Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

F1, Presentazione Gp Gran Bretagna© Getty Images

F1, Presentazione Gp Gran Bretagna

La Formula 1 torna in pista per il terzo weekend consecutivo sul circuito di Silverstone per il Gp di Gran Bretagna, decima prova del Mondiale 2018.

  • Link copiato

Terzo weekend consecutivo per la Formula 1 che, dopo aver corso a Le Castellet in Francia e al Red Bull Ring in Austria, sbarca questo fine settimana in Gran Bretagna per la decima prova del mondiale 2018.
Un circuito, quello di Silverstone, indissolubilmente legato alla storia della Formula 1: qui, infatti, il 13 Maggio 1950 si disputò la prima gara del Mondiale, aggiudicatasi dall'Alfa Romeo guidata da Nino Farina. Come non dimenticare, poi, la prima vittoria della Ferrari, ottenuta dall'argentino Froilan Gonzales il 14 Luglio 1951?
Proprio su questa pista, poi, il 12 Luglio 1998 Michael Schumacher si aggiudicò il Gp a bordo della sua Ferrari F300 tagliando il traguardo dalla pitlane, dove era rientrato per scontare una penalità: proprio quest'episodio, che fece il giro del mondo, e scatenò non poche polemiche, spinse poi i commissari e la federazione ad adottare la normativa che prevede l'adozione di una penalità in un certo numero di secondi da aggiungere al distacco sul traguardo qualora nel corso della gara non sia stato possibile scontare la penalità ai box.

Una tappa, quella del Gp di Gran Bretagna, giunta quest'anno alla sua 69° edizione, e, al pari del Gp d'Italia, da sempre presente nel calendario della Formula 1, con 52 edizioni disputate a Silverstone (1950-1954; 1956, 1958, 1960; dal 1963 al 1985 negli anni dispari; 1987-2018), 12 a Brands Hatch (1964-1986 negli anni pari) e 5 ad Aintree (1955, 1957, 1959, 1961, 1962).

Una tappa, quella inglese, che vede nuovamente in testa alla classifica piloti Sebastian Vettel, pronto ad approfittare dei problemi di affidabilità occorsi alla Mercedes di Lewis Hamilton in Austria per riconquistare la leadership del Mondiale con un solo punto di vantaggio.
Il campione inglese della Mercedes è però il favorito sul circuito di casa: non solo sulla carta la sua W09 dovrebbe adattarsi meglio alla pista di Silverstone rispetto alla SF71-H del campione di Heppenheim, ma non possiamo neanche dimenticare come lo scorso anno Hamilton abbia eguagliato i record appartenenti a Jim Clark relativi sia alle 5 pole conseguite nel Gp di Gran Bretagna che alle 4 vittorie consecutive ottenute nel suddetto Gran Premio, come anche il numero di vittorie totali ottenute in questa gara (record, quest'ultimo in codominio non solo con il già citato Clark, ma anche con Alain Prost). Nel caso, quindi, Hamilton conseguisse la pole e/o la vittoria del Gp di Gran Bretagna diventerebbe quindi in automatico il pilota nella storia della F1 ad aver conseguito più pole e/o vittorie per questo appuntamento iridato.

Passando al Mondiale costruttori, la Ferrari è tornata in testa con 10 punti di vantaggio proprio sulla Mercedes, che al Red Bull Ring, ha patito anche il ritiro dell'altra W09 con Valtteri Bottas. Se il motore di Hamilton è stato recuperato dai tecnici della Stella a tre punte (il problema patito in Austria all'alimentazione sarebbe stato provocato da una molla metallica che si sarebbe staccata nella pompa di benzina, occludendo quindi l'alimentazione al motore), non desta altrettanta tranquillità il motore del finlandese: sembra, infatti, che il motore della monoposto di Bottas, prima del ritiro causato da problemi al cambio, abbia accusato un altro surriscaldamento dopo quello rilevato nella FP2 in Francia, per cui saranno decisive le libere in programma oggi per capire se sarà necessaria o meno la sostituzione del motore su un circuito che prevede l'acceleratore impiegato dal pilota per il 70% del giro, e in particolare per il 59% del tempo sul giro.

L'ASSETTO DELLA MONOPOSTO A SILVERSTONE. Il circuito di Silverstone è rappresentato da una serie di curve veloci e di tratti guidati; necessaria diventa quindi la trazione, fondamentale per ottenere il grip necessario per poter così sfruttare adeguatamente le gomme fornite dalla Pirelli. Per questi motivi, la tendenza dei team negli ultimi anni è quella di usare un carico aerodinamico medio-alto, in modo tale da poter restare perfettamente attaccati alla pista, in modo da favorire anche una maggiore impronta a terra della gomma, e quindi innescare il maggior grip.

Tre, infine, le zone in cui si potrà utilizzare il DRS: sul rettilineo del Wellington Straight posto tra curva 6 e 7; sull'Hangar Straight (curva 14-15), e infine, novità di quest'anno anche sul rettilineo principale del traguardo.

GOMME PIRELLI IN GRAN BRETAGNA. Fino allo scorso anno una delle caratteristiche dell'asfalto del circuito di Silverstone era quello di essere piuttosto abrasivo con le gomme; inevitabile, quindi, l'utilizzo di mescole più dure. Tendenza che Pirelli ha confermato anche quest'anno, portando le mescole soft, medie, e hard, in quanto nonostante la riasfaltatura del circuito compiuta ad inizio anno il fatto di effettuare alcuni curvoni in piena velocità (Maggots, Becketts e Chapel) pone le mescole stesse duramente sottosforzo giro dopo giro. Se a questo aggiungiamo poi la presenza di blister sulle monoposto in occasioni dei test invernali a Barcellona, anch'esso riasfaltato poco tempo prima, si capisce, quindi, la scelta della Pirelli di portare dopo le gare disputate sul circuito catalano e in Francia al Paul Ricard le gomme ribassate di 0.4 mm anche qui a Silverstone.

COPERTURA TELEVISIVA SU SKY E TV8. Per quanto riguarda, infine, la trasmissione televisiva del Gp, prove libere (oggi alle 11 e alle 15 FP1 e FP2; domani alle 12 la FP3), qualifiche (domani dalle 15 alle 16) e gara (domenica alle 15:10) verranno trasmesse in diretta esclusiva su SKY SPORT F1 HD (la gara anche su SKY SPORT UNO HD).
Il Gp verrà inoltre trasmesso in differita in chiaro da TV8 con le qualifiche in programma domani dalle 19 alle 20, e la gara domenica a partire dalle 21:30.

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi