Allenatori che scoprono Sarri

Allenatori che scoprono Sarri

Pubblicato il 28 marzo 2017, 07:53

La Panchina d'Oro è un premio relativamente recente, riferito soltanto all'Italia esiste dalla stagione 1993-94 (vinse Capello), mentre nella versione attuale, cioè con la divisione fra A e B, l'albo d'oro parte dal 2006-07 (vinse Prandelli). Però gli allenatori ci tengono molto, non fosse altro che perché a votare sono i loro colleghi. Maurizio Sarri è da poco stato premiato per la stagione 2015-16, battendo di poco (25 voti a 22) un Allegri che il premio lo ha vinto sia al Cagliari sia alla Juventus: bravo lui ma bravo anche il Napoli che lo ha portato a questo premio, al di là della narrazione del genere 'maestro di calcio'. Sì, perché il Sarri di Empoli pur sapendone come il Sarri attuale non avrebbe mai vinto il premio: in altre parole, gli allenatori pur sapendo di calcio più di noi del bar tendono a votare proprio come quelli del bar, privilegiando i colleghi delle squadre più famose e quasi mai quelli delle squadre da lotta per non retrocedere. In 23 anni di Panchina d'Oro tre soli intrusi, Alberto Cavasin con il Lecce 1999-2000, Gigi Delneri con il Chievo 2001-2002 e Allegri con il Cagliari 2008-09 (parlando di squadre che a inizio stagione erano considerate da fondo classifica, poi il Chievo addirittura sfiorò la Champions League), per il resto allenatori di medie realtà autrici di buone stagioni (Zaccheroni-Udinese o Prandelli-Fiorentina, per dire) e soprattutto tecnici di squadre attrezzate per lo scudetto, da Lippi a Conte, passando per Capello e Mourinho. Insomma, i premi giornalistici spesso fanno ridere ma anche gli addetti ai lavori più preparati spesso vanno sul già visto e già sentito, sui nomi di cui già tutti parlano. Di Francesco, non certo uno di nicchia, ha avuto soltanto 7 preferenze nonostante abbia portato il Sassuolo in Europa: vale un terzo di Sarri e Allegri, in proporzione al materiale umano allenato?

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

L'Arabia e l'orgoglio di Conte

La terza Supercoppa del Napoli, i numeri fuori dal Birra Moretti, la figuraccia di Milan-Como

Mal d'Africa

Una coppa sempre scomoda, il West Ham della Guarino, Melidoni contro Bearzot