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Cristiano Ronaldo fra l'Italia e il Mondiale© Getty Images

Cristiano Ronaldo fra l'Italia e il Mondiale

Il sorteggio dei playoff di marzo ha detto che per andare a Qatar 2022 la Nazionale di Mancini dovrà battere prima la Macedonia del Nord e poi, in trasferta, la vincente di Portogallo-Turchia...

Stefano Olivari

26.11.2021 ( Aggiornata il 26.11.2021 20:28 )

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Per andare al Mondiale l'Italia dovrà battere prima la Macedonia del Nord e poi la vincente di Portogallo-Turchia, andando in Portogallo o in Turchia. Questo ha detto il sorteggio di Zurigo effettuato da Lothar Matthäus, che non ha certo fatto esultare Roberto Mancini visto che il Portogallo era l'unica avversaria che davvero voleva evitare. Essendo l'unica che al 100% del proprio potenziale è superiore agli azzurri, cosa che spesso nel calcio significa poco ma che in teoria, a quattro mesi da questi spareggi, significa che la strada per la fase finale di Qatar 2022 è diventata più difficile. 

Si chiude così in maniera amara un 2021 che per la Nazionale fino a due settimane fa sembrava meraviglioso, con la vittoria a Euro 2020 e un primo posto nel girone che sembrava tranquillo. Inutile riparlare per l'ennesima volta dei rigori di Jorginho, dei mezzi suicidi contro Svizzera e Irlanda del Nord, della mancanza di una prima punta quando Immobile è infortunato, dei salvatori della Patria (di solito gli assenti) a seconda di dove hanno sede i media che li invocano e di naturalizzazioni umilianti: vediamo subito a caldo cosa possiamo aspettarci dalle nostre avversarie.  

La Macedonia del Nord è arrivata seconda nel girone della Germania, battendola anche: una vera impresa, perché soltanto altre due volte i tedeschi avevano perso nella loro storia di qualificazioni mondiali. Non un'impresa, ma comunque un grosso risultato, quello di avere tenuto dietro la pur decaduta Romania e l'Islanda. Chiaramente il giocatore più famoso è Goran Pandev, ma il trentottenne attaccante del Genoa ha salutato la nazionale dopo l'Europeo e chissà se ci ripenserà: quattro mesi sono lunghi...

Punti fermi sono anche il napoletano Elmas e Bardhi, del Levante, quindi il centrocampo è più che discreto e la difesa in queste qualificazioni ha sbandato soltanto contro la Germania. Non facciamone un mostro invincibile, ma giusto un'avversaria da rispettare quando arriverà a Roma. Poi il Portogallo, beffato in extremis dalla Serbia, o la Turchia che fino all'ultimo ha creduto nel sorpasso all'Olanda. In entrambi i casi Mancini si giocherà il suo Mondiale e quello dell'Italia in trasferta. Adesso sta alla Serie A dargli una mano, non inventando campioni che non ci sono ma premettendogli uno o due stage per ricreare l'ambiente di giugno-luglio. 

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