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Redazione

15.05.2013 ( Aggiornata il 15.05.2013 10:47 )

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Per la prima volta nella storia del Campionato Europeo Under 17 (cioè da quando, nel 2001-2002, questa competizione prese il posto del vecchio Europeo Under 16), l'Italia conquista la finale: venerdì, a Zilina (calcio d’inizio alle ore 18, diretta su Eurosport 1), gli azzurrini sfideranno la Russia, vittoriosa ai calci di rigore con la Svezia, per cercare di portare a casa il titolo continentale. Impresa storica per la squadra allenata da Daniele Zoratto, capace di battere 2-0 i padroni di casa della Slovacchia grazie alle reti di Pugliese e Capradossi, già autori dei due gol decisivi per la qualificazione alla semifinale nelle gare del girone eliminatorio con Ucraina e Russia. Ma quello dell’Italia è soprattutto il successo del gruppo, che con la Slovacchia ha avuto il solo limite di non chiudere già nel primo tempo una gara giocata a viso aperto da entrambe le formazioni, con frequenti capovolgimenti di fronte e occasioni da gol a non finire. Determinante il gol trovato in apertura da Pugliese (nella foto, la sua esultanza dopo la rete), abile nello sfruttare un cross basso di Vido e a battere Junas. Un duello, quello tra Vido e il portiere slovacco, che ha visto prevalere il secondo, che per due volte si è opposto all’attaccante del Milan presentatosi tutto solo a pochi metri dalla porta. La Slovacchia non è rimasta comunque a guardare e, dopo essersi vista annullare la rete del pareggio per fuorigioco al 5’, ha sfiorato l’1-1 in chiusura di tempo con un destro di Spalek respinto da Scuffet. La pressione dei padroni di casa, sospinti dagli 8.000 spettatori presenti sugli spalti, si è fatta più intensa nella ripresa, ma l’Italia non ha mai corso grossi pericoli, eccezion fatta per una conclusione di Haraslin terminata di poco alta sopra la traversa. Zoratto ha mandato in campo Parigini per Tutino e al 24’ ci ha pensato Capradossi a mettere al sicuro il risultato raccogliendo una conclusione sporca di Palazzi e battendo di destro Junas. Secondo gol consecutivo per il difensore della Roma, autore della rete del pareggio con la Russia che aveva regalato sabato la qualificazione alla semifinale. Nel finale il neo entrato Bonazzoli ha servito a Cerri il pallone del 3-0, ma l’attaccante del Parma ha mandato alto rimandando l’appuntamento con il primo gol nella fase finale dell’Europeo. Poi, dopo una bella parata di Scuffet, è arrivato il triplice fischio dell’arbitro. Ed è cominciata sul campo la festa azzurra. «Aver raggiunto la finale è motivo di grande soddisfazione e orgoglio» ha dichiarato a fine gara Zoratto. «Questi ragazzi hanno un grande merito, quello di averci sempre creduto e di aver lottato sempre. È stata una partita molto difficile, soprattutto dopo le due occasioni da rete mancate nel primo tempo: errori che avremmo potuto pagare a caro prezzo.  Nella ripresa è stata più dura di quanto potessimo pensare, loro ci hanno costretto spesso nella nostra metà campo, ma ci siamo difesi con ordine e alla fine il gol di Capradossi è stato una sorta di liberazione». Da ricordare che l'Italia vinse la prima edizione dell'Europeo Under 16 disputata nel 1982. Il 7 maggio, allo stadio di Falconara, l'allora rappresentativa di categoria allenata da Lupi sconfisse in finale 1-0 la Germania Ovest con rete al 9' del primo tempo di Simonetta. Questa la nostra formazione: Rosin (Sampdoria), Galbagini (Cremonese), Carannante (Napoli), Simonetta (Genoa), Olmi (Genoa), Lucci (Roma), Righetti (Cesena), Monti (Inter), Zagaria (Torino), Giannini (Roma), Macina (Bologna). Nella ripresa, Treggia (Bologna) prese il posto di Macina al 59', mentre Pampaloni (Torino) rilevò Simonetta al 76'. In panchina restò solo Pappalardo (Roma). Zilina, 14 maggio 2013 Slovacchia-Italia 0-2 SLOVACCHIA: Junas, Vodecky, Kacer (dal 68’ Zazrivec) , Gric, Vestenlcky, Spalek (dal 53’ Slaninka) , Lesniak, Otrisal (dal 41’ Cmelik) , Kupec, Haraslin (Cap.), Varga A disp: Semanko, Vlcek, All: Ladislav Pecko ITALIA: Scuffet, Calabria, Capradossi, Sciacca, Dimarco, Tutino (dal 55’ Parigini), Pugliese, Palazzi (dal 78’ Tibolla), Steffè, Cerri (Cap.), Vido (dal 65’ Bonazzoli). A disp: Audero, Lomolino, Calabresi, Di Molfetta. All: Daniele Zoratto Arbitro: Nerijus Dunauskas (Lituania). Reti: 3’ Pugliese, 64’ Capradossi. Amm: Palazzi (Ita).

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