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CALCIOBIDONE 2019 Pastore, solo un parente del “francese”

CALCIOBIDONE 2019 Pastore, solo un parente del “francese”

PASTORE (Roma) – «Sono qui per far vedere chi sono, non quello degli ultimi due anni. Al PSG ho vinto 19 titoli, ma lì gioca chi deve giocare, e se la concorrenza è di gente come Neymar c’è poco da fare. Ma adesso sono qui e ne sono felice»

Redazione

13.12.2019 ( Aggiornata il 13.12.2019 15:14 )

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Dimenticate il giocatore cresciuto a Palermo e diventato grande al Paris Saint-Germain, dove ha vinto tutti i trofei (nazionali) che poteva vincere. Una volta giunto a Parigi Neymar, la sua “stella” si offusca e la cessione arriva per oltre 24 milioni, versati dalla Roma, nell’Estate 2018. Avrebbe dovuto essere un gran colpo di mercato, e invece si è rivelato discontinuo e per nulla decisivo, divenendo, in breve, uno dei principali flop del mercato estivo condotto dall’ex D.S. Monchi, che ha portato nella Capitale diversi giocatori non funzionali al progetto e non adatti per l’ex allenatore Eusebio Di Francesco, con cui Pastore ha avuto un rapporto conflittuale che non lo ha di certo aiutato. Reinvestire i soldi ottenuti dalla cessione di Radja Nainggolan su di lui non ha avuto nessuno degli effetti sperati. C’è stata qualche giocata da fuoriclasse puro, si pensi ai gol di tacco contro Atalanta e Frosinone, ma è ben poca cosa: El Flaco non è riuscito ad adattarsi al modulo del mister ed è apparso peraltro un lontano parente del giocatore che abbiamo ammirato a Palermo; solamente 3 reti ed 1 misero assist in 14 presenze lo bocciano senza appello. ESCLUSO.

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