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Svizzera vs Italia - Uefa Euro 2024 - ottavi di finale

Italy’s head coach Luciano Spalletti and Gianluigo Buffon during the Euro 2024 soccer match between Swiss and Italy at the Olympiastadion, Berlin, Germany - Saturday 29, June, 2024. Sport - Soccer . (Photo by Fabio Ferrari/LaPresse)© LAPRESSE

Gli scarti di Euro 2024

Prima delle semifinali è già possibile un bilancio estetico, prima ancora che sportivo, di quanto si è visto in Germania. Con giocatori stanchi e allenatori non di prima scelta...

8 luglio

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Le partite di Euro 2024 sono inguardabili o diciamo così solo da rosicanti, da quando l’Italia di Spalletti è stata buttata fuori in quel modo dalla Svizzera? Certo i giocatori familiari ai quali appassionarsi non sono mancati, visto che con 83 elementi la Serie A era il secondo campionato rappresentato nel torneo. Sono giudizi che sfuggono alle statistiche: i buoni ascolti televisivi sono figli anche dell’assenza quasi assoluta di concorrenza, in questa stagione, con le principali trasmissioni che già a maggio danno appuntamento a ottobre (chiaramente per criticare il calo della produttività in Italia) ed il calcio di club appeso a bufale di mercato con i Lukaku e gli Zirkzee che assumono un valore diverso a seconda del loro eventuale futuro in una nostra squadra.

Già più interessante guardare ai gol: prima di Spagna-Francia e Inghilterra-Olanda la media è di 2,25 gol a partita, contro il 2,78 di tre anni fa, il 2,12 di Francia 2016, il 2,45 del 2012, il 2,48 del 2008, il 2,48 del 2004, il 2,74 del 2000, il 2,06 del 1996, il 2,13 del 1992 quando fu introdotta la regola attuale sui retropassaggi al portiere. Insomma, non si segna (e quindi in teoria non si tira) tantissimo, ma in passato è andata peggio. E poi il gol non dice tutto: la Francia ha fatto 86 tiri verso la porta avversaria ma non ha segnato una sola volta su azione: soltanto autogol o rigori. Bisogna quindi basarsi sull’osservazione delle partite, quasi tutte molto tattiche con calcoli iniziati già alla seconda partita dei gironi. Figurarsi quindi nella fase a eliminazione diretta, con il calcio-fogna di tanti giustificato dall’essere più deboli, dagli avversari troppo coperti, dalle cavallette, da qualsiasi cosa. Anche dall’assenza di centravanti veri: quasi nessuno ne ha di giovani ed anche del 1992 e i famosi ‘modelli’ da seguire, l’Inghilterra, la Germania, la Francia, la Spagna, riciclano vecchi.

Un grande non detto del calcio per nazionali è che con qualche eccezione, e paradossalmente Spalletti è una di queste, gli allenatori di Euro 2024 difficilmente potrebbero allenare un grande club o anche uno medio di un campionato importante. Ve lo vedete il Real Madrid puntare su Southgate, su Deschamps o su De la Fuente? Dalla fine degli anni Novanta, da quando la Champions League è diventata una cosa vera con le migliori dei grandi campionati, il calcio per nazionali è diventato un calcio di Serie B. Che non è in contraddizione con il fatto di generare entusiasmo, noi nel 2006 e nel 2021 lo abbiamo visto, o con gli stadi pieni di turisti del tifo, ma lo è con il mettere i giocatori in condizione di esprimersi al meglio. Perché tutti giocano troppo durante la stagione, perché le nazionali stanno insieme poco, perché sono allenate male e gestite peggio (i dirigenti altro capitolo da aprire). Fareste allenare la Fiorentina a Stojkovic? E l'Empoli a Dalic? I club italiani non hanno capito la grandezza di Rossi e Calzona? Lo stesso Montella, uscito ingigantito da Euro 2024, è più probabile che in futuro venga cercato, per dire, dall'Italia che dalla Juventus. Inutile fare i confronti con la mitologica 'una volta', perché una volta quasi tutti i c.t. erano di estrazione federale e non scarti del calcio di club. 

stefano@indiscreto.net

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