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Pillole di Formula 1 2016

Pillole di Formula 1 2016

Redazione

06.02.2016 ( Aggiornata il 06.02.2016 19:36 )

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Una settimana, quella appena trascorsa, in Formula 1, all'insegna della presentazione del team Renault, al rientro nel Circus come costruttore dopo la parentesi Lotus, e caratterizzata da un'indiscrezione che, se confermata, porterebbe sicuramente nuova linfa nonché una maggiore libertà progettuale nella massima categoria motoristica. RENAULT E LA LIVREA PROVVISORIA. Una livrea giallonera. Con questi colori è stata presentata mercoledì scorso presso l'Atelier Renault a Parigi e in contemporanea presso la fabbrica di Enstone la veste grafica con cui la Renault disputerà le prossime due sessioni di test pre-campionato in programma a Barcellona a partire dal prossimo 22 Febbraio. Chi si aspettava di vedere già in quest'occasione la monoposto 2016 è rimasto deluso: la monoposto raffigurata era infatti la Lotus E23 della scorsa stagione. La nuova monoposto (Renault RS 16) con cui la casa della Losanga tornerà a tutti gli effetti come costruttore in Formula 1 verrà presentata in occasione della prima giornata di test, il prossimo 22 Febbraio. Com'è stato inoltre specificato, questa livrea è solamente provvisoria. Per vedere la livrea definitiva bisognerà attendere il primo GP della stagione, in programma in Australia sul circuito dell'Albert Park a Melbourne il prossimo 20 Marzo. Per quanto riguarda i piloti, confermate le indiscrezioni che volevano Jolyon Palmer e Kevin Magnussen. Occhio però al terzo pilota, il francese Esteban Ocon: in caso di cattivi risultati da parte di Palmer, non è esclusa una sua promozione. Passando alla squadra tecnica, Bob Bell sarà il Direttore Tecnico, mentre Frederic Vasseur sarà il Team Principal (chi si aspettava il coinvolgimento diretto di Alain Prost, nominato Ambasciatore del Marchio, è rimasto deluso). Da rilevare il ritorno in pista da parte di Chris Dyer, il quale assumerà il compito di Responsabile delle prestazioni del veicolo. Per il tecnico australiano è un ritorno in F1 dopo che era stato sostituito dalla Ferrari dal ruolo di Responsabile degli ingegneri in pista in seguito alla strategia harakiri assunta dal Cavallino in occasione del Gp di Abu Dhabi del 2010, quando, nel tentativo di copiare la strategia della Red Bull di Webber, non consentì ad Alonso di vincere il titolo iridato consegnandolo così nelle mani dell'allora compagno di sqaudra di Webber, Sebastian Vettel. Tornando al team Renault, pur prevedendo aggiornamenti per tutto l'anno per la propria power unit (forniti anche alla Red Bull), è inevitabile come la stagione di quest'anno sia da considerare una stagione di transizione, con il team della Losanga che si è data tre anni per tornare costantemente sul podio e 5 anni per puntare al titolo iridato. DAL PROSSIMO ANNO GETTONI A RISCHIO ABOLIZIONE. Power Unit Mercedes Una delle norme che a partire dal 2014 con l'introduzione degli attuali motori turbo aveva destato maggiore perplessità era l'uso dei cosiddetti gettoni (o token). Un costruttore non poteva aggiornare liberamente la propria power unit ma limitarsi solamente ad alcune parti. Il numero degli interventi possibili venivano poi quantificati in un numero dei gettoni che i team non potevano superare. Con il passare degli anni il numero dei gettoni avrebbe cominciato gradualmente a scendere. Già qualche mese fa i motoristi avevano trovato un accordo per mantenere i 32 gettoni a disposizione nel 2015 anche quest'anno rispetto ai 25 inizialmente previsti, ora però sarebbe stato fatto di più. Secondo infatti quanto riporta Motorsport, i motoristi (Ferrari, Mercedes, Renault e Honda) avrebbero raggiunto un accordo per abolire il sistema dei token, tornando finalmente a garantire piena libertà progettuale ai motoristi. Unica limitazione prevista è che questi aggiornamenti potranno venir introdotti solamente quando un pilota dovrà essere costretto a sostituire la propria power unit. Nel caso in cui venisse approvata definitivamente questa norma prima dallo Strategy Group e poi dal Consiglio Mondiale, l'augurio è quello di poter così assistere a delle gare sicuramente più combattive rispetto a quelle attuali. Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81

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