Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

Ferrari e lo scambio Raikkonen-Leclerc© Getty Images

Ferrari e lo scambio Raikkonen-Leclerc

La scuderia di Maranello ha ufficializzato l'addio al termine della stagione 2018 di Kimi Raikkonen (il quale continuerà a correre con Alfa Romeo Sauber fino al termine della stagione 2020). Al suo posto sbarca in Ferrari il 20enne pilota monegasco Charles Leclerc

  • Link copiato

Una notizia che era nell'aria. Dopo giorni di attesa, questa mattina la Ferrari ha ufficializzato di fatto quello che un po' tutti si aspettavano, con l'annuncio dell'addio di Kimi Raikkonen a fine stagione e l'approdo a partire dal prossimo anno del giovane pilota monegasco Charles Leclerc al fianco di Sebastian Vettel.

"Scuderia Ferrari comunica che alla fine della stagione 2018, Kimi Raikkonen lascerà il suo ruolo attuale. Durante questi anni, Kimi ha dato alla squadra un contributo fondamentale, sia in qualità di pilota, sia per le sue doti umane. Il suo ruolo è stato decisivo per la crescita del team e, al tempo stesso, è stato un grande uomo-squadra. In qualità di Campione del Mondo, rimarrà sempre nella storia e nella famiglia della Scuderia. Per tutto questo lo ringraziamo e auguriamo a lui e alla sua famiglia un futuro pieno di soddisfazioni".

Così, dunque, il sito internet della Scuderia Ferrari attraverso un comunicato stampa firmato da Maurizio Arrivabene saluta l'ultimo pilota iridato con la Rossa di Maranello (2007) dopo 8 stagioni vissute insieme (2007-2009; 2014-2018). Stagioni che se da una parte hanno visto un andamento altalenante da parte di Kimi nel 2009 prima (nonostante la vittoria conseguita sul circuito belga di Spa-Francorschamps) e nel biennio 2014-2015 poi, dall'altra ci hanno restituito sopratutto negli ultimi mesi un pilota quasi ritrovato, con la forza e gli stimoli a 39 anni compiuti di poter dire la sua contro piloti più giovani ma privi dell'esperienza da lui accumulata nel corso della sua lunga carriera.

Esperienza di cui per le prossime due stagioni si potrà avvalere l'Alfa Romeo Sauber. Ed è questo, se vogliamo, il colpo di scena, o meglio la sorpresa inaspettata. Se fino a pochi giorni fa era pressochè certo che in caso di divorzio dalla Ferrari Kimi avrebbe dovuto forzatamente salutare il mondo della Formula 1, ora non è più così, con il pilota finlandese che dunque chiuderà la sua carriera in Alfa Romeo Sauber, dove tutto era cominciato nel 2001, diventando proprio nel 2020 il pilota con più Gp disputati in Formula 1, andando così a battere il record attualmente detenuto da Rubens Barrichello (323 Gp).

Una squadra, l'Alfa Romeo Sauber, destinata a crescere, come sopra scritto, grazie alla preziosissima esperienza del finlandese, che potrà contare sul supporto di Simone Resta, progettista delle ultime Ferrari passato a Hinwill lo scorso 1° Luglio come Direttore Tecnico del team guidato da Frederic Vasseur.

Un asse, quello tra Maranello e Hinwill, destinato però a riservare ulteriori colpi di scena, grazie proprio alla presenza di Raikkonen: secondo quanto dichiarato dall'ex pilota della Ferrari Mika Salo al quotidiano finlandese Turun Sanomat, Kimi sarebbe infatti intenzionato ad acquistare una parte delle quote della scuderia, attualmente detenute nella sua interezza dal fondo d'investimento svizzero Longbow Finance. Mossa, questa, che consentirebbe al team, grazie anche alla partnership Alfa Romeo, di poter affrontare il futuro con ancora più traanquillità e che porterebbe al fianco di Kimi l'attuale terzo pilota del Cavallino, Antonio Giovinazzi. Un'opportunità che, se confermata, consentirebbe al 24enne pilota di Martina Franca non solo di poter finalmente disputare una stagione completa in Formula 1, ma anche e sopratutto poter mostrare una volta per tutte tutto il suo potenziale, già emerso nei vari test con la Ferrari.

Per un pilota (o due) che parte in direzione Hinwill, ce n'è uno che compie il percorso inverso. Stiamo parlando di Charles Leclerc, che, dopo la stagione in prestito all'Alfa Romeo Sauber dopo il percorso in FDA (Ferrari Driver Academy) e il titolo vinto lo scorso anno in Formula 2, torna in Ferrari dopo una prima parte di stagione in cui ha mostrato una volta di più tutto il suo talento. Un talento, a dire il vero, già emerso lo scorso anno in occasione dei test in-season svolti prima della pausa estiva in Ungheria sul circuito dell'Hungaroring dove, presente come collaudatore Ferrari, fu in grado di ottenere il miglior tempo con la SF70-H senza averla mai provata prima, e sopratutto seppe dare un ottimo contributo approvando il nuovo fondo con diffusore, risultato poi determinante nella conquista del secondo posto a Spa con Vettel, subito dietro alla Mercedes di Hamilton.

Un approdo, quello in Ferrari, che per Leclerc rappresenta un sogno che ha voluto festeggiare su Twitter, e che ha voluto dedicare all'amico di sempre, Jules Bianchi.

 

 

 

“I sogni diventano realtà. Guiderò per la Ferrari nel Campionato Mondiale di Formula 1 2019. Sarò sempre eternamente grato alla Scuderia Ferrari per l'opportunità concessami. A Nicholas Todt per avermi supportato dal 2011. Alla mia famiglia. A una persona che non è più parte di questo mondo, ma a cui devo tutto quello che mi sta succedendo, mio padre. A Jules (Bianchi, n.d.r), grazie per tutte le cose che mi hai insegnato, non ti dimenticherò, grazie a tutte quelle persone che mi hanno supportato e hanno creduto in me. Lavorerò duro come non mai per non deludervi. Ma prima, c'è una stagione da finire con un team che mi ha dato la possibilità di combattere, e di mostrare il mio potenziale. Andiamo, Sauber!”

Non c'è dubbio come per Charles Leclerc la sfida arrivi ora, e ha il nome di Sebastian Vettel. Se da una parte lo stare accanto a un campione affermato come il pilota tedesco potrà dargli modo di poter imparare ulteriormente qualcosa di più, dall'altra anche lo stesso Leclerc per Vettel può rappresentare una grossa sfida non solo per mettersi alla prova nei confronti del nuovo compagno di squadra, ma anche per testare una volta di più la sua capacità a dare il massimo sotto pressione, condizione che negli ultimi due anni lo ha visto sbagliare non poco nei confronti di Hamilton.
Se la convivenza tra i due sia più o meno pacifica sarà solo il tempo a dirlo.

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi