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F1, il mercato piloti a metà stagione

F1, il mercato piloti a metà stagione

Redazione

10.08.2017 ( Aggiornata il 10.08.2017 01:10 )

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Con la Formula 1 ferma per la pausa estiva (si ripartirà il prossimo 27 Agosto con il Gp del Belgio), approfittiamo per fare il punto della situazione per quanto riguarda il mercato piloti squadra per squadra.

MERCEDES E FERRARI. Qualcuno potrebbe rimaner sorpreso nel vedere riunite nello stesso paragrafo le due scuderie rivali per il titolo. Come scopriremo, c'è un motivo per cui abbiamo fatto questa scelta.

Per quanto riguarda il team campione del mondo, per il prossimo anno non dovrebbero esserci grossi stravolgimenti. Lewis Hamilton infatti è sotto contratto fino al termine della stagione 2018, mentre per Valtteri Bottas è quasi certo il rinnovo anche per la prossima stagione. Non è ancora ufficiale (Toto Wolff ha dichiarato che ci avrebbe riflettuto durante la pausa estiva), ma quasi certamente a Monza (se non una settimana prima in Belgio) verrà annunciato il prolungamento dell'accordo con il pilota finlandese.

Per quanto riguarda la scuderia di Maranello che vede entrambi i piloti in scadenza di contratto, quasi certamente a Monza dovrebbe venir annunciato il rinnovo sia di Sebastian Vettel che di Kimi Raikkonen. Se per il pilota finlandese è quasi certo che il rinnovo riguardi il solo 2018, un po' più delicata è la questione che riguarda il pilota tedesco del Cavallino. La Ferrari avrebbe voluto rinnovare per più stagioni, Vettel (secondo alcune indiscrezioni) per un solo anno in modo tale da restare alla finestra per monitorare la situazione Mercedes. In attesa di avere le idee più chiare a Monza, c'è però un'ipotesi di Fanta Formula 1 che in queste settimane sta girando, e che vi riportiamo come tale. Non è passata inosservata la dichiarazione rilasciata da Lewis Hamilton nelle scorse settimane secondo cui pur trovandosi bene con Mercedes, al pilota inglese non dispiacerebbe concludere la propria carriera in Ferrari. Da qui l'inevitabile conclusione: non sarà che nel 2019 assisteremo a uno scambio tra i due sfidanti per il titolo iridato, con Vettel in Mercedes ed Hamilton in Ferrari? Al momento, lo ripetiamo, si tratta di una ipotesi di Fanta Formula 1. D'altra parte, però, in occasione del Gp d'Italia 2006, non girava forse l'indiscrezione (anch'essa considerata come Fanta Formula 1) secondo cui la Mercedes aveva intenzione di lì a breve di tornare con una sua squadra in Formula 1 con Ross Brawn come Direttore Tecnico e con Michael Schumacher (che al termine della gara avrebbe annunciato la sua intenzione di ritirarsi al termine della stagione) al volante? Alla fine sappiamo tutti com'è andata.

RED BULL. Apparentemente la situazione è ben definita, con Ricciardo e Verstappen blindati anche per il 2018. D'altra parte, però, bisogna anche dire che il giovane pilota olandese non ha per niente apprezzato la prima parte di campionato, che lo ha visto abbastanza penalizzato per via di numerosi problemi tecnici occorsi alla sua Red Bull anche per via della power unit Renault. Da qui l'obbligo per il team guidato da Chris Horner di fornire al giovane Verstappen una monoposto la più competitiva possibile per cercare di tornare quanto prima a poter lottare per la vittoria.

FORCE INDIA. Al momento attuale sembra scontata la riconferma dei due piloti titolari, Sergio Perez ed Esteban Ocon nonostante alcuni momenti piuttosto delicati affrontati a Montreal e a Baku da entrambi.

WILLIAMS. Una situazione destinata a regalarci delle sorprese. Se Stroll dovrebbe venir tranquillamente riconfermato (grazie anche al supporto economico del padre Lawrence), ancora da definire è la questione relativa al compagno di squadra. Se fino all'Inghilterra Massa era praticamente dato per sicuro, dopo il Gp d'Ungheria le cose sarebbero un po' cambiate. In Williams ha colpito molto l'abilità con cui il terzo pilota del team, Paul Di Resta, sia stato capace di adattarsi a una monoposto mai testata prima come la FW40, indipendentemente dal risultato finale, e a non sfigurare nei confronti di Stroll. Se Massa rimane al momento in vantaggio, guai a sottovalutare il pilota scozzese ex Force India.

TORO ROSSO. Altra situazione piuttosto delicata. Se fin da inizio stagione Carlos Sainz Jr non ha più volte nascosto il desiderio di cambiare squadra pensando alla Renault (con il Team Principal Franz Tost ed Helmut Marko per Red Bull a ribadire che per il 2018 il pilota spagnolo sarà ancora impegnato con il team di Faenza), non se la passa molto meglio neanche il compagno di squadra Daniil Kvyat, arrivato dopo l'Ungheria a ben 10 punti di penalità (sui 12 a disposizione prima della squalifica) sulla propria patente a punti, con il giovane pilota di scuola Red Bull e campione uscente della GP2 (ora Formula 2 ) 2016, Pierre Gasly, interessato osservatore.

Per il 2018, in attesa di capire se realmente ci sarà un accordo con la Honda per la fornitura delle power unit, da non escludere quindi l'arrivo di Gasly al fianco di Sainz.

HAAS. Situazione piuttosto definita per il team americano con il patron Gene Haas, che nelle scorse settimane ha ufficializzato per il 2018 la riconferma dell'attuale line-up costituita da Romain Grosjean e da Kevin Magnussen.

RENAULT. Con Hulkenberg autore di una buona prima parte di campionato, chi rischia seriamente è sicuramente Jolyon Palmer. Da capire, dopo il test effettuato la scorsa settimana con 140 giri effettuati (definito dallo stesso Hulkenberg come impressionante) le reali possibilità di Kubica di poter tornare a guidare nel 2018 una monoposto di F1 all'interno del team guidato da Cyril Abiteboul.

MCLAREN. Con Vandoorne riconfermato per il 2018, resta da capire se Alonso resterà o meno a Woking. La decisione verrà presa dal pilota asturiano nelle prossime settimane e dipenderà quasi sicuramente dalla scelta che la squadra effettuerà per quanto riguarda la power unit della monoposto 2018 (conferma Honda o passaggio alla power unit Renault, in caso di accordo tra il motorista nipponico e la Toro Rosso).

SAUBER. Rinnovata la storica partnership motoristica con la Ferrari con un accordo pluriennale, nelle prossime settimane il neo Team Principal Frederic Vasseur affronterà la questione piloti. Non è un mistero (come peraltro dichiarato dal Presidente Marchionne in Ungheria), che la Ferrari pensi alla Sauber come una sorta di Junior Team dove far crescere al momento Giovinazzi e Leclerc. Da registrare per ora un interesse da parte del team elvetico per il 19enne monegasco, attuale leader del campionato di Formula 2, con Wehrlein (autore, peraltro dei 5 punti conseguiti da Sauber quest'anno in classifica costruttori) a rischio riconferma. Per il 2018 molto probabile, quindi, una line-up costituita da Marcus Ericsson (vicino ai proprietari del team) e da Charles Leclerc, con Antonio Giovinazzi pronto ad arrivare in caso di mancata riconferma del pilota svedese.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81

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