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Addio prematuro ad un grande campione e ad un uomo rispettato, icona generazionale per una generazione di italiani. Fra i pochi personaggi davvero trasversali del calcio...
La morte di Gianluca Vialli è stata fra le più annunciate nella storia recente del calcio: del resto occorre il suo fisico ed una super-motivazione per resistere oltre 5 anni al tumore al pancreas. Una lotta che gli ha permesso di vedere le figlie per qualche anno in più ed anche di vivere con l’amico Roberto Mancini il trionfo ad Euro 2020, con quell’abbraccio finale il cui significato non si può spiegare con le parole. Dimenticando il dolore per la morte di un uomo di 58 anni torniamo però al calcio e chiediamoci quale sia stato il posto di Vialli nella storia di quello italiano.
Intanto è stato uno dei pochi campioni davvero trasversali, nonostante la Nazionale gli abbia riservato più delusioni che gioie: il Mondiale in Mess
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