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F1, Gp di Cina a rischio per il coronavirus© LaPresse

F1, Gp di Cina a rischio per il coronavirus

In seguito alla forte epidemia di coronavirus scoppiata nelle scorse settimane in Cina, la CAMF ha vietato tutti gli eventi motoristici fino ad aprile, con il Gp di Formula 1 a serio rischio di svolgimento.

24.01.2020 ( Aggiornata il 24.01.2020 21:08 )

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Una situazione che desta molta preoccupazione, al punto da annullare tutti i festeggiamenti per il Capodanno lunare, che cadrà domani, sabato 25 Gennaio. C'è profonda paura in Cina per l'epidemia di coronavirus,che ha avuto il suo epicentro nella città di Wuhan (per la precisione in un mercato di animali) estendendosi poi a Pechino e che da fine anno ad oggi ha provocato 26 morti con 830 contagi accertati. Da qui la decisione del governo cinese di imporre un vero e proprio blocco dei trasporti non solo nella città da cui è partita questa epidemia, ma nelle scorse ore esteso anche a Huanggang, Ezhou e nella provincia dello Hubei, con oltre trenta milioni di persone di fatto chiuse nelle loro città per paura di un contagio di massa.

In questo scenario piuttosto delicato il mondo della Formula 1 osserva con la massima attenzione quanto accade in terra cinese, a maggior ragione dopo la decisione ufficializzata nelle scorse ore dalla CAMF (la Federazione degli sport automobilistici e motociclistici della Repubblica Popolare Cinese) di annullare tutte le manifestazioni motoristiche previste fino al prossimo mese di aprile. Una decisione, questa, basata sul buon senso, al fine di evitare lo spostamento delle persone (e quindi una maggiore possibilità di contagio) ma che non solamente dimostra come la reale preoccupazione delle autorità cinesi verso il nuovo virus sia piuttosto seria (dopo il precedente della Sars del 2003), ma che da un punto di vista sportivo rischia di mettere a serio rischio lo svolgimento del Gp della Cina, in programma sul circuito di Shanghai il prossimo 19 Aprile.

Vero, il circuito progettato da Hermann Tilke si trova a oltre 800 Km da Wuhan, ma questo non basta per ritenersi comunque al sicuro, vista la facilità con cui il virus può propagarsi (anche e sopratutto attraverso il contatto con un ipotetico portatore sano). Alla paura di un possibile contagio vanno poi aggiunte le difficoltà logistiche, che, per via della chiusura di stazioni ed aeroporti di fatto non consentirebbero l'allestimento di quel grande spettacolo rappresentato dal Gran Premio di Formula 1, che normalmente avviene diversi giorni prima della disputa della gara (nel caso specifico almeno tra il 13 e14 Aprile).

Molti appassionati sperano che da qui ad Aprile la situazione possa essersi definitivamente risolta, ma allo stato attuale non è semplice fare una previsione, anche perchè ad esempio nel caso della Sars del 2003 il picco endemico durò almeno sei mesi. Qualora anche quest'anno il picco mantenesse la stessa durata (o ne avesse una maggiore) è ovvio che il Gp verrebbe annullato senza il benchè minimo dubbio, vista l'impossibilità di poterlo posticipare ad altra data per via del calendario piuttosto pieno di gare (ben 22).
Per questo la Formula 1 nelle prossime settimane valuterà ufficialmente il da farsi in seguito alle preziosissime indicazioni provenienti dalla CAMF, con l'auspicio di non dover rinunciare a una gara, e sopratutto a un circuito, come quello di Shanghai, estremamente tecnico, e indispensabile per capire (dopo le tappe inaugurali di Melbourne e Bahrain) il reale stato di forma delle monoposto.

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