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F1, Giovinazzi e le libere con Haas

Redazione

01.06.2017 ( Aggiornata il 01.06.2017 10:00 )

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Un'opportunità, forse più unica che rara, di poter guidare tre monoposto diverse di Formula 1 nell'anno di esordio nella massima serie automobilistica. Dopo aver guidato la Sauber nella prima sessione di test invernali a Barcellona e nei primi due Gp in Australia e in Cina, e testato (come terzo pilota Ferrari) la SF70-H nel corso dei test svoltisi in Bahrain due giorni dopo la gara vinta da Vettel, per Antonio Giovinazzi arriva ora la possibilità di poter guidare la Haas, seppur nella sessione del venerdì mattina.

Come si apprende,infatti, nel comunicato uscito nel pomeriggio di ieri sul sito della scuderia americana, (a cui dallo scorso anno la Ferrari fornisce le power unit, sospensioni e trasmissione), il 23enne pilota di Martina Franca guiderà la monoposto del team americano, la VF-17 nella prima sessione delle prove libere in Inghilterra, Ungheria, Italia, Malesia, Messico, Brasile ed Abu Dhabi.

Secondo quanto si apprende, nella FP1 del Gp del Messico sarà Romain Grosjean a prestare la propria monoposto a Giovinazzi, mentre nelle rimanenti sei FP1 sarà Kevin Magnussen a fare altrettanto.

Forte l'emozione del 23enne pilota pugliese, nelle dichiarazioni rilasciate al sito del team americano. In un anno già pieno di grandi opportunità, sono orgoglioso di averne un'altra con il team Haas. Essere il terzo pilota della Scuderia Ferrari è sicuramente una grande posizione, e potere (al contempo) disputare queste sessioni di FP1 con il team Haas mi terrà in allenamento. Potrò prendere quello che ho imparato al simulatore e metterlo in pratica nelle effettive condizioni di gara. Sono orgoglioso della fiducia che Ferrari e Haas ripongono in me e grato allo stesso tempo con Romain e Kevin, che condivideranno la loro monoposto (letteralmente: il loro sedile) con me”.

Grandi parole di stima anche da parte del Team Principal della scuderia americana, Gunther Steiner. “Antonio Giovinazzi ha guadagnato un bel po' di esperienza in Formula 1 durante le sue due gare con Sauber quest'anno e queste sessioni di FP1 con il nostro team gli permetteranno di svilupparla ancora di più. Lui è altamente considerato dalla Ferrari e ha fatto molto bene lo scorso anno in Formula 2. Per lui è una buona opportunità, e siamo felici di potergliela concedere. Un grazie sincero va anche a Kevin e a Romain per per aver accettato di condividere le loro macchine di gara con Antonio”.

Dopo aver stupito tutti all'esordio in Australia con il 12° Posto (convocato in extremis dalla Sauber il sabato mattina e mandato subito in pista senza poter contare sulle libere del venerdì, disputate da Wehrlein) a cui ha fatto da contro altare la deludente prestazione in Cina (con il doppio contatto al volante della Sauber C36 con le barriere in qualifica e Gara) e nuovamente impressionato nel corso dei test effettuati al volante della Ferrari in Bahrain, ora per Giovinazzi grazie a queste FP1 c'è la possibilità non solo di aumentare ulteriormente la sua esperienza con le monoposto di Formula 1, ma anche e sopratutto la possibilità di poter dimostrare tutto il suo valore, venendo valutato dai tecnici della squadra americana, i quali si dice stiano pensando proprio al pilota pugliese come a uno dei titolari per la prossima stagione, in attesa di uno sbarco a Maranello per il 2019 (salvo clamorosi colpi di scena, per il 2018 Vettel dovrebbe rimanere in Rosso, mentre a Raikkonen verrebbe rinnovato ancora per un anno il contratto). Opportunità che speriamo possa diventare alla fine realtà.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81

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