Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

Carey e la ripartenza della Formula 1© Getty Images

Carey e la ripartenza della Formula 1

Il CEO della Formula 1 auspica una ripartenza della massima serie motoristica a partire dal prossimo 5 Luglio con il Gp d'Austria. L'obiettivo è quello di disputare nell'arco della stagione da 15 a 18 gare, tra le quali dovrebbe figurare anche il Gp del Belgio, ma non quello di Francia, cancellato e rinviato automaticamente al 2021.

29.04.2020 ( Aggiornata il 29.04.2020 15:45 )

  • Link copiato

Una luce in fondo al tunnel. La Formula 1 e il suo CEO Chase Carey dopo settimane piuttosto complicate per via dell'emergenza coronavirus cominciano a intravvedere la speranza di salvare la stagione 2020: l'obiettivo è infatti quello di cominciare (come avevamo già anticipato nelle scorse settimane) in Austria con un doppio appuntamento il 5 e il 12 Luglio, a cui seguirà (salvo clamorosi colpi di scena) un doppio appuntamento in Gran Bretagna sul circuito di Silverstone il 19 e il 26 Luglio. Quattro gare consecutive, quindi, nel mese di Luglio. Se per quanto riguarda l'Austria già da tempo la Red Bull (proprietaria dell'ex circuito di Zeltweg, denominato dal 2008 Red Bull Ring) con Helmut Marko aveva dato la piena disponibilità ad ospitare le prime due tappe inaugurali della stagione potendo anche contare sul massimo supporto del governo austriaco, per quanto riguarda la doppia tappa di Silverstone a blindare ulteriormente la situazione dello storico circuito britannico sono state le parole del promoter Stuart Pringle, che ha ufficializzato l'intenzione di ospitare il Gp a porte chiuse.

Una situazione, il correre la gara a porte chiuse con lo staff delle varie squadre ridotte allo stretto essenziale e con i soli giornalisti delle televisioni presenti a ranghi ridotti, che potrebbe riguardare l'intera stagione europea, che durerà secondo quanto dichiarato lunedì da Chase Carey, fino a inizio Settembre, con il Gp d'Italia a Monza (in programma il prossimo 6 Settembre qualora venisse confermato lo slot originario) che dovrebbe teoricamente concludere la prima parte di campionato. A seguire tra Settembre e Novembre una seconda fase in Eurasia (con i Gp di Azerbaijan e Russia), Asia (Singapore, Cina, Giappone e Vietnam nonostante il rischio monsoni)e America (Usa, Messico e Brasile). La conclusione del Mondiale, tra fine Novembre e la prima metà di Dicembre sarà in Medio Oriente con Bahrain e Abu Dhabi. Un totale, insomma, di almeno 15-18 gare.

Resta al momento da capire quali gare europee potrebbero venir disputate ad Agosto: dato per scontato il Gp d'Ungheria, e assodata la disponibilità del promoter del circuito catalano del Montmelò ad ospitare il Gp di Spagna a porte chiuse dietro la condizione di un rinnovo da parte di Liberty Media a medio (fino al 2022) o a lungo termine (fino al 2024), ci sarebbero forti dubbi sia per il Gp d'Olanda a Zandvoort, sia per il Gp del Belgio a Spa-Francorschamps, avendo vietato il governo belga ogni evento di massa fino al prossimo 31 Agosto. In questi giorni erano anche giunte voci di una possibile candidatura di Imola per ospitare una gara di F1 a porte chiuse nello slot occupato dal Belgio (30 Agosto) in modo da garantire un back to back con Monza (6 Settembre) dal sapore tipicamente italiano, ma in queste ultimissime ore è arrivata la risposta del Direttore Generale del circuito di Spa-Francorschamps, Vanessa Maes, che ha dichiarato al quotidiano sportivo La Derniere Heure di essere costantemente in contatto con Liberty Media e con il governo belga, che la loro intenzione è quella di organizzare il Gp a porte chiuse (sebbene al momento non siano stati ancora discussi i termini di eventi sportivi a porte chiuse), rispettando ovviamente tutte le raccomandazioni che potranno arrivare dal governo o dal ministero della Sanità.

In attesa di capire quale sarà la bozza ufficiale del calendario diffusa da Liberty Media, un dato di fatto è pressochè certo: quest'anno non si correrà il Gp di Francia. La decisione, presa dal governo francese, è stata ufficializzata nella giornata di lunedì dal Direttore del Gp de France (ed ex Team Principal Lotus, Renault e McLaren) Eric Boullier, il quale ha specificato che l'obiettivo a questo punto è organizzare un Gp nel 2021 che non abbia precedenti.

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi