ferrari al Paul Ricard).

Assetto e caratteristiche tecniche della pista

Il circuito intitolato a Paul Ricard prevede ben 167 configurazioni di pista, e nel caso specifico della F1 verrà utilizzata la versione più lunga di 5842 metri e costituita da 15 curve. Importanti i lavori fatti sul fronte della sicurezza con la presenza delle ormai tradizionali barriere in Tecpro, adottate negli ultimi anni un po' su tutti i circuiti di Formula 1, ma anche per via di alcune via di fuga molto particolari, a cui i piloti devono prestare la massima attenzione. Con il restyling della pista avvenuto negli ultimi anni, infatti, al posto delle classiche vie di fuga in sabbia che caratterizzavano la pista fino al 1990, sono comparse delle linee di fuga di colore blu, e in alcuni tratti anche rosso, costituite da un mix di asfalto e tungsteno che, se da una parte massimizzano l’aderenza del pneumatico rallentandolo non poco nel caso di un'uscita di pista, dall'altra però ne provocano una usura assai significativa per via della superficie particolarmente abrasiva (sopratutto nelle parti colorate di rosso). Questo vuol dire che i piloti dovranno fare molta attenzione a non uscire di pista per evitare di perdere automaticamente dei set di gomme.

Da un punto di vista prettamente tecnico, il circuito è costituito da quattro tratti molto veloci (il rettilineo del traguardo situato tra la curva 15 e la curva 1, il tratto compreso tra curva 2 e la curva 3, la prima parte del rettilineo del Mistral compreso tra curva 7 e curva 8, e infine la seconda e ultima parte del Mistral tra curva 9 e curva 10, che vede la presenza della chicane Signes, che verrà affrontata dai piloti in ottava marcia con una velocità quantificabile in circa 300 Km/h), una curva veloce (la 13), e due curve lente (la 5 e la 15 che porta i piloti sul rettilineo del traguardo). Tre i possibili punti di sorpasso: al termine di curva 1 sfruttando il rettilineo, in curva 3 e in curva 8 (Chicane Nord) al termine della prima parte del rettilineo del Mistral. Due le zone DRS: sul rettilineo del traguardo e lungo la prima parte del rettilineo del Mistral (curva 7-8).

Per quanto riguarda l'assetto, preferibile un carico aerodinamico medio, che consenta ai piloti di affrontare al meglio sia i tratti in rettilineo, sia le curve veloci dov'è è necessario avere una monoposto stabile e capace di avere una buona frenata.

Gomme Pirelli in Francia

Il circuito di Le Castellet intitolato a Paul Ricard presenta un asfalto di ultima generazione, essendo stato rifatto nel 2018 per via del ritorno del Gp di Francia, ma, nonostante questo, viste anche le alte temperature che si registrano in Francia in questo periodo dell'anno, è lecito aspettarsi un degrado sulle mescole più morbide. Per questi motivi la Pirelli ha deciso di riconfermare la scelta fatta in occasione dell’ultima edizione corsa nel 2019 con le mescole C2, C3 e C4.
Ogni pilota avrà così a disposizione 8 set di gomme morbide C4, 3 set di gomme medie C3 e 2 set di gomme dure C2.

Copertura televisiva su Sky e TV8

Per quanto riguarda, infine, la trasmissione televisiva del Gp, la FP1 (Venerdì 18 Giugno alle 11:30), la FP3 (Sabato 19 Giugno alle 12) e la gara (Domenica 20 Giugno alle 15) verranno trasmesse in diretta esclusiva su SKY SPORT F1 HD (canale 207 della piattaforma Sky per satellite e fibra) e su SKY SPORT UNO (canale 201 della piattaforma Sky per satellite e fibra; canale 482 (SD) e 472 (HD) del digitale terrestre).
La FP2 (Venerdì 18 Giugno alle 15) e le Qualifiche (Sabato 19 Giugno dalle 15 alle 16) verranno trasmesse in diretta esclusiva su SKY SPORT F1 HD.

Il Gp verrà inoltre trasmesso in differita in chiaro su TV8 (canale 8 del digitale terrestre) con qualifiche e gara che verranno trasmesse rispettivamente Sabato 19 e Domenica 20 Giugno con inizio a partire dalle 21:30 (prequalifiche a partire dalle 21 e pregara a partire dalle 20).

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