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F1, Gp Spagna: Hamilton e il duello ruota a ruota con Vettel

F1, Gp Spagna: Hamilton e il duello ruota a ruota con Vettel

Redazione

15.05.2017 ( Aggiornata il 15.05.2017 18:08 )

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Un duello appassionante tra due grandi campioni del mondo. Il Gp di Spagna, quinta prova del mondiale di Formula 1, corso ieri sul circuito del Montmelò a Barcellona, verrà sicuramente ricordato per il duello senza esclusione di colpi che ha visto protagonisti Lewis Hamilton a bordo di una Mercedes W08 profondamente rinnovata in vista del debutto europeo, e Sebastian Vettel a bordo della Ferrari SF70-H, a lungo in testa alla gara, persa a vantaggio del rivale inglese per una serie di episodi che andremo poi ad analizzare in maniera più diffusa.

Un duello, quello visto in pista ieri, che i due piloti, ai vertici della classifica mondiale, sognavano da tempo, e che alla fine si è puntualmente presentato al 38° giro, quando rientrando in pista dopo aver effettuato il pit stop e aver montato gomme medie, Vettel ha tenuto giù l'acceleratore quando Hamilton, fermatosi la tornata precedente per montare un set di gomme soft, ha tentato il sorpasso sfruttando il rettilineo. Un sorpasso che poi alla fine avverrà al 44° Giro in virtù della mescola più morbida montata dalla Mercedes, che dimostra così grazie al nuovo pacchetto introdotto nel weekend di aver definitivamente risolto i problemi di degrado sulle gomme che avevano caratterizzato le prime quattro gare stagionali.

Una Mercedes e un Hamilton, quindi, che sicuramente escono più rafforzati dalla gara spagnola, ma che non possono e non devono sottovalutare la Ferrari vista ieri, con un Vettel, autore anch'esso di una gara veramente fantastica (premiata dagli appassionati, i quali hanno assegnato al pilota di Heppenheim il Driver Of The Day).

Partenza

Una gara iniziata subito molto bene per il pilota tedesco della Ferrari, il quale al via supera subito Hamilton portandosi in testa, e mantenendo a circa 2 secondi il vantaggio nei primi 12 giri. Al 13° giro la prima sosta per la Ferrari, la quale monta sulla monoposto numero 5 di Vettel un set di gomme soft. Una scelta, quella di fermarsi al 13° giro, che francamente non ci ha convinto del tutto. Se è vero che lo scorso anno Verstappen vinse la gara fermandosi al 12° Giro e che da sempre il circuito spagnolo ha un asfalto estremamente abrasivo, è altrettanto vero che con le gomme più larghe messe a punto a partire da quest'anno della Pirelli, in virtù anche di un minor degrado delle stesse, a nostro giudizio sarebbe stato possibile fare qualche altro giro in più prima di fermarsi ai box, senza così dare modo alla Mercedes la possibilità di mettere a punto a sua volta una strategia che ha visto da una parte Hamilton rientrare ai box e montare gomme medie (lasciando così per il finale l'unico set nuovo di gomme soft che rimaneva) e dall'altra lasciare in pista Bottas con le gomme ormai usurate con il solo scopo di far perdere tempo al pilota tedesco della Ferrari.

Vettel Bottas Gara

Se alla fine Vettel dopo esser riuscito a superare Ricciardo è poi comunque riuscito a superare il pilota finlandese della Mercedes con un sorpasso veramente egregio dopo essergli rimasto dietro 4 giri, è altrettanto vero che quei 4 giri più la Virtual Safety Car voluta dal Direttore di Gara, Charlie Whiting, dopo il contatto tra la Williams di Massa e la McLaren di Vandoorne (penalizzato di 3 posizioni sulla griglia di partenza della prossima gara a Montecarlo, essendo stato ritenuto colpevole del contatto dai commissari), hanno di fatto consegnato la gara nelle mani di Hamilton, il quale, rientrato ai box al termine della VSC per montare le gomme soft, ha potuto così sfruttare il maggior grip generato dalla mescola più morbida per superare il pilota della Ferrari al 44° giro e poi vincere la gara.

Nonostante, questo, la Ferrari esce comunque a testa alta, confermando ancora una volta la validità della SF 70-H (con il pacchetto di aggiornamenti introdotto ai badgeboard e alla T-Wing subito promosso), ma anche come alla luce del ritrovato feeling Mercedes con le gomme Pirelli, una volta ancora di più saranno i dettagli a fare la differenza in una lotta che si annuncia a dir poco tirata tra due grandi campioni quali sono Hamilton e Vettel.

Se tra i due capisquadra di Ferrari e Mercedes c'è stata grande battaglia, da rilevare come i rispettivi compagni di squadra, Bottas e Raikkonen siano rimasti di fatto a bocca asciutta. Se il pilota finlandese della Mercedes è stato costretto forzatamente al ritiro nel corso del 39° Giro per l'esplosione della sua power unit, nel caso di Raikkonen la cosa è andata un po' diversamente.

Contatto Bottas Raikkonen Verstappen

Al via della gara dietro a Vettel e a Hamilton, come possiamo vedere dall'alto, si presentano dopo il lungo rettilineo all'altezza della Curva la Ferrari di Raikkonen (autore di un'ottima partenza), la Mercedes di Bottas e la Red Bull di Verstappen (Foto 1).

Nell'affrontare la curva (impossibile da affrontare con tre monoposto), la Mercedes di Bottas va a toccare la Ferrari di Raikkonen (Foto 2), il quale, stretto a mò di sandwich, inevitabilmente va a toccare la Red Bull di Verstappen (Foto 3-4).

Raikkonen Bottas Contatto 1° Giro

Rivediamo direttamente dall'onboard di Bottas il momento del contatto con Kimi Raikkonen.

Se il pilota finlandese della Mercedes riesce a proseguire, per gli altri due piloti la gara è da considerarsi conclusa.

Ricciardo Gara

Dietro Mercedes e Ferrari il vuoto, come dimostra peraltro la classifica finale: solamente 3 sono stati infatti i piloti a pieni giri. Andando più nei dettagli, al terzo posto si è classificata la Red Bull di Daniel Ricciardo, ma staccata di 75 secondi. Troppo per un team che vuole puntare per il titolo iridato. Se la qualifica aveva in un certo verso illuso che una soluzione fosse stata trovata, la gara ha denotato ancora una volta come per il team di Milton Keynes ci sia ancora tanto da lavorare.

Doppiate al quarto e quinto posto le Force India di Perez e di Ocon che a piccoli passi cominciano a mostrare piano piano una leggera crescita, che lascia ben sperare per il futuro.

Buon sesto posto per la Renault di Hulkenberg, il quale dimostra ancora una volta di essere un pilota di grande valore, forse sottovalutato dai top team, ma capace comunque di fornire delle buone prestazioni quando chiamato in causa.

Wehrlein Gara

Da sottolineare l'ottavo posto finale di Pascal Wehrlein sulla Sauber: autore di una gara veramente da applausi (e a nostro giudizio meritevole del Driver Of The Day): a dire il vero il giovane pilota tedesco di scuola Mercedes aveva finito la gara al settimo posto, senonchè il taglio del paletto d'ingresso della pitlane ha costretto la Direzione Gara a infliggerli 5 secondi di penalità ,andando così a perdere la posizione ai danni della Toro Rosso di Sainz, ma riuscendo comunque a portare a casa punti preziosissimi per la Sauber, tenuto anche conto che il team elvetico sta utilizzando una power unit Ferrari dello scorso anno.

Delusione purtroppo per la McLaren-Honda: già detto di Vandoorne, ritirato dopo il contatto con Massa, dobbiamo registrare il 12° posto di Fernando Alonso, il quale sul traguardo non ha mancato di salutare il pubblico facendo il giro di rientro sventolando la bandiera spagnola, ma penalizzato al via da un contatto con Felipe Massa che purtroppo gli ha fatto perdere diverse posizioni.

Raikkonen bambino Gara

Concludiamo raccontando quella che a nostro giudizio è stata l'immagine del giorno, e che visto protagonista Kimi Raikkonen e la Ferrari. Nel corso del 1° Giro, non appena si è verificato il contatto tra Bottas e Raikkonen, che a sua volta ha poi toccato Verstappen, decretando il ritiro degli ultimi due piloti citati, le telecamere della FOM avevano indugiato su un picolo tifoso della Ferrari, Thomas, il quale era stato ripreso mentre piangeva, disperato per l'uscita di scena del proprio idolo.

Nella seconda parte di gara una piacevolissima sorpresa per lui: i nuovi proprietari di Liberty Media hanno messo a disposizione del piccolo Thomas un pass speciale grazie al quale all'interno dell'hospitality Ferrari ha potuto così incontrare Kimi Raikkonen in persona, il quale ha regalato al suo piccolo tifoso un capellino della Ferrari. Un bellissimo momento che difficilmente avremmo visto in passato e che conferma l'apertura dei nuovi proprietari verso il pubblico presente (e pagante).

Podio bis

Andiamo a questo punto a riepilogare l'ordine di arrivo della gara, che ha visto trionfare la Mercedes di Lewis Hamilton, che ha tagliato il traguardo con 3”490 di vantaggio sulla Vettel di Vettel,e 1'15”820 sulla Red Bull di Ricciardo.

Riepilogo Gara

Questo l'ordine d'arrivo completo diffuso dalla FOM.

Classifica Piloti

In Classifica Piloti Vettel sale a 104 punti, con Hamilton che si avvicina a quota 98. Fermi Bottas a 63 punti e Raikkonen a 49 punti, in quinta posizione sale Ricciardo a 37, che precede il compagno di squadra Verstappen a 35 punti.

Classifica Costruttori

In Classifica Costruttori Mercedes con 161 punti allunga su Ferrari, che sale a quota 153. Terza la Red Bull a quota 72 Più staccata Force India a 53 punti, mentre la Toro Rosso (21 punti), sorpassa la Williams, ferma a quota 18.

Prossimo appuntamento con la F1 Domenica 28 Maggio, con il Gp di Monaco, con diretta su RAIUNO e su SKY SPORT F1 HD.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81

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