Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

I ritmi di Bettega e Vlahovic© LAPRESSE

I ritmi di Bettega e Vlahovic

L'infortunio dell'attaccante serbo alimenta il dibattito sulle troppe partite nel calcio di oggi, a ritmi apparentemente più alti. Ma è davvero così?

11 ore fa

  • Link copiato

L'infortunio muscolare di Dusan Vlahovic, che lo terrà lontano dai campi di gioco per almeno tre mesi, riporta in copertina il tema un po' stantio del calcio di oggi che chiederebbe troppo ai suoi interpreti, generando guai fisici e stress. Ma è davvero così? La domanda ha cittadinanza, perché nella Serie A attuale gli infortuni sono in numero maggiore rispetto alla Premier League, nonostante in Inghilterra si giochi a ritmo più alto (è davvero così: gli sprint per partita sono di quasi il 15% in più) al di là del numero delle partite. Il Corriere dello Sport ha riportato i dati della piattaforma Noisefeed, che ha monitorato gli infortuni nel calcio europeo nelle ultime sei stagioni. 

In sintesi, in Serie A 6.426 infortuni totali, senza distinguere fra muscolari (cioè quelli in teoria più legati al numero di partite) e strettamente traumatici, in Premier League 6.289. Curiosamente in Serie nello stesso periodo sono stati persi meno partite: 16,549 contro i 20.354 del campionato inglese. Quindi o i nostri infortuni sono nella media meno gravi (ed è probabile, visti i ritmi più bassi) oppure i medici italiani sono del 20% più bravi rispetto ai colleghi inglesi. Restringendo il discorso alla Serie A, possiamo dire che nel 2024-25 è stata superata per la prima volta la soglia dei 30.000 giorni totali di stop (con aumento più che proporzionale degli infortuni gravi, da due mesi o oltre di stop) e che il vituperato Mondiale in Qatar ha prodotto l'unica stagione con meno infortuni rispetto a quella precedente, segno che una sosta (tranne che per chi era al Mondiale) fa sempre bene. 

Siccome per il calcio di una volta non esistono statistiche credibili, si possono almeno contare i minuti: Nella scorsa stagione, con 9 partite di Champions League e anche il Mondiale per club, Vlahovic ha giocato con la maglia della Juventus 2.696 minuti in 44 partite, 61 a partita. Nella stagione 1983-83, che citiamo perché anche in quella vecchia Coppa dei Campioni i bianconeri disputarono 9 partite (cosa possibile soltanto arrivando in finale, bei tempi), un anziano Roberto Bettega reduce dal grave infortunio contro l'Anderlecht che gli aveva fatto perdere il Mondiale, disputò soltanto 39 partite ma con la bellezza di 3.260 minuti giocati, di più in assoluto e come media, 83 a partita. 

Il giochino è facillmente replicabile con calciatori e squadre di pari rango, a distanza di decenni. Nel 90% dei casi, a stare bassi, emerge che oggi (tranne che per i rari portieri titolarissimi) si gioca di meno, se guardiamo grezzamente ai minuti in campo. Ed è facile capire perché, fra rose di 25 giocatori veri e 5 sostituzioni a partita, confrontate a quelle di 16 (già al diciassettesimo o al diciottesimo si era al confine della Primavera, anche nei grandi club) con 2 sostituzioni dei tempi di Bettega. Dubitiamo che sia più stressante il contorno, anzi forse le pressioni erano maggiori 'prima', quando i giocatori top dovevano essere sempre in campo e nessuno parlava di turnover. 

Quanto al supposto ritmo più alto rispetto agli anni Ottante e Novanta (non esistevano i dati accurati del 2025, si va a occhio), oggi in ogni caso è applicato a un minore numero di minuti effettivi: la Serie A di Bettega viaggiava intorno ai 62 minuti per partita, quella di Vlahovic ai 53. Poi le differenze di struttura fisica fra calciatori di epoche diverse è evidente: quelli di oggi sono più atleti, qualsiasi cosa voglia dire. I casi sono quindi due: allenatori scarsi che non sanno utilizzare bene la rosa o una preparazione prestagionale inesistente, visto che si giocano partite semi-vere quasi subito. Ma in in generale troviamo più disumano, per le regole e per come venivano trattati i calciatori, quello di ieri. 

stefano@indiscreto.net

 

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Loading...





















Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi