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Formula 1, presentazione Gp Toscana Ferrari 1000© Getty Images

Formula 1, presentazione Gp Toscana Ferrari 1000

La Formula 1 celebra le mille gare della Ferrari nella massima serie motoristica sbarcando per la prima volta al Mugello, per una gara (la nona del Mondiale 2020) dal sapore veramente speciale. Diretta tv su Sky e TV8.

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Una gara speciale sotto diversi punti di vista. Il Gp di Toscana-Ferrari 1000 non solamente verrà ricordata per essere la prima gara con il ritorno del pubblico dopo l'esplosione della pandemia legata al Coronavirus o per il debutto nel calendario della Formula 1 del circuito del Mugello (che già in passato aveva ospitato l'unica sessione dei test infra-stagionali nel 2012), ma anche e sopratutto perchè in occasione di questa gara la Ferrari festeggerà le sue 1000 presenze nel Mondiale di Formula 1. Un evento unico e destinato a rimanere nella storia per l'unica scuderia che di fatto ha partecipato a tutte le edizioni del Mondiale di Formula 1, e che Liberty Media ha voluto celebrare ospitando proprio sul circuito di proprietà della scuderia di Maranello situato nelle splendide colline toscane questa gara così speciale.

Anche la FIA ha voluto rendere omaggio ai 1000 Gp della Ferrari in Formula 1 adottando una speciale livrea rossa per la Safety Car.

Ancora più suggestiva la scelta fatta dalla scuderia di Maranello, che ha deciso di celebrare questa gara così speciale utilizzando sulla SF-1000 la stessa tonalità di rosso che aveva caratterizzato la stagione d'esordio nel 1950.

Se è vero che la stagione attuale non sta regalando particolari soddisfazioni alla Rossa (a maggior ragione dopo il doppio ritiro patito a Monza), restano comunque vive le emozioni che la Ferrari ha saputo regalare a tutti gli appassionati di Formula 1 sin dal suo esordio nella massima serie motoristica, avvenuto il 25 Maggio 1950 lungo le stradine anguste di Montecarlo, che videro il promettente secondo posto al debutto della Ferrari 125S guidata da Alberto Ascari in una stagione che verrà dominata dall'Alfa Romeo. Già l'anno successivo, però, e più precisamente il 14 Luglio 1951, ecco arrivare sul circuito britannico di Silverstone la prima vittoria in Formula 1 con l'argentino Jose Froilan Gonzalez al termine del Gp di Gran Bretagna, a cui seguiranno sempre quello stesso anno non solo le vittorie in Germania al Nürburgring e a Monza con Ascari, ma anche la possibilità di lottare per il titolo mondiale contro l'Alfa Romeo di Juan Manuel Fangio, decisa a favore dell'argentino in occasione dell'ultima gara corsa a Pedralbes per un errore nella scelta delle gomme. L'attesa per il titolo sarà però breve: nel biennio 1952-1953 sarà la Rossa a laurearsi campione del mondo con Alberto Ascari in una fase che vedrà temporaneamente le squadre di Formula 1 correre con delle vetturette (le classiche monoposto di F2) per via dei costi eccessivi richiesti all'epoca per costruire un motore valido per il Mondiale di F1 (che solamente Ferrari e Alfa (ritiratasi a fine 1951) potevano permettersi), salvo poi tornare nel 1954 alle monoposto di F1 con motori più economici.
In questi ormai 1000 Gp in Formula 1 la Ferrari è stata in grado di conquistare 228 pole, 238 vittorie, 772 podi, 84 doppiette, 15 mondiali piloti (Ascari nel 1952 e nel 1953, Fangio nel 1956, Hawthorn nel 1958, Phil Hill nel 1961, Surtees nel 1964, Lauda nel 1975 e nel 1977, Scheckter nel 1979, Schumacher dal 2000 al 2004, Raikkonen nel 2007) e 16 titoli costruttori (1961, 1964, 1975, 1976, 1977, 1979, 1982, 1983, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003,2004,2007 e 2008) diventando la squadra più vincente nella storia del Circus.

STORIA DEL CIRCUITO.

Apprezzato dagli appassionati del Motomondiale per le numerose edizioni fin qui svolte del Gran Premio d'Italia (annullato quest'anno per via della pandemia legata al Coronavirus), l'Autodromo Internazionale del Mugello (o Mugello Circuit) vede la luce nel 1972 nel comune di Scarperia e San Piero su iniziativa dell'Automobile Club di Firenze con l'obiettivo di dare una sede più sicura alle competizioni automobilistiche locali (e in particolare alla Circuito stradale del Mugello), disputate fino al 1970, sfruttando le strade che giravano intorno alla vallata. Gli incidenti mortali occorsi nel 1967 al pilota tedesco Gunther Klass a bordo della Ferrari Dino 206S e nel 1970 a un bambino investito dall'Alfa Romeo di Spartaco Dini mentre stava assistendo alle prove, spinsero le forze dell'ordine a chiedere agli organizzatori della Circuito del Mugello di recintare i 65 Km facenti parte del percorso. Non potendo esaudire questa richiesta, la gara venne abolita, ma non la voglia di continuare a correre, con le prime gare motoristiche trasferite sul nuovo tracciato.
In particolare, ad inaugurare il 23 Giugno 1974 l'Autodromo del Mugello (progettato dall'Ing. Gianfranco Agnoletto) sarà una gara di monoposto di Formula 5000.
Acquistato nel 1988 dalla Ferrari (che negli anni vi ha disputato numerosi test privati con le monoposto di F1), nel corso degli anni l'Autodromo ha subito numerose ristrutturazioni (con la scuderia di Maranello che lo ha dotato delle più sofisticate infrastrutture, e che dal 2015 ha aggiunto le vie di fuga in asfalto, progettate dalla Dromo, che aveva già dato un prezioso contributo per la riasfaltatura del 2011 volta a garantire il miglior drenaggio possibile dell'acqua piovana) sempre rispettando però il layout originario della pista messo a punto dall'Ing. Agnoletto.

CARATTERISTICHE DEL CIRCUITO E RELATIVO ASSETTO.

Il circuito del Mugello è caratterizzato da 15 curve a medio-alta velocità, tutte diverse tra di loro, e familiari per gli appassionati del Motomondiale. Al termine del lungo rettilineo di traguardo/partenza in salita (dove le MotoGp possono arrivare fino a 340 Km/h) che rappresenterà l'unico punto dove le attuali F1 hanno possibilità di sorpassare (e dove non a caso è stata collocata l'unica zona DRS) arriviamo alla curva 1, la San Donato, che è anche quella da affrontare più lentamente. Curve 2-3-4 (Lugo-Poggio Secco-Materassi) come ci spiega Pirelli richiedono tassativamente il mantenimento della massima velocità nel punto di corda, oltre a una perfetta traiettoria. Il tratto rappresentato dalle suddette curve è in salita, con la Poggio Secco (curva 3) che rappresenta il punto più alto della pista. Con la curva 5 (Borgo San Lorenzo) inizia la discesa, che aumenta di velocità nelle curve 6 e 7 (Casanova e Savelli). Occhio, quindi, alla contropendenza. Arriviamo così alle due Arrabbiate, due curve cieche da affrontare a piena velocità (Pirelli stima che le attuali F1 possano percorrerle a 260-270 Km/h) che rappresentano il punto più basso del circuito sul livello del mare, e che ci portano alla curva 10, chiamata Scarperia (da affrontare operando una forte decelerazione in prossimità del suo raggio limitato). Entriamo così nell'ultima parte del circuito con la curva 11 in salita, la Palagio, a cui segue curva 12, detta del Correntaio, un tornante in discesa che ci porta verso le due Biondetti, da affrontare in piena velocità, prima di arrivare alla Bucine, la curva più lunga del tracciato che immette sul rettilineo del traguardo.

Per quanto riguarda l'assetto, dovendo cercare un buon equilibrio tra la velocità in rettilineo e la giusta efficienza aerodinamica per quanto riguarda le curve a medio-alta velocità, è preferibile puntare su un carico aerodinamico medio-alto.

GOMME PIRELLI AL MUGELLO.

Non avendo precedenti dati su questa pista, e alla luce sia delle caratteristiche del tracciato, sia dell'asfalto piuttosto aggressivo con le gomme, sia presumibilmente delle alte temperature previste, Pirelli ha preferito puntare per la gara del Mugello sui compound più duri a disposizione, rappresentati dalle mescole C1, C2 e C3. Ogni pilota avrà pertanto a disposizione 8 set di gomme morbide C3, 3 set di gomme medie C2, e 2 set di gomme dure C1.

COPERTURA TV SU SKY E TV8.

Il Gp Toscana-Ferrari 1000 verrà trasmesso in diretta pay da Sky e in chiaro su TV8.
Andando nello specifico, FP1 (Venerdì 11 Settembre alle 11), FP2 (Venerdì 11 Settembre alle 15) e FP3 (Sabato 12 Settembre alle 12) verranno trasmesse in diretta su SKY SPORT F1 HD (canale 207 della piattaforma Sky per satellite e fibra) e su SKY SPORT UNO (canale 201 della piattaforma Sky per satellite e fibra; canale 482 (SD) e 472 (HD) del digitale terrestre).
Qualifiche (Sabato 12 Settembre alle 15) e gara (Domenica 6 Settembre alle 15:10) verranno trasmesse in diretta pay su SKY SPORT F1 HD e su SKY SPORT UNO, e in chiaro da TV8.

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