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Imola e la riconferma nel calendario 2021 della Formula 1© Getty Images

Imola e la riconferma nel calendario 2021 della Formula 1

Il circuito del Santerno intitolato ad Enzo e Dino Ferrari dopo i buoni riscontri della passata stagione torna ad essere collocato nella nuova stesura del calendario della F1 2021 nel weekend del 16-18 Aprile, e sopratutto sarà la prima gara europea della stagione, che prenderà il via Domenica 28 Marzo in Bahrain (dopo il rinvio del Gp d’Australia al prossimo 21 Novembre).

12.01.2021 ( Aggiornata il 12.01.2021 19:59 )

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Una pandemia che tende a non placarsi, con il risultato di dover giocoforza rivedere quello che doveva essere il calendario originario. Come anticipato nelle scorse settimane dal Presidente FIA, Jean Todt, la Formula 1 quest’oggi ha ufficializzato la prima modifica del proprio calendario 2021, che rimarrà costituito da 23 gare, ma che presenta al suo interno un’importante novità, anticipata nelle scorse ore, e dal sapore tipicamente retrò: la conferma per il secondo anno consecutivo di Imola, che, come avvenuto più volte in passato, avrà l’onore di aprire la stagione europea del Circus, dopo la gara di apertura che si svolgerà in Bahrain il prossimo 28 Marzo.
Nella fattispecie, il circuito del Santerno dedicato ad Enzo e Dino Ferrari ospiterà il Circus nel weekend compreso tra il 16 e il 18 Aprile con il Gp dell’Emilia Romagna: a differenza dell’edizione 2020 costituita da due sole giornate per consentire alle squadre di poter arrivare da Portimao (che aveva ospitato la settimana prima il Gp del Portogallo), quest’anno Imola potrà contare su un weekend completo di tre giorni, con Venerdì 16 Aprile che vedrà la disputa delle due sessioni di prove libere, Sabato 17 Aprile lo svolgimento della terza e ultima sessione di libere e delle Qualifiche, e Domenica 18 Aprile la gara.
Se la prima bozza del calendario 2021 diffusa nelle scorse settimane aveva visto l’assenza di Imola in virtù di un calendario il più simile possibile a quello ipotizzato per il 2020 (poi stravolto per via della comparsa del Covid), l’attuale emergenza sanitaria ancora una volta ha costretto Liberty Media e Federazione a rivedere in corsa il calendario, posticipando a Novembre il Gp d’Australia (che avrebbe dovuto disputare la gara inaugurale della stagione), e rimandando a data da destinarsi il Gp della Cina, inserendo il circuito dedicato ad Enzo e Dino Ferrari nello spazio rimasto vuoto. Decisivo a favore di Imola il forte apprezzamento da parte di squadre e piloti, con Lewis Hamilton che aveva sottolineato la bellezza del circuito, così carico di storia, e della località, con il verde intorno alla pista.

Il reinserimento di Imola per il secondo anno consecutivo nel calendario mondiale della F1 è stato fortemente voluto dal Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, dalla Regione Emilia Romagna, dal Comune di Imola, dalla Con.Ami, e dalla società promoter del circuito Formula Imola (che di recente ha sostituito al suo vertice Uberto Selvatico Estense con Giancarlo Minardi, patron dell’omonima scuderia che ha corso nella massima serie motoristica dal 1985 al 2005, prima di venir acquistata dalla Red Bull e trasformata in Toro Rosso, l’attuale Alpha Tauri) anche per assicurare al nostro Paese un secondo Gp oltre a quello di Monza, e l’auspicio da parte di tutti è che dopo 14 anni di assenza il circuito del Santerno possa diventare un appuntamento fisso nel Mondiale di Formula 1 a cadenza annuale o alla peggio biennale.

Osservando il calendario aggiornato del Mondiale, l’inserimento di Imola non è la sola novità visibile. Come già sopra scritto, infatti, la stagione 2021 non partirà come previsto il 21 Marzo con il Gp d’Australia, ma una settimana dopo (il 28 Marzo) con il Gp del Bahrain. Già da settimane stava cominciando sempre più ad emergere la possibilità di un avvio posticipato legato alle stringenti norme adottate dal governo australiano per contrastare l’epidemia (una su tutte il periodo di quarantena di 14 giorni imposto a chiunque si sposti da uno stato all’altro, o provenga dall’estero), e che non avrebbe permesso al Circus di rispettare il calendario così denso d’impegni. Da qui, quindi, la decisione di posticipare il Gp al prossimo 21 Novembre, con l’auspicio di poter incontrare nella seconda parte della stagione in quel di Melbourne una situazione un po' più tranquilla. Contestualmente all’avvio della stagione posticipato in Bahrain, i team di Formula 1 hanno inoltre raggiunto l’accordo per disputare l’unica sessione di test precampionato direttamente sul circuito del Sakhir (sede della prima gara di campionato) dal 12 al 14 Marzo prossimi, invece che a Barcellona, come avvenuto nelle scorse stagioni. Una scelta, questa, simile a quella fatta negli anni scorsi dalla MotoGp che dopo aver fatto i test precampionato a Losail, faceva scattare proprio dal Qatar la propria stagione agonistica.
Sempre per via dell’emergenza sanitaria, come già detto, è stato rinviato a data da destinarsi il Gp della Cina, con Liberty Media e i promoter del circuito di Shanghai che cercheranno nei limiti del possibile di recuperare la gara nella fase finale della stagione.
Posticipata di una settimana la terza tappa del Mondiale, che si terrà il prossimo 2 Maggio (e non più il 25 Aprile) su una pista ancora da definire, che salvo clamorosi colpi di scena dovrebbe quasi sicuramente essere Portimao.

Lo slittamento, infine, del Gp d’Australia al 21 Novembre, ha comportato alcune variazioni rispetto alla precedente versione di calendario, anticipando di una settimana il Gp del Brasile al 7 Novembre, e posticipando di una settimana rispettivamente al 5 e al 12 Dicembre i Gp di Arabia Saudita e di Abu Dhabi.

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