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F1, Gp Russia: la prima vittoria di Bottas

F1, Gp Russia: la prima vittoria di Bottas

Redazione

01.05.2017 ( Aggiornata il 01.05.2017 13:50 )

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Un pilota in decisa ascesa. Dopo aver conquistato due settimane fa in Bahrain la prima pole position in carriera, Valtteri Bottas su Mercedes vince il Gp di Russia di Formula 1 davanti alle Ferrari di Sebastian Vettel (staccato di pochissimi decimi) e di Kimi Raikkonen al termine di una gara condotta in maniera perfetta dal pilota finlandese.

Una gara, quella disputata ieri sul circuito di Sochi, che di fatto si è decisa in partenza tra la curva 1 e la curva 2, e che abbiamo suddiviso in sei momenti.

Partenza Curva 1-2

Cominciamo dalla Foto 1, che raffigura le monoposto schierate pochi secondi prima che le luci del semaforo si spengano, dando così il via alla gara. In prima fila vediamo le due Ferrari di Vettel e Raikkonen, dietro le due Mercedes di Bottas e di Hamilton, e via via tutti gli altri. Occhio alle monoposto schierate sul nostro lato destro (Vettel, Bottas, ecc): partono dal lato della pista pulito, e quindi sulla carta dovrebbero avere un miglior scatto al via.

Passiamo ora alla Foto 2. Vettel parte bene mantenendo momentaneamente la testa della gara, alle sue spalle la Mercedes di Bottas, il quale ha uno scatto migliore del suo compagno di squadra, Hamilton. Raikkonen non parte proprio benissimo, e infatti in questa immagine possiamo vedere come il pilota inglese lo abbia appena superato.

Foto 3: Siamo in prossimità della Curva 1, che porta poi verso un lunghissimo rettilineo. Vettel sempre in testa, ma alle sue spalle comincia ad essere in scia la Mercedes di Bottas, quasi come se in questo momento la W08 avesse uno slancio migliore rispetto alla SF70-H, o quanto meno potesse contare su un boost di potenza supplementare proveniente dal motore (per mezzo del famigerato bottone magico, di cui dispone la monoposto campione del mondo?). Dietro, da notare come a pari livello siano la Ferrari di Raikkonen, la Mercedes di Hamilton, e la Red Bull di Ricciardo, che di lì a breve verrà superata dalla monoposto gemella del compagno di squadra, Verstappen.

Foto 4: Siamo all'inizio del lunghissimo rettilineo che porterà poi alla Curva 2, e come possiamo vedere Bottas si affianca alla Rossa di Vettel per tentare l'attacco. Stessa cosa la prova Raikkonen nei confronti di Hamilton.

Foto 5 e 6: Nelle due immagini finali possiamo vedere dall'alto come, all'altezza dello striscione della Pirelli, l'attacco di Bottas sia andato perfettamente a buon fine, con la Ferrari di Vettel che si accoda dietro al finlandese. Dietro ai due contendenti, anche il duello Raikkonen-Hamilton si conclude con il ferrarista davanti al tre volte campione del mondo inglese.

Bottas Vettel 10° Giro

Da questo momento in poi la gara si suddividerà in due fasi: una prima parte che vedrà Bottas guadagnare progressivamente su Vettel disputando un'ottimo stint di gara con gomme Ultrasoft e carburante a bordo (ribadendo quanto visto nella giornata del venerdì nel corso delle prove libere), che lo riporterà poi ad essere davanti quando il pilota tedesco della Ferrari si fermerà ai box dopo una lunghissima prima parte disputata con le Ultrasoft (35 giri) al fine di tentare l'overcut ai danni del pilota finlandese della Mercedes.

Bottas Vettel 49° Giro

Seguirà poi una seconda parte in cui invece sarà Vettel a tentare di attaccare Bottas, forte delle gomme Supersoft nuove più fresche rispetto al rivale (fermatosi al 28° giro). Arriveremo così agli ultimi giri con il campione tedesco di Heppenheim nei tubi di scarico della W08 del finlandese, il quale nel corso dell'ultimo giro riuscirà a doppiare agevolmente l'ex compagno di squadra Felipe Massa nel rettilineo andando così a vincere di fatto la gara, mentre Vettel sarà costretto a forzare il doppiaggio prendendosi anche dei rischi visto che il brasiliano ex Ferrari non gli aveva lasciato molto spazio.

Sempre in merito alla Ferrari del pilota tedesco, nel corso della gara abbiamo rilevato ancora una volta di più come la SF70-H sia una monoposto estremamente gentile con le gomme: mentre Bottas si è fermato al 28° Giro per cambiare le gomme Ultrasoft, Vettel si è invece fermato al 35° Giro, riuscendo però a tener testa alle Supersoft appena montate da Bottas, riuscendo a girare negli stessi tempi, o addirittura guadagnando qualcosa..

Una gara, quella russa, che vede si vincere meritatamente Valtteri Bottas, ma che non ridimensiona minimamente il lavoro svolto fin qui dalla Ferrari, come dimostra peraltro anche il terzo posto finale di Kimi Raikkonen. Partenza a parte, il pilota finlandese (autore, peraltro, del giro più veloce) conferma l'ottimo stato di forma visto in prove libere e qualifiche disputando tutto sommato una buona gara, allontanando così le critiche che si erano addensate su di lui dopo le prestazioni opache viste in Australia e sopratutto in Cina.

Hamilton 16° Giro

Chi invece ha deluso fortemente è stato sicuramente Lewis Hamilton, che non a torto possiamo definire tranquillamente lo sconfitto di giornata. Mai in gara, il pilota inglese, oltre ad aver accusato nello primo stint di gara dei problemi di surriscaldamento, non è mai stato in grado quanto meno di poter lottare per il terzo gradino del podio con Raikkonen, arrivando così a quasi 40 secondi dal compagno di squadra (e vincitore della gara).

Se a questo aggiungiamo anche il fatto che per la seconda gara consecutiva Bottas si qualifica davanti, possiamo capire come il momento attraversato dal pilota inglese non sia proprio dei migliori: pensando di partire per un mondiale relativamente scontato e con un nuovo compagno di squadra decisamente più morbido dopo l'addio di Rosberg, non solamente ha scoperto fin dalle prime gare di avere un avversario vero contro cui scontrarsi (la Ferrari di Vettel), ma nel corso delle ultime gare ha scoperto di avere un nuovo avversario (Bottas) in casa. Certo, il fatto che il finlandese abbia un solo anno di contratto potrebbe forse essere un vantaggio per Lewis, ma se Bottas dovesse continuare sul ritmo visto nel corso delle ultime due gare non è da escludere la riproposizione di un duello interno in casa Mercedes, dopo quelli degli ultimi anni. Per la gioia, questa volta, della Ferrari.

Ricciardo 6° Giro

Passando agli altri team, delude ancora una volta la Red Bull, classificatasi 5° con il solo Verstappen a circa un minuto da Bottas. In attesa della monoposto B attesa per Barcellona, il giovane pilota olandese cerca di fare quello che può, ma con una bassa velocità di punta, e costretto a ripartire tutta la frenata sull'anteriore (ove possibile) dopo il problema che ha costretto Ricciardo a ritirarsi nei primi giri (freno posteriore destro in fiamme, come possiamo vedere dal frame sopra pubblicato), indubbiamente non è facile.

Perez Ocon Gara

Positiva invece la gara della Force India, che riesce a posizionare entrambe le macchine a punti con Perez 6°, e con Ocon, 7°, autore di un buon weekend.

Alonso Ritiro Giro Ricognizione

Concludiamo parlando della McLaren. Nel giorno in cui Sauber e Honda ufficializzano l'accordo pluriennale (secondo indiscrezioni provenienti dal paddock, dovrebbe riguardare il triennio 2018-2020) mediante il quale il team elvetico correrà con le power unit nipponiche, dobbiamo purtroppo registrare l'ennesima gara deludente, con Vandoorne costretto a montare la quinta power unit Honda stagionale e a partire dall'ultima fila, e con Alonso (sopra raffigurato) costretto a ritirarsi nel giro di ricognizione causa problemi all'ERS. Un vero e proprio peccato in quanto il pilota asturiano, come abbiamo già detto più volte in passato, si conferma essere un pilota di estremo valore e meriterebbe una monoposto (e in particolare una power unit) decisamente più competitiva. Vien da chiedersi quanto sarà disposto a tollerare questa situazione, e alla luce delle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi alla CNN, la sensazione è che, 500 Miglia d'Indianapolis a parte, la pazienza stia progressivamente arrivando al limite.

Riepilogo Gara

Andiamo a questo punto a riepilogare l'ordine di arrivo della gara grazie alla grafica diffusa dalla FOM.

Classifica Piloti

In Classifica Piloti Vettel sale a 86 punti, seguito da Hamilton a quota 73. Bottas rafforza la terza posizione salendo a 63 punti, seguito da Raikkonen a quota 49. Più staccato Verstappen a 35 punti. .

Classifica CostruttoriIn Classifica Costruttori nuovo scambio di posizioni con la Mercedes che torna in testa con 136 punti, seguita dalla Ferrari a quota 135. Terza la Red Bull a quota 57. Più staccate Force India e Williams, rispettivamente a 31 e 18 punti.

Prossimo appuntamento con la F1 Domenica 14 Maggio, con il Gp di Spagna, con diretta esclusiva su SKY SPORT F1 HD e con differita serale su RAIDUE.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81

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