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Girelli e Dragoni da Mondiale© Getty Images

Girelli e Dragoni da Mondiale

L'Italia di Milena Bertolini ha esordito ad Auckland battendo 1-0 l'Argentina con un gol dell'attaccante della Juventus, appena entrata al posto della stella azzurra del futuro...

Stefano Olivari

24.07.2023 ( Aggiornata il 24.07.2023 16:36 )

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L’Italia di Milena Bertolini ha iniziato con lo spirito giusto il Mondiale, ma soprattutto lo ha iniziato con il risultato giusto: un 1-0 contro l’Argentina inferiore in teoria ma non in campo, grazie al gol all’87’ di Cristiana Girelli, una delle grandi escluse del c.t. ed in panchina fino a pochi minuti prima di risolvere con un colpo di testa sul cross di Boattin dalla tre quarti sinistra. Adesso, per essere concreti, le azzurre possono perdere con onore contro la Svezia sabato mattina e poi devono battere il Sudafrica per non avere sorprese. La qualificazione agli ottavi di finale è a questo punto probabilissima, il che significa incrociare la corazzata Stati Uniti o, se va di lusso, un Olanda che sarebbe comunque favorita.

Rimanendo sul presente bisogna dire che la ringiovanita Italia della Bertolini ha fatto giusto il suo, con in mano il pallino del gioco ma creando davvero poche occasioni. Sempre di più rispetto a quelle dell’Albiceleste di Portanova, pericolosa solo alla fine (bella parata di Durante), ma con tanti errori, anche da parte dell’attesissima Giulia Dragoni. La sensazionale sedicenne del Barcellona, ex Inter, può diventare la donna che lancerà il calcio femminile in Italia, bene ha fatto la Bertolini a credere in lei e nella ancora diciottenne Beccari, senza la paura tutta italiana di bruciare i talenti.

Certo la donna copertina è la vecchia (insomma, 33 anni...) Girelli, al gol numero 54 in Nazionale e al quarto in un Mondiale, eguagliando il primato azzurro di Carolina Morace, grandissima in tempi in cui il cosiddetto hype del calcio femminile era ben diverso da quello di oggi. Ma domani in copertina ci sarà senz’altro la Dragoni, sostituita proprio dalla Girelli, la seconda più giovane del Mondiale dietro alla sudcoreana (in realtà americanissima) Casey Phair e il più giovane azzurro di sempre in un Mondiale, considerando uomini e donne: battuto il primato di Beppe Bergomi nel 1982. Non crediamo finirà come in Spagna, ma l'inizio è stato dignitoso. 

stefano@indiscreto.net

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