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Hellas Verona vs Sassuolo - Serie A TIM 
2023/2024

Foto Paola Garbuio/LaPresse 03 Marzo 2024 - Verona, Italia - sport, calcio -
Hellas Verona vs Sassuolo- Campionato italiano di calcio Serie A TIM 2023/2024 - Stadio Marcantonio Bentegodi. Nella foto: infortunio Domenico Berardi (10 Sassuolo) 


March 03, 2024 Verona ,Italy - sport, soccer - Hellas Verona vs Sassuolo - Italian Serie A TIM Football Championship 2023/2024 -  Marcantonio Bentegodi Stadium. In the pic: Domenico Berardi (10 Sassuolo) injury© LAPRESSE

Lacrime per Berardi

Un campione di sfortuna, gli accompagnatori della Salermitana, De Laurentiis contro DAZN e le colpe di Pioli

4 marzo

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Le lacrime di Domenico Berardi, che al suo rientro in campo si è rotto il tendine d’Achille della gamba destra, sono anche quelle del Sassuolo che perde il suo leader nel periodo più difficile della sua storia in Serie A, iniziata nel 2013 proprio con Berardi, e della Nazionale che per l’Europeo perde una delle poche alternative valide in attacco, uno che anche ad altissimo livello cambia le partite (ed infatti ad Euro 2020 Mancini lo utilizzò così) e che nella logica di Spalletti sarà sostituito da Politano più che da Orsolini. Vorremmo credere alla retorica del ‘tornerai più forte di prima’ ma nel calcio non è mai così ed i casi, per rimanere sulla maglia azzurra, di Chiesa e Zaniolo, ne sono soltanto le dimostrazioni più recenti. Firmeremmo per rivedere Berardi in Serie A.

A proposito di salvezza, un turno di campionato con quattro tiratissimi scontri diretti ha detto molto su chi accompagnerà la Salernitana in Serie B. Il Cagliari ha la rosa più attrezzata ma anche ad Empoli non è piaciuto, vincendo quasi per miracolo. Il Verona, che ha battuto il Sassuolo, è di queste squadre la più vicina ai suoi limiti. Nel Lecce, al di là del punto strappato ad un Frosinone migliore, si è rotto qualcosa. Per l’Udinese valgono un po’ i discorsi fatti tante volte per il Sassuolo: non sta giocando male, ma se ogni anno abbassi la qualità dei singoli poi ci inevitabilmente si affaccia sulla Serie B. In questo momento, schiavi delle ultime impressioni, diremmo che le tre messe peggio sono Lecce, Sassuolo e Salernitana.

Chi straparla di prodotto calcio come definirebbe il presidente della squadra campione d’Italia che boicotta la televisione che tiene in vita la Serie A? Certo DAZN può fare a meno delle interviste con De Laurentiis e con i giocatori del Napoli, nessuno si abbona per le interviste, ma anche De Laurentiis poteva fare a meno di assumere il c.t. della Slovacchia sapendo che non avrebbe potuto rinunciare al doppio incarico. Materia del contendere la data di Napoli-Atalanta, il 30 marzo, che non può essere posticipata al lunedì (dando quindi più tempo a Calzona di lavorare con la squadra dopo il suo rientro dalla nazionale) non per colpa di DAZN ma per l’impegno in Coppa Italia della squadra di Gasperini. E poi nella pausa per le nazionali mancherà anche buona parte della rosa del Napoli, non si capisce cosa potrebbe fare Calzona con due giorni in più di lavoro ma senza i giocatori. In estrema sintesi: quest’anno De Laurentiis non ne ha fatta una giusta e Calzona da apripista per il ritorno di Sarri dopo la partita con la Juventus si è trasformato in nuovo guru del calcio, anche se in realtà la squadra di Allegri ha disputato una delle migliori partite della sua stagione

È probabile che il Milan arrivi secondo in campionato e che questo piazzamento, del tutto coerente con il valore della rosa, non basti a Pioli, così come l'eventuale Europa League, per mantenere una panchina rossonera che soltanto Rocco, Ancelotti, Viani, Capello e Liedholm hanno occupato più volte di lui. Le parole di Cardinale, affiancato da un Ibrahimovic voglioso di prendere la prima grande decisione del suo nuovo ruolo (finora ridotto a quello un po’ triste di personaggio-motivatore), lasciano pochi dubbi. Perché i risultati sono una cosa, e Pioli al Milan ne ha ottenuti davvero tanti in proporzione ai giocatori, ma la gestione soprattutto fisica della squadra è stata cattiva (anche se nel presente il Milan è quasi al completo, va detto dopo tante critiche alla prepraziojne atletica) e per buona parte dell’era Pioli, non soltanto in questa stagione, il Milan ha giocato in emergenza. Certo lui al di là delle magliette e dei braccialetti non ha il phisique du role del predestinato, però davvero basta qualche infortunato per far fuori un allenatore di 58 anni ma adattissimo al calcio moderno e che non crea mai problemi?

stefano@indiscreto.net

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