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Mentre gli allenatori sono saltati subito, nella storia italiana quasi mai è successo che il capo della federazione lasciasse volontariamente per un Mondiale andato male. L'unico caso dopo Brasile 2014...
Dopo l’infausto esito di Italia-Svezia sono in molti adesso a chiedere le dimissioni di Carlo Tavecchio, in certi casi anche qualcuno che ha contribuito alla sua elezione. La domanda sorge quindi spontanea: premesso che nemmeno nel 1958, visto che il Mondiale era a 16 squadre e non a 32, il fallimento azzurro è stato paragonabile a quello di oggi, quanti presidenti della FIGC si sono dimessi dopo un Mondiale andato male dal punto di vista sportivo? Ottorino Barassi cercò di resistere a ben tre Mondiali andati male: Brasile 1950, Svizzera 1954 e anche Svezia 1958 dove l’Italia non andò. Forte del suo lunghissimo e anche glorioso passato, da segretario generale FIGC nel 1934 e nel 1938 (dell’edizione italiana fu anche responsabile organizzativo), ma sopra
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