Cannavaro riparte dal Benevento

Prima panchina italiana per Fabio Cannavaro, a 49 anni. Il capitano della Nazionale campione del mondo 2006, con annesso un esagerato Pallone d'Oro individuale, allenerà il Benevento, che appena esonerato Fabio Caserta e i suoi 4 collaboratori. Di sicuro a Cannavaro l'esperienza non manca, ovviamente da giocatore ma anche da allenatore: come tecnico ha lavorato di fatto solo in Cina, con alti (un titolo nazionale con il Guangzhou Evergrande) e bassi, più la breve parentesi da allenatore della nazionale cinese con Lippi direttore tecnico e quella in Arabia Saudita. L'ex c.t. azzurro era stato decisivo anche per la sua carriera al Guangzhou Evergrande e per questo è molto strano che Cannavaro non abbia avuto un'occasione italiana fino a quasi 50 anni, ed anche adesso non è che l'occasione sia la Juventus ma una squadra tredicesima in Serie B. Per fare due facili paragoni: essere amico di Lippi fu decisivo per la nomina di Giampiero Ventura come allenatore dell'Italia, mentre l'immagine da giocatore campione del mondo lo fu nel 2019 per Pirlo per iniziare la sua carriera da allenatore sulla panchina della Juventus. Come allena Cannavaro? Nessuno seriamente conosce il calcio cinese, possiamo soltanto dire, anzi è lui che lo dice, che predilige il 4-3-3 ma che non è certo un tecnico dogmatico. Sostenere che calcisticamente sia figlio di Lippi è una forzatura, perché Nazionale a parte lui da Lippi è stato allenato una stagione sola, nel Napoli 1993-94 (l'ultimo anno a Napoli di Ciro Ferrara, fra l'altro)., mentre molto meglio ha conosciuto il calcio di Capello, Malesani e Ancelotti, senza dimenticare Schuster, Cuper, Zaccheroni, Scala e Ulivieri. Inutile girarci intorno: tutti giudichiamo Cannavaro con i parametri con cui giudicavamo il Cannavaro difensore, assurdo fare congetture sul Benevento che magari praticherà un tiki-taka da fare invidia a Xavi. Certo rimane curioso che in un mondo in cui la qualifica di predestinato non si nega a nessuno il camopion del mondo Cannavaro non abbia finora mai avuto un'occasione in Italia. Certo dei 23 giocatori di Lippi nel 2006 in pochi hanno tentato seriamente la carriera di allenatore e nessuno ha finora avuto un grande successo anche se c'è (Pippo Inzaghi, Gattuso, Pirlo, Grosso) chi ci crede più di altri. E fra questi che ci credono Cannavaro c'è ancora.