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Arthur, Melo non porta fortuna

Arthur, Melo non porta fortuna

 ARTHUR (Juventus) – «Questa società ha un progetto estremamente ambizioso, vincere la Champions è un obiettivo prioritario e una delle motivazioni principali che mi hanno portato qui alla Juventus»

Redazione

03.12.2021 10:54

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Arriva alla Juve dopo un biennio al Barcellona, e questo biglietto da visita non poteva lasciar presagire negatività, visto l’elevato tasso qualitativo dei giocatori transitati in blaugrana in questi anni. E la somma versata è sicuramente da grande giocatore: ben 72 milioni di Euro (più 10 di bonus), nell’ambito di uno scambio che ha portato in Spagna un certo Miralem Pjanic! Insomma, con il senno di poi (ma neanche tanto) forse si poteva prevedere che l’asticella dell’affare era sbilanciata verso l’oriente più estremo dell’Europa piuttosto che a Torino, soprattutto grazie ad a un rapporto costi/benefici che per pareggiare l’esborso avrebbe dovuto far giungere in bianconero un fenomeno già acclamato, alla Pirlo o Maradona per intenderci. Ma così non è stato: Arthur ha assunto a centrocampo un atteggiamento sostanzialmente “morbido” e in alcuni casi si è rivelato addirittura imbarazzante, dando l’impressione di essere disperso in una terra di nessuno. L’operazione di scambio con il bosniaco, che doveva essere salvifica per i bilanci delle due squadre, dal punto di vista tecnico ha alla fine scontentato entrambe. Una annata, quella del brasiliano, che è stata vissuta tra molte difficoltà. Un adattamento, necessario, con utilizzo a singhiozzo, ma poi l’infortunio di inizio febbraio (che lo ha tenuto fuori un mese) ha fatto iniziare una rapida parabola discendente. Arrivando all’esclusione dal derby per la violazione del coprifuoco a casa di McKennie, insieme a Dybala, e ai pochissimi minuti in campo accumulati nelle ultime partite. Il bilancio parla di 29 presenze totali, di cui appena 13 da titolare, e un solo gol. Non lo ha certo aiutato il suo nome Arthur “Melo”: quest’ultimo dove lo abbiamo già sentito? Un altro brasiliano quasi omonimo, sempre con la Juventus (ma anche con l’Inter), deluse le aspettative ormai quasi dieci anni fa, un certo Felipe... IMPRESSIONANTE

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