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Un biscotto contro Nicolato© Getty Images

Un biscotto contro Nicolato

L'Italia Under 21 non è più padrona del suo Europeo, comunque l'arbitraggio della partita con la Svizzera ha dimostrato che le lamentele servono...

Stefano Olivari

26.06.2023 ( Aggiornata il 26.06.2023 13:57 )

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L’Europeo Under 21 dell’Italia è già finito? Dopo l’immeritata sconfitta con la Francia e la prestazione a due facce contro la Svizzera, la matematica dice che mercoledì sera agli azzurri di Nicolato potrebbe non bastare nemmeno una vittoria sulla Norvegia: nel caso l’Italia salirebbe a 6 punti, ma se la Svizzera battesse la Francia ci sarebbero tre squadre in testa a 6 punti. A quel punto conterebbero, nell’ordine, la differenza reti negli scontri diretti e i gol negli scontri diretti, quindi non si terrebbe conto soltanto della partite giocate contro la Norvegia. Per farla breve: se la Svizzera battesse la Francia con un gol di scarto, dal 3-2 in su (4-3, 5-4, eccetera), l’Italia sarebbe terza ed eliminata. Sarebbe invece ai quarti con una vittoria svizzera con almeno 2 gol di scarto, oltre che ovviamente con un pareggio o una vittoria della Francia.

In tutti questi calcoli cervellotici diamo poi per scontata la vittoria azzurra sulla Norvegia, squadra che con la Francia ha nel finale rischiato di pareggiare. Insomma, non gridiamo al biscotto prima che il biscotto si sia verificato e che sia in qualche modo motivato (certo per la Francia meglio assicurare la qualificazione), ma in questi tornei si è visto anche di molto peggio senza per forza arrivare a Gijon 1982. E pensare che gli avversari pensino alla loro convenienza non è un ragionamento 'da italiani' come a volte sprezzantemente si dice, ma fa parte della logica dello sport, dove il risultato non è un dettaglio. A meno che uscire nel girone sia la stessa cosa che andare ai quarti, nel qual caso ci arrendiamo di fronte agli Antetokounmpo-Kipling dei poveri.

Fra l’altro gridare al complotto non è bello, non è sportivo (merito di Nicolato il non averlo fatto dopo la prima partita), ma serve perché gli arbitri leggono giornali e siti e comunque non vivono in un eremo: il fallo da rigore di Bove, con la partita sul 3-2, un’entrata oltretutto folle sulla caviglia di Imeri (sarebbe stato un fallo da espulsione), era di quelli enormi anche senza il VAR che sarà reintrodotto nei quarti. L'Italla intera oggi è insorta contro l'arbitro Al-Hakim? Chiediamo per un amico...  La teoria del complotto UEFA contro l’Italia, nata anche per il triplete di sconfitte nelle finali di coppa (dove comunque qualche partita era stata vinta, per arrivare fin lì), è infondata anche perché Gravina con Ceferin ha un filo diretto, oltretutto ereditato da Tavecchio. Per certi versi si può dire che se Francia e Svizzera biscotteranno è perché questa opportunità se la sono guadagnata sul campo.

stefano@indiscreto.net

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