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La quota 100 di David Neres© AFPS

La quota 100 di David Neres

L'attaccante dell'Ajax, fra i migliori in campo contro Real Madrid e Juventus, probabilmente batterà il record di incasso che fra poco verrà stabilito con De Jong al Barcellona. Basta aspettare una stagione...

Stefano Olivari

11.04.2019 ( Aggiornata il 11.04.2019 16:26 )

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Il gol alla Juventus, nell’andata dei quarti di Champions League, unito alla prestazione contro il Real Madrid, ha reso David Neres uomo da titolo anche in Italia nonostante già da due anni giochi nell’Ajax e la sua quotazione sul mercato viaggi ormai sui 50 milioni di euro, quasi il quintuplo dei 12 pagati nel 2017 al San Paolo. Che l’Ajax valorizzi al massimo un giocatore, anche cresciuto in altri settori giovanili, non è certo una notizia, mentre lo è che questo giocatore sia sudamericano e ancora di più brasiliano. Mercati in cui il club di Amsterdam raramente si è avventurato, non perché abbia qualcosa contro il Sudamerica ma perché lì molto spesso la proprietà dei giocatori è complessa da decifrare, per non parlare delle clausole collegate ad eventuali rivendite. Poca chiarezza e una quantità industriale di intermediari hanno sempre consigliato di stare alla larga da un continente che invece altre società olandesi, il PSV su tutte, da decenni scandagliano con attenzione.

Adesso oltre a David Neres nella rosa ci sono gli argentini Tagliafico e Magallan, anche se quest’ultimo gioca pochissimo. Da ricordare comunque che la cessione record dell’Ajax è quella che riguarda il colombiano Davinson Sanchez, che nel 2017 passò al Tottenham per 40 milioni di euro. Primato che, purtroppo per i tifosi biancorossi, sarà fra poco strabattuto dal trasferimento di Frenkie De Jong al Barcellona per 75. L’operazione De Jong quasi certamente rimanderà la cessione di Neres, anche perché è appena entrato nel giro della nazionale brasiliana maggiore e le prospettive di visibilità sono addirittura maggiori rispetto alla Champions League. Fra l’altro è un giocatore in piena evoluzione: adesso gioca in pratica come ala sinistra, accentrandosi e creando spazio per Tagliafico, ma in passato (per lo meno nel passato arrivato sui nostri teleschermi) ha giocato anche a destra e come rifinitore puro. Non è proprio un azzardo scommettere sul fatto che l’Ajax quota 100 possa toccarla con lui ed in tempi nemmeno tanto lunghi.

Questa la classifica provvisoria delle prime dieci grandi cessioni ajacidi in attesa di quella di De Jong: Sanchez (Tottenham 2017, 40 milioni), Milik (Napoli 2016, 32), Huntelaar (Real Madrid 2008, 27), Klaassen (Everton 2017, 27), Snejider (Real Madrid 2007, 27), Suarez (Liverpool 2010, 26), Chivu (Roma 20003, 18), Daley Blind (Manchester United 2014, 17), Justin Kluivert (Roma 2018, 17), Babel (Liverpool 2007, 17). Non significa che i giocatori citati siano o siano stati più forti dei vari Ibrahimovic, Eriksen, Bergkamp, Van Basten, Overmars, Van der Vaart, Frank De Boer, Seedorf, per non arrivare a Cruijff e Neeskens (e chissà quanti ne dimentichiamo), ma soltanto che al di là del discorso inflazione (i 2 milioni di dollari pagati dal Barcellona nel 1973 per Cruijff oggi sarebbero quasi 35) il mercato dei calciatori è esploso grazie alla sua dimensione globale. E non a caso le offerte più grosse per David Neres sono finora arrivate dalla Cina.

 

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