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Formula 1, presentazione Gp Portogallo© Getty Images

Formula 1, presentazione Gp Portogallo

La Formula 1 torna dopo 24 anni in terra lusitana, e nella fattispecie sbarca a Portimao per il Gp del Portogallo, dodicesima prova del Mondiale 2020.

22.10.2020 ( Aggiornata il 22.10.2020 22:05 )

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Un calendario speciale, determinato dall’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, che ci ha consentito di scoprire o di riscoprire dei circuiti amatissimi dagli appassionati di motorsport. In un’annata come quella 2020 contrassegnata dal dominio della Mercedes di Lewis Hamilton questo può essere considerato senza ombra di dubbio uno degli aspetti più suggestivi di una stagione destinata a rimanere un unicum (sopratutto alla luce dell’intenzione da parte di Liberty Media di mettere a punto un calendario 2021 molto simile a quello pensato inizialmente per questa stagione), che, dopo il ritorno al Nürburgring di due settimane fa, ci propone questo weekend una tappa estremamente suggestiva: il ritorno in Portogallo a 24 anni di distanza dall’ultima volta. Se quel 21 Settembre 1996 si corse all’Estoril con la vittoria della Williams di Jacques Villeneuve davanti al compagno di squadra Damon Hill e alla Ferrari di Michael Schumacher, questo fine settimana la Formula 1 prenderà per la prima volta ufficialmente le misure a una pista apprezzatissima da tutti gli appassionati degli sport motoristici: Portimao.

Una pista, quella dell’Autodromo Internazionale dell’Algarve, famosissima sopratutto in ambito motociclistico per aver ospitato più volte la Superbike (e che ospiterà peraltro l’ultima tappa del Motomondiale il prossimo 22 Novembre), e che ha visto in passato tra il 2008 e il 2009 svolgersi alcuni test di Formula 1 (i primi nel Dicembre 2008 con Ferrari e McLaren intente a sperimentare l’utilizzo del kers), e in tempi più recenti nel 2017 la Mercedes con George Russell e Nicholas Latifi (attualmente entrambi in Williams), ma che di fatto non ha mai ospitato una gara iridata. Tantissima sarà quindi la curiosità di vedere le attuali monoposto alle prese con gli impegnativi saliscendi del circuito dell’Algarve, con Lewis Hamilton che, dopo aver eguagliato le 91 vittorie in carriera di Michael Schumacher è ora alle prese con un’impresa destinata a consegnarlo alla storia della Formula 1: superare il record del campione di Kerpen. Un’impresa a dir poco impensabile qualche anno fa, ma diventata tremendamente alla portata dell’esacampione del mondo di Stevenage per via di una Mercedes nettamente superiore rispetto alla concorrenza, la quale, ovviamente non può stare a guardare: se la Red Bull conta di ridurre ulteriormente il gap sul team tedesco campione del mondo grazie alle modifiche apportate al Nürburgring sulla sospensione posteriore (e in particolare sui braccetti che la sorreggono), in casa Ferrari sono attese novità nella zona del diffusore.

HAAS: ADDIO ALLA COPPIA GROSJEAN-MAGNUSSEN.

Una notizia che era nell’aria, ufficializzata di fatto solamente nelle ultime ore. Dopo ben cinque stagioni, la Haas cambierà completamente la propria line-up di piloti, con Grosjean e Magnussen che al termine della stagione saluteranno il team americano. Se per quanto riguarda il pilota francese, già da settimane era dato per certo un suo addio (e non a caso si rincorrono sempre più frequenti le voci di un suo possibile sbarco in Formula E), il pilota danese sembrava avere qualche piccolissima chance di restare. Chance di fatto azzerate dopo l’annuncio dato questa mattina sui social, con Magnussen che ha annunciato ai suoi followers il suo addio a fine stagione al team Haas.
A sostituirli potrebbero essere Nikita Mazepin, figlio del proprietario del colosso chimico Uralkali, che assicurerebbe alla squadra anche un certo respiro economico forte della quota che garantirebbe al team in virtù del suo ingaggio, e un pilota della Ferrari Driver Academy tra Mick Schumacher (destinato in caso contrario ad approdare in Alfa al posto di Antonio Giovinazzi) e Robert Shwartzman.

L’ALBO D’ORO.

Quella in programma domenica sarà la 17° edizione del Gp del Portogallo valida per il Mondiale di Formula 1. Tre le sedi che hanno ospitato le precedenti sedici edizioni: il Circuito Da Boavista a Oporto (nel 1958 e nel 1960), Monsanto (nel 1959), e infine Estoril (dal 1984 al 1996).
Andando a scorrere l’albo d’oro, il pilota ad aver ottenuto il maggior numero di pole position (3) è Ayrton Senna (1985, 1986 e 1989), seguito a quota due da Stirling Moss (1958 e 1959), Gerhard Berger (1987 e 1994), Nigel Mansell (1990 e 1992), e da Damon Hill (1993 e 1996).

Per quanto riguarda i piloti plurivittoriosi, in testa con tre vittorie troviamo Alan Prost (1984, 1987 e 1988 con McLaren) e Nigel Mansell (1986 e 1992 con Williams, 1990 con Ferrari), seguiti con due vittorie da Stirling Moss (1958 con Vanwall, 1959 con Cooper-Climax). Una vitoria a testa per Jack Brabham (1960, Cooper-Climax), Ayrton Senna (1985, Lotus-Renault), Gerhard Berger (1989 Ferrari), Riccardo Patrese (1991, Williams-Renault), Michael Schumacher (1993, Benetton-Ford), Damon Hill (1994, Williams-Renault), David Coulthard (1995, Williams-Renault) e Jacques Villeneuve (1996, Williams-Renault).

In Portogallo in due occasioni è stato assegnato il titolo mondiale. La prima volta è stata il 14 Agosto 1960, quando la settima vittoria in carriera ottenuta sul circuito Da Boavista a Oporto dall’australiano Jack Brabham risulterà decisiva per la conquista del secondo titolo mondiale.

La seconda e per ora ultima volta in cui è stato assegnato il titolo mondiale in terra lusitana è stato il 21 Ottobre 1984: la vittoria di Alain Prost (McLaren-Tag Porsche) e il contemporaneo secondo posto del compagno di squadra Niki Lauda assegnano al campione austriaco per mezzo punto (72 contro i 71.5 di Prost) il suo terzo titolo mondiale dopo quelli vinti in Ferrari nel 1975 e nel 1977.

ASSETTO DELLA MONOPOSTO E GOMME PIRELLI IN PORTOGALLO.

Il circuito di Portimao è caratterizzato da una serie di saliscendi, che mettono a dura prova non solo i piloti (soggetti a numerose accelerazioni verticali, longitudinali e laterali), ma anche i mezzi e le gomme. Particolarissima è la prima curva a destra, che arriva al termine di una ripidissima discesa. L’opposto, se vogliamo, di Austin, la cui prima curva (cieca a 90° a sinistra), arrivava al termine di una decisa salita.
Per il resto, sono 15 le curve che compongono il tracciato nella configurazione standard scelta anche per la F1 (ricordiamo che Portimao, come tutti i circuiti di ultima generazione, presenta numerose varianti (nel caso specifico ben 64) della configurazione base), di cui ben 9 sono a destra, motivo per il quale saranno le gomme anteriore e posteriore sinistra quelle più soggette a un serio rischio usura.
In attesa di capire come si comporteranno le monoposto in pista, è difficile intuire quale potrebbe essere l’assetto ideale, non avendovi mai corso ufficialmente la Formula 1. Viste le caratteristiche della pista (con i saliscendi che impongono una messa a punto meccanica della monoposto molto attenta), e alla luce di un discreto mix tra curve lente e veloci, non è da escludere la possibilità che venga utilizzato un carico aerodinamico medio-alto.

Alla luce della severità del tracciato lusitano, Pirelli ha deciso non solo di portare i compound più duri a disposizione (caratterizzati dalle mescole C1, C2 e C3), ma anche di variare l'allocazione delle gomme (cosa che avverrà anche nel Gp di Turchia) mettendo a disposizione di ciascun pilota 7 set di gomme morbide C3, 3 set di gomme medie C2 e 3 set di gomme dure C1.
Da segnalare, infine, che nel corso dei primi 30 minuti della FP2 tutti i team avranno a disposizione delle mescole prototipali 2021, in modo da validare lo sviluppo per le gomme della prossima stagione, l'ultima con gomme da 13 pollici.

COPERTURA TELEVISIVA SU SKY E TV8.

Per quanto riguarda, infine, la trasmissione televisiva del Gp, prove libere (Venerdì 23 Ottobre alle 12 e alle 16 FP1 e FP2; Sabato 24 Ottobre alle 12 la FP3), qualifiche (Sabato 24 Ottobre dalle 15 alle 16) e gara (Domenica 25 Ottobre alle 14:10) verranno trasmesse in diretta esclusiva su SKY SPORT F1 HD (canale 207 della piattaforma Sky per satellite e fibra) e su SKY SPORT UNO (canale 201 della piattaforma Sky per satellite e fibra; canale 482 (SD) e 472 (HD) del digitale terrestre).
Il Gp verrà inoltre trasmesso in differita in chiaro su TV8 (canale 8 del digitale terrestre) con qualifiche e gara che verranno trasmesse rispettivamente sabato a partire dalle 19 (prequalifiche a partire dalle 18:30) e domenica con inizio a partire dalle 18 (pregara a partire dalle 16:30).

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