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La differenza di Immobile© Getty Images

La differenza di Immobile

La Lazio è già al prossimo turno di Europa League, con possibilità di andare direttamente agli ottavi. Con il suo giocatore simbolo è un'altra cosa...

Redazione

26.11.2021 ( Aggiornata il 26.11.2021 12:13 )

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Ciro Immobile si nota quando c'è e soprattiutto quando non c'è: la Lazio e la Nazionale se ne sono accorte in maniera concreta. E non è un caso che la firma sul passaggio del turno della squadra di Sarri sia stata messa da lui, con una doppietta su rigore nel 3-0 in casa della Lokomotiv Mosca. Anche se la Lazio per sembrare brillante ha dovuto aspettare l'ingresso di Pedro, suo il terzo gol, al posto di uno spento Felipe Anderson.

Non solo qualificazione, ma anche possibilità di chiudere il girone da primi battendo fra due settimane il Galatasaray, ora primo in classifica, all'Olimpico: vorrebbe dire, in pratica, risparmiarsi due partite di spareggio a febbraio con una delle terze dei gironi di Champions e ripartire a marzo direttamente agli ottavi. Una gioia per Sarri, ultimamente stizzito per i calendari anche se la stizza è contro le nazionali.

Non è un'impresa proibitiva, nemmeno per una Lazio che stenta a trovare certezze e che rispetto a quella di Inzaghi ha indubbiamente perso qualche colpo. Certo con Immobile si fanno certi discorsi e senza se ne fanno altri: quest'anno per Sarri due sconfitte, e anche brutte (Bologna e Juventus) nelle due partite senza il bomber arrivato a quota 163 gol in maglia biancoceleste. Fra l'altro rientrando a Mosca ha rischiato anche di farsi male e di comprimettere la sua stagione, con il retropensiero di un Mondiale che con lui in campo sarebbe già stato raggiunto. 

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