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La Uefa e il ritorno alla terza coppa europea per club© AFPS

La Uefa e il ritorno alla terza coppa europea per club

A quasi vent'anni dall'abolizione della Coppa delle Coppe, il Comitato Esecutivo dell'Uefa ha deciso di dar vita a partire dal 2021 a una terza competizione europea per club, che provvisoriamente è stata denominata UEL2.

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Un torneo destinato alle squadre vincitrici delle rispettive coppe nazionali. Con questi presupposti nacque nella stagione 1960/61 la Coppa Delle Coppe, destinata nel tempo a diventare la terza coppa europea per club assieme alla Champions League e alla Coppa Uefa (denominazione assunta dal 1971 al 2009, quando sotto la Presidenza Platini si trasformò in Uefa Europa League. In precedenza, dal 1955 al 1971 si chiamava Coppa delle Fiere). Un'avventura, quella della Coppa delle Coppe che durò 38 anni fino al termine della stagione 1998/1999, quando, in seguito alla decisione della Uefa di ampliare il numero delle squadre ammesse per nazione alla Champions League (4 per le prime tre squadre classificate nel ranking Uefa), il torneo venne di fatto soppresso.
Da sottolineare come sia nella prima che nell'ultima edizione a vincere  la Coppa Delle Coppe sia stata una formazione italiana: se nel 1960/61 a vincere fu la Fiorentina che trionfò nella doppia finale di andata e ritorno contro il Glasgow Rangers (2-0 a Glasgow, 2-1 a Firenze), nel 1998/99 fu la Lazio ad aggiudicarsi l'ultima edizione del torneo battendo per 2-1 in campo neutro al Villa Park di Birmingham il Maiorca di Hector Cuper  (7° Vieri (L), 11° Dani (M), 81° Nedved (L)).

Con il passare degli anni le Coppe europee hanno cambiato via via la loro connotazione, con la sparizione dell'Intertoto (che consentiva l'accesso alla Coppa Uefa) nel 2008 e l'inserimento dei playoff, ma con il limite che sempre più spesso le Federazioni più piccole non avevano la possibilità di poter quanto meno approdare a una competizione europea.
Per questi motivi, negli scorsi mesi il Comitato Esecutivo dell'Uefa ha cominciato sempre più a valutare la possibilità di poter reintrodurre un terzo torneo per club europei da affiancare a Champions ed Europa League, finchè nella giornata di ieri a Dublino, in occasione del sorteggio dei gironi di qualificazione a Euro 2020, la Uefa ha deciso di tornare definitivamente indietro sui propri passi, istituendo a partire dalla stagione 2021/2022 un nuovo torneo riservato ai club europei, dalla denominazione provvisoria di Uefa Europa League 2 (UEL2).

Dalle prime informazioni raccolte, lo scopo del torneo è quello di dare maggiore spazio alle Federazioni meno presenti in Champions ed Europa League, anche se questo non implicherebbe l'assenza delle federazioni più prestigiose. Una su tutte l'Italia, la quale parteciperebbe a questo torneo con la settima classificata in Serie A.
Secondo quanto comunicato dalla Uefa saranno 32 le squadre che parteciperanno alla fase a gironi dell'UEL2, stesso numero di Champions ed Europa League (da capire in questo ultimo caso come verranno ridotte da 48 a 32 le squadre facenti parte della fase a gironi), in modo tale da poter garantire a 34 Paesi (contro i 26 attuali) la partecipazione alla prima fase delle principali competizioni europee per club della UEFA.

Secondo quanto riportano le prime comunicazioni in merito, le 32 squadre di UEL2 dovranno essere suddivise in 8 gironi da 4 squadre, a cui faranno seguito come in Champions e dal 2021 anche in Europa League ottavi di finale, quarti, semifinali e finale. Previsto poi un ulteriore turno eliminatorio prima degli ottavi di finale, a cui parteciperanno sia le squadre seconde classificate, sia le squadre terze classificate nei rispettivi gironi in Europa League.


Per quanto riguarda gli orari delle partite, se la Champions League nel triennio 2021/2024 continuerà a giocarsi di martedì e mercoledì con gli slot orari delle 19 e delle 21 introdotti questa stagione, Europa League ed UEL2 giocheranno entrambe di giovedì, con il nuovo torneo che oltre ad ospitare delle partite negli slot delle 19 e delle 21 al pari dell'Europa League tradizionale, prevederà alcune partite anche di pomeriggio (per la precisione alle 16:30), così come avveniva molti anni fa nelle coppe europee.
Il programma dell'UEL2 prevede la disputa di 141 partite suddivise in 15 settimane, come l'Europa League.
La vincitrice dell'UEL2 verrà automaticamente promossa la stagione successiva in Uefa Europa League, al pari di quanto sta già avvenendo proprio in Europa League, con la vincitrice che viene promossa d'ufficio in Champions League.
Infine, verranno giocate nella stessa settimana le finali delle tre coppe europee: se la nuova competizione vedrà giocarsi mercoledì il suo atto conclusivo, giovedì e sabato saranno i giorni rispettivi della finale di Europa League e di Champions League.

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