Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

Gli esoneri di Gattuso© Getty Images

Gli esoneri di Gattuso

L'allenatore è stato da poco licenziato dal Marsiglia, ultima tappa di una carriera che in panchina è stata ben diversa da quella in campo. Discorso che vale per tanti campioni del mondo 2006...

Stefano Olivari

20.02.2024 12:47

  • Link copiato

Rino Gattuso ha fallito anche a Marsiglia, ma non per l’esonero: anche grandi allenatori sono stati sostituiti a stagione in corso, può capitare di trovare la squadra sbagliata o quella giusta nel momento sbagliato. Però per il Gattuso allenatore il fallimento sportivo è una costante: delle sue otto esperienze in panchina cinque (Sion, Palermo, Ofi Creta, Valencia e appunto Marsiglia) si sono concluse con esonero o dimissioni a stagione in corso, e 3 (Pisa, Milan e Napoli) con la via d’uscita indicata dal club a fine stagione per aver mancato gli obbiettivi (con il Pisa retrocesse in C, con Milan e Napoli mancò di poco la qualificazione Champions). Da ricordare anche la figuraccia dell’estate 2021, quando mollò la Fiorentina per un approdo al Tottenham mai verificatosi, ed il fatto che il suo procuratore sia Jorge Mendes: oltre al nome di ex grande calciatore questo spiega perché Gattuso ha avuto così tante chance, a diversi livelli, ed altre ancora ne avrà, ma non spiega come mai i campioni del 2006 abbiano quasi tutti fallito come allenatori.

Molti infatti non ci hanno nemmeno provato e non ci proveranno: Buffon, Zaccardo, Del Piero, Toni, Totti, Iaquinta e Perrotta fanno parte di questo gruppo che ha fatto percorso netto pur essendo quasi tutti ancora legati al calcio a vario titolo. Qualcuno ci ha provato e non ci riproverà:  Peruzzi lo ha fatto come assistente di Lippi in Nazionale e di Ferrara alla Sampdoria, Zambrotta come vice di Capello nel defunto Jiangsu Suning degli Zhang, Materazzi in India. Molti sono invece ancora in carriera ma adesso fermi: Grosso lo scorso novembre è stato esonerato dal Lione, Cannavaro è da un anno in cerca di ingaggio dopo l’esonero dal Benevento, Barzagli ha collaborato con Mancini in Nazionale ma con l’arrivo di Spalletti è stato tagliato, Pippo Inzaghi è da poco stato esonerato dalla Salernitana, Oddo è fermo da quasi un anno dopo la retrocessione in C con la SPAL di Gattuso abbiamo detto. Casi di successo, nel senso che almeno da qualche parte stanno lavorando, sono Gilardino, che al Genoa ha trovato una dimensione dopo un cattivo inizio di carriera, Nesta che guida la Reggiana, Amelia che è nelle giovanili del Frosinone, Camoranesi che guida il Floriana a Malta, mentre Barone è assistente di Nicola all’Empoli. Pirlo, ora alla Sampdoria senza brillare, è stato bruciato da una panchina di livello troppo alto, per uno che non ha mai allenato, come quella della Juventus, mentre De Rossi dopo il cattivo inizio con la SPAL è in luna di miele con la Roma anche se le partite per giudicarlo sono ancora troppo poche. Magari proprio De Rossi ci smentirà, ma dei 23 di Lippi nessuno come allenatore sembra essere un fenomeno.

E quindi? Con il senno di poi si può dimostrare tutto, che i grandi calciatori possono essere grandi allenatori (Cruijff) o l’esatto contrario (Maradona), cosa che vale per la classe media e anche per chi calciatore non lo è mai stato. In queste considerazioni c’è poi una distorsione statistica: dell’Italia campione del mondo di Lippi facevano parte 23 giocatori e anche ipotizzando 23 con il cervello di Happel soltanto in pochi sarebbero comunque riusciti ad arrivare in alto. Chi ci prova sa quindi di avere un grande nome, bonus con i tifosi sempre valido, ma anche la statistica contro. Sarebbe facile fare glio stessi discorsi per tante grandi squadre, a partire dall'Italia 1982: dei 22 di Bearzot soltanto Zoff sarrebbe diventato un allenatore di buon livello, e ci avevano provato comunque in pochi. C'è poi da dire che tanti, e Gattuso è senz'altro uno di questi, concepiscono il calcio soltanto come campo, e quindi hanno una maggiore capacità di resistere alle esperienze negative.

stefano@indiscreto.net

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi