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Test F1: una Rossa da prima fila

Test F1: una Rossa da prima fila

Redazione

12.03.2017 ( Aggiornata il 12.03.2017 18:53 )

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Una monoposto estremamente convincente. La seconda e ultima sessione di test precampionato della Formula 1, disputati dal 7 al 10 Marzo scorsi sul circuito del Montmelò a Barcellona, confermano come la nuova Ferrari SF70-H possa ambire fin da subito a un ruolo da protagonista nel Mondiale che partirà tra due settimane in Australia.

Uno dei punti di forza evidenziato dai test riguarda il comportamento con le nuove gomme messe a punto dalla Pirelli (stesso diametro di cerchiatura (13 pollici), ma anteriore aumentata di 60 mm, e posteriore di 80 mm). Se nei test della passata stagione la Rossa riusciva a sfruttare meglio le mescole più morbide (soft e supersoft), denotando un po' di difficoltà con le gomme medie, quest'anno la nuova monoposto del Cavallino ha impressionato tutti denotando una facilità nell'ottenere una qualsivoglia prestazione cronometrica indipendentemente dalla mescola utilizzata (buon feeling in particolare con gomme soft e medie, maggiormente utilizzate) sia in simulazione di qualifica, sia in dei run di media durata, sia nella simulazione gara vera e propria.

Un'altra prova della validità della SF70-H sta nel fatto che entrambi i piloti fin da subito si siano trovati a proprio agio con la nuova nata di Maranello. Se infatti Vettel era riuscito a trovare subito un buon feeling con la SF15-H due anni fa, e Raikkonen aveva fatto la stessa cosa con la monoposto della passata stagione, quest'anno entrambi i piloti hanno segnare delle prestazioni estremamente interessanti a bordo della nuova Rossa.

Vettel 9 Marzo tris

Se il pilota finlandese (pur protagonista di un errore nella giornata di mercoledì, e vittima di un problema elettrico venerdì) nell'ultimo giorno di test è riuscito a girare sotto l'1:19 stabilendo il record con le monoposto 2017 sul circuito catalano (battendo di oltre 3 secondi e mezzo la pole 2016 fatta segnare da Hamilton), Vettel pur nascondendosi nella simulazione di qualifica (facendo segnare il record nei primi due settori, e rallentando sul finire del giro in prossimità del traguardo) è stato il migliore in assoluto nella simulazione gara (anche se vale la pena precisare che a differenza degli altri team la Mercedes non si è sottoposta alla simulazione gara nel corso della seconda sessione di test, avendolo già fatto nella prima sessione svoltasi una settimana prima sempre al Montmelò).

La differenza tra Ferrari e Mercedes era stata anche uno dei temi antecedenti i test precampionato. Chi avrebbe prevalso tra le due monoposto? La monoposto campione del mondo, stilisticamente affascinante, dal passo lungo e dalle sospensioni posizionate più un alto rispetto alla concorrenza, o la Rossa dal passo corto, dal retrotreno innovativo, e dalle sospensioni più tradizionali?

Proprio la nuova nata del team di Maranello (ora possiamo dirlo) era stata circa due settimane prima della presentazione oggetto di una indiscrezione secondo la quale in galleria del vento era stato visto che la macchina generava poco carico aerodinamico, che l'inizio sarebbe stato alquanto disastroso, e che per le gare europee sarebbe stata presentata una versione B dal passo decisamente più lungo. La realtà della pista ha invece mostrato non solo la bontà del carico aerodinamico generato dalla nuova Rossa, ma anche la bontà della scelta del passo corto, il quale viste le dimensioni delle nuove monoposto potrebbe maggiormente utile sopratutto nei circuiti cittadini (Montecarlo, tanto per fare un nome), dove la sede stradale è più stretta e dove una macchina più corta e con una buona trazione può sicuramente fare la differenza. Vero, nei test a differenze dei weekend di gara non viene comunicato dai team la quantità di carburante messa a bordo delle singole monoposto, ma le indicazioni viste durante i test lasciano ben sperare per la nuova monoposto del team di Maranello.

Hamilton 8 Marzo

Passando alla Mercedes, non c'è dubbio che il team campione del mondo possa rimanere il favorito in ottica iridata (con Hamilton in ottima forma, e con Bottas (fermo venerdì mattina dopo alcuni giri di pista per un problema elettrico) che mano a mano comincia a prendere le misure alla nuova squadra), ma la sensazione che abbiamo avuto nei test è che il vantaggio nei confronti degli altri team sia decisamente ridotto rispetto alle passate stagioni. In particolare, come confermato anche da Niki Lauda, alcuni aggiornamenti introdotti nella seconda sessione di test non avrebbero portato quei miglioramenti che a Brackley si aspettavano. Situazione mai verificatasi in passato, che sicuramente il team tedesco vorrà cancellare quanto prima, potendo nel frattempo contare sul preziosissimo contributo del nuovo Dt, James Allison, operativo dal 1° Marzo dopo il periodo di gardening leave legato al suo allontanamento dalla Ferrari.

Verstappen 10 Marzo

Chi sembra essere almeno per il momento un po' sotto tono è sicuramente la Red Bull. Nei test la monoposto di Milton Keynes si è un po' nascosta. Non sappiamo se si sia trattato per un motivo di carattere strategico, o se (come si sussurra nel paddock) la power unit Renault sarebbe stata al momento depotenziata dopo i problemi di affidabilità emersi sia con Ricciardo nella prima sessione di test, che con la Toro Rosso. Non ci stupiremmo però se a Melbourne arrivassero degli aggiornamenti aerodinamici messi a punto da Adrian Newey che, giusto per parafrasare lo spot della bibita di proprietà del patron Mateschitz, mettesse le ali alla RB13.

Massa 7 Marzo

Chi esce dai test con il ruolo di outsider è sicuramente la Williams. Dopo il deludente quinto posto della passata stagione, la FW40 vista nei test ha sicuramente impressionato con Felipe Massa alla guida per la bontà dei tempi cronometrici ottenuti nel primo giro della seconda sessione. A dire il vero, nel paddock si sussurra come la monoposto del team di Grove possa aver girato relativamente scarica di carburante, ma, indipendentemente da ciò, la monoposto in pista si è abbastanza ben comportata in pista. In crescita anche le quotazioni di Lance Stroll, autore di giornate abbastanza positive dopo gli incidenti che avevano caratterizzato la sua prima sessione di test. Sui tempi c'è ancora qualcosina da limare, ma il giovane pilota canadese sembra progressivamente prendere la mano con la nuova monoposto.

Alonso 10 Marzo

Chi infine purtroppo conferma le proprie difficoltà in pista è ancora una volta la McLaren: anche nel corso della seconda sessione di test non sono mancati i problemi per il team di Woking, con la MCl32 che si è fermata più volte in pista nel corso dei 4 giorni di test o per problemi di motore o per problemi di elettronica. Problemi che non hanno mancato di far sbottare un grande campione quale Fernando Alonso, il quale in conferenza stampa ha dichiarato molto chiaramente come il problema più grosso della monoposto sia rappresentato dalla power unit Honda. L'augurio forte e sincero è quello che non si ripeta un campionato come quello 2015, che aveva visto il team di Woking alle prese con numerosi ritiri e guasti tecnici. La Formula 1 ha bisogno della McLaren, e di un grande campione come l'asturiano.

Classifica Test 7_10 Marzo

Andiamo ora a riepilogare con questa schermata l'esito dei quattro giorni di test.

Classifica Test Generale

Grazie sempre alla schermata diffusa dalla FOM, possiamo vedere i migliori giri cronometrati messi a punto da tutti i piloti nel corso delle due sessioni di test.

Finita questa doppia sessione di test pre-campionato, la Formula 1 si sposta a Melbourne dove domenica 26 Marzo scatterà il Gp d'Australia, prima prova del Mondiale 2017 (diretta SKY, differita RAI), con l'auspicio di assistere a una gara più intensa ed emozionante rispetto agli ultimi anni. Le premesse ci sono tutte, all'asfalto dell'Albert Park il compito di confermarle o meno.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81

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