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Formula 1, presentazione Gp Abu Dhabi© Getty Images

Formula 1, presentazione Gp Abu Dhabi

La Formula 1 sbarca negli Emirati Arabi Uniti per l'ultima prova del Mondiale 2019.

28.11.2019 ( Aggiornata il 28.11.2019 19:05 )

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Un lungo viaggio giunto alla sua tappa finale. La Formula 1 sbarca negli Emirati Arabi Uniti, e più precisamente sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi per quello che è l'ultimo Gp della stagione 2019 e al contempo l'ultima gara nella massima serie automobilistica (almeno per il momento) per il pilota polacco della Williams Robert Kubica (che verrà sostituito dal 24enne canadese Nicholas Latifi) e per il suo collega tedesco in Renault Nico Hulkenberg, quest'ultimo destinato allo stato attuale addirittura a un anno sabbatico. Il pilota tedesco verrà sostituito da Esteban Ocon, al ritorno in Renault dopo esserne stato terzo pilota nel 2016.

Per la quarta volta nella sua storia (dopo il Gp degli Usa, corso il 12 Dicembre 1959 sul circuito di Sebring, e il Gp del Sudafrica corso il 29 Dicembre 1962 e il 28 Dicembre 1963 sulla pista di East London), la Formula 1 si conclude, quindi, nel mese di Dicembre.

Se è vero che i titoli mondiali piloti e costruttori sono già stati assegnati rispettivamente a Lewis Hamilton e alla Mercedes, la gara di Abu Dhabi ha ancora qualche cosa da dire non solo in ottica attuale con la lotta per il terzo posto in Classifica piloti tra Max Verstappen (Red Bull) e il ferrarista Charles Leclerc chiamato a una difficile rimonta di ben 11 punti (accumulati al termine della precedente gara in Brasile in seguito al contatto che ha messo fuorigioco non solo la sua SF90 ma anche quella del suo compagno di squadra Sebastian Vettel), ma anche e sopratutto in ottica futura, con le squadre che approfitteranno della FP1 e della FP3 (poco attendibili, come vedremo, in vista di qualifiche e gara) per poter testare delle soluzioni e dei pezzi in ottica 2020, in attesa poi di poter nuovamente provare le gomme pensate per la prossima stagione prima di una approvazione definitiva delle mescole.
Ecco, quindi, perchè finire bene la stagione con una vittoria può assumere per Ferrari e Red Bull (fresca di rinnovo contrattuale con Honda per il 2021), ma indirettamente anche per Mercedes (sopratutto con Hamilton, in quanto Bottas quasi sicuramente partirà dal fondo dello schieramento per l'utilizzo della quarta power unit stagionale) un incoraggiamento anche per la stagione ventura.

LA FORMULA 1 E IL DOPPIO FLUSSOMETRO.

Spegnere in maniera definitiva ogni possibile polemica in merito alla regolarità di questa o quella power unit. Dopo le richieste di chiarimenti posta dalla Red Bull nelle scorse settimane secondo alcuni volta a smascherare eventuali irregolarità della power unit Ferrari sempre rimandate al mittente dai controlli effettuati dalla Federazione, la stessa FIA nei giorni scorsi ha inviato alle squadre una nuova Direttiva Tecnica (la 39/19) in cui viene specificato che dal prossimo anno le monoposto dovranno essere dotate non più di un solo flussometro, ma addirittura di ben due flussometri, di cui il secondo sarà tarato dalla Federazione stessa, cancellando così tutte le possibili illazioni emerse nelle scorse settimane in merito alla maggiore velocità di punta generata dalla power unit Ferrari rispetto alle power unit concorrenti.

L'ALBO D'ORO.

Quella in programma domenica sarà l'undicesima edizione del Gp di Abu Dhabi. Nelle precedenti dieci edizioni per via della sua collocazione a fine stagione in ben tre occasioni è stato assegnato il titolo mondiale: nel 2010, quando Sebastian Vettel conquistò gara e primo titolo mondiale (con Webber e sopratutto Alonso penalizzati dal pit stop anticipato che nel caso dell'asturiano lo portò in pista dietro al pilota russo della Renault Vitaly Petrov che Alonso non riuscirà di fatto a superare), nel 2014 quando Lewis Hamilton conquistò la gara e il suo secondo titolo piloti ai danni del compagno di squadra Nico Rosberg (classificatosi 14° a causa di una perdita di potenza registrata al 24° dei 55 giri sulla power unit Mercedes mentre era secondo), e infine nel 2016 quando nonostante la vittoria di Hamilton Nico Rosberg arrivando secondo conquista matematicamente il suo primo e unico titolo mondiale, con il pilota tedesco che si ritirerà pochi giorni dopo.

Passando all'albo d'oro vero e proprio, il pilota ad aver conseguito il maggior numero di pole position ad Abu Dhabi è Lewis Hamilton (4), seguito dal duo tedesco Sebastian Vettel e Nico Rosberg con 2 pole. Con una sola pole troviamo infine Mark Webber e Valtteri Bottas.
Per quanto riguarda invece i piloti plurivittoriosi, in testa con 4 vittorie troviamo Lewis Hamilton (2011 McLaren-Mercedes, 2014, 2016 e 2018 con Mercedes) seguito a quota 3 da Sebastian Vettel (2009, 2010 e 2013 con Red Bull-Renault). Con una sola vittoria troviamo Kimi Raikkonen (2012 Lotus-Renault), Nico Rosberg (2015, Mercedes) e Valtteri Bottas (2017, Mercedes).

Nelle dieci edizioni finora disputate del Gp di Abu Dhabi la Ferrari non è ancora riuscita a vincere questa gara: il miglior risultato conseguito dalla Rossa sul circuito di Yas Marina con motori aspirati è rappresentato dal secondo posto conquistato da Alonso sia nel 2011 che nel 2012. Con le attuali power unit, in quello che al momento è sempre stato un feudo Mercedes (che ha vinto tutte le edizioni corse dal 2014 ad oggi), il miglior risultato della scuderia di Maranello è rappresentato dal secondo posto conseguito lo scorso anno da Sebastian Vettel dopo i terzi posti conseguiti da Kimi Raikkonen nel 2015 e dal quattro volte campione del mondo tedesco nel 2016 e nel 2017.

ASSETTO MONOPOSTO E GOMME PIRELLI.

A differenza di quanto avviene in altre gare in notturna (Bahrain e Singapore), ad Abu Dhabi la corsa parte con il tramonto del sole e si conclude sotto i riflettori. Da non sottovalutare il calo di temperatura tra inizio e fine gara, che determina ovviamente una differenza di comportamento da parte delle vetture. Importante, in questo senso, è capire fin dalle prove libere (e in particolare nel corso della FP2, che si corre nell'orario in cui si disputeranno qualifiche e gara) il corretto comportamento della macchina. Osservando la conformazione del circuito, non è da escludere un'ottima performance della Ferrari nel secondo settore, dove tra la curva 7 e la curva 8 si trova un lungo rettilineo in cui la scuderia di Maranello può sicuramente sfruttare tutta la potenza della propria power unit. Il primo e il terzo settore possono presentare alcune pieghe veloci, ma anche delle curve lente simil Montecarlo o Singapore dove la trazione e il buon telaio di Mercedes e Red Bull potrebbero sicuramente fare la differenza. Necessario, quindi, un carico aerodinamico medio-alto, in modo tale da poter avere la giusta accelerazione sia nel lungo rettilineo presente nel secondo settore, sia per poter affrontare al meglio le curve più lente con una giusta aderenza, e di conseguenza con un grip estremamente ottimale.
Interessante la corsia di rientro in pista, una volta effettuato il pit stop: usciti dalla pit lane, la strada scende andando quasi sotto terra. Segue una curva lenta a sinistra, e poi una rapida risalita che porterà il pilota a rientrare in pista all'altezza della curva 3.

Per quanto riguarda le gomme, Pirelli ha portato in pista le mescole più morbide C3, C4 e C5.

Scelte in parte simili per Mercedes e Ferrari, con Red Bull leggermente più aggressiva. Se Hamilton (Mercedes) e Leclerc (Ferrari) hanno optato ciascuno per 8 set di gomme morbide C5,3 set di gomme medie C4 e 2 set di gomme dure C3, Bottas (Mercedes) e Vettel (Ferrari) hanno invece optato per 8 set di gomme morbide C5, 4 set di gomme medie C4 e 1 set di gomme dure C3.
I due piloti Red Bull Max Verstappen ed Alexander Albon potranno contare su 9 set di gomme morbide C5, 4 set di gomme medie C4, e 1 set di gomme dure C3.

COPERTURA TELEVISIVA SU SKY E TV8.

Il Gp di Abu Dhabi verrà trasmesso in diretta pay da Sky e in chiaro su Tv8.
Andando nello specifico, FP1 (Venerdì 29 Novembre alle 10), FP2 (Venerdì 29 Novembre alle 14) e la FP3 (Sabato 30 Novembre alle 11) verranno trasmesse in diretta esclusiva su SKY SPORT F1 HD (canale 207 della piattaforma Sky per satellite e fibra) e su SKY SPORT UNO (canale 201 della piattaforma Sky .per satellite e fibra; canale 482 (SD) e 472 (HD) del digitale terrestre).
Qualifiche (Sabato 30 Novembre dalle 14 alle 15 con prequalifiche a partire dalle 13) e gara (Domenica 1° Dicembre alle 14:10 con pregara a partire dalle 12:30) verranno trasmesse in diretta su SKY SPORT F1 HD, SKY SPORT UNO e in chiaro su TV8 (canale 8 del digitale terrestre).

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