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Lo spettatore da 160 euro© Inter via Getty Images

Lo spettatore da 160 euro

Il record di Milan-Inter, le partenze della Roma e la prossima Italia-Inghilterra.

Stefano Olivari

12.05.2023 ( Aggiornata il 12.05.2023 19:15 )

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Milan-Inter di Champions ha stabilito il record di incasso allo stadio nella storia del calcio italiano, con 10.461.705 euro. In media, visti i 75.532 spettatori, 138,5 euro a persona. Ed è realistico pensare, moltiplicando i prezzi per il numero di posti nei settori, che Inter-Milan di martedì sera arrivi in zona 12 milioni, sfiorando i 160 euro a persona di media e con la possibilità teorica di riempire anche uno stadio grande il quintuplo, viste le richieste. Senza bisogno di arrivare alla Champions League o all’effetto Mourinho sulla Roma, è del tutto evidente che ad una fase di stanca degli ascolti televisivi, sia in chiaro sia pay (e l’unico che lo dice apertamente, fornendo le cifre del crollo, è De Laurentiis) si sta affiancando un periodo di ottima salute per il calcio vissuto allo stadio, ormai visto come evento, con lo stesso spirito con cui si va ad un grande concerto: certo che Springsteen si può guardare anche in televisione, bloccando e facendo rewind con MySky, ma non è la stessa cosa e per un tifoso meno che mai. Non c'è valutazione finanziaria che tenga: è chiaro che 'conviene' rimanere a casa con Sky e DAZN, ma per fortuna non sempre si fa soltanto ciò che conviene. Sfida per il post 2024: si riusciranno a sfilare dalle tasche dei tifosi, diciamo pure dei veri tifosi, i soldi che verranno persi dai prossimi contratti televisivi?

A proposito di derby milanese, pensando all’importanza per l’Inter di Dzeko e Mkhtarian, arrivati a costo zero (quasi zero nel caso di Dzeko) dalla Roma, un facile esercizio da bar è quello di stilare l’elenco di tutti i giocatori importanti che hanno lasciato in maniera sia free sia pay la squadra giallorossa nell’era Friedkin, iniziata nell’estate 2020, quindi ormai quasi tre anni fa. Schick, Ünder, Veretout, Defrel, Pedro, Juan Jesus e Zaniolo, oltre a Dzeko e Mkhitarian. Di tutti questi soltanto Mkhitarian avrebbe avuto un futuro giallorosso con Mourinho. Insomma, la Roma non si è certo ridimensionata ed infatti ha il terzo monte ingaggi della Serie A dietro a Juventus e Inter. Poi è chiaro che tutti vogliono passare per Davide contro Golia, anche Golia. 

Si ritorna a parlare anche di Nazionale, visto che è diventata ufficiale la sede di Italia-Inghilterra per le qualificazioni a Euro 2024: San Siro, il 12 settembre alle 20.45. Inutile ricordare che dopo la sconfitta proprio con l’Inghilterra a Napoli la vera avversaria degli azzurri di Mancini è diventata, per il secondo posto nel girone C (che darebbe la qualificazione diretta a Euro 2024 senza passare dai pericolosi spareggi), la Macedonia che non evoca ricordi positivi e che sarà affrontata il 9 settembre a Skopje, tre giorni prima di Italia-Inghilterra. Con tutto il rispetto per le Final Four di Nations League a giugno, il futuro azzurro e quello di Mancini si giocano in quei tre giorni di settembre. A meno che dopo una eventuale sconfitta si parli di 'modello Macedonia' da seguire. 

stefano@indiscreto.net

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