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Euro 2016, Francia-Irlanda 2-1

Redazione

26.06.2016 ( Aggiornata il 26.06.2016 17:43 )

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L’Irlanda mette paura ai padroni di casa. A Lione, la formazione di Martin O’Neill passa in vantaggio dopo un paio di minuti con un calcio di rigore trasformato da Robbie Brady, l’uomo che aveva deciso la partita contro gli Azzurri nella fase a gironi. Un avvio scioccante (è il secondo gol più rapido della storia degli Europei), con la Francia a rincorrere subito e per la prima volta in svantaggio in questo Europeo e l’Irlanda che si ritrova a gestire un inatteso vantaggio. Gli uomini di Deschamps rialzano la testa, ma fino all’intervallo il punteggio non cambia. Anzi, arrivano i gialli pesanti di Kanté e Rami, entrambi diffidati. È nella ripresa che la pressione della Francia viene premiata. Succede tutto nell’arco di tre minuti: l’uomo che capovolge la sfida è Antoine Griezmann, uno dei volti più attesi dell’Europeo. L’attaccante dell’Atletico Madrid, partito largo nel tridente d’attacco e spostato più vicino a Giroud nella ripresa (con l'ingresso di Coman per Kanté la Francia ha cambiato modulo, passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1) trova il punto del pareggio con un colpo di testa, proprio come aveva fatto contro l’Albania: cross da destra di Sagna e zuccata vincente del bomber. È la rete che risveglia lo Stade des Lumières, che riprende fiato e colore. La Francia si rimette in carreggiata, l’Irlanda si spaventa. Passano pochi secondi e Griezmann colpisce ancora, questa volta di piede, capitalizzando la sponda di Giroud e presentandosi a tu per tu contro Randolph, trafiggendolo poi con un rasoterra. La strada per gli irlandesi si mette, se possibile ancora più in salita, quando il difensore del Blackburn Shane Duffy stende con le cattive l’indiavolato Griezmann, lanciato a rete: cartellino rosso. Per l’Eire a questo punto, c’è poco da fare; sotto di un gol, di un uomo e con l’inerzia che si è spostata a favore di Pogba e compagni. Infatti, va più vicina la Francia al terzo gol (con la traversa del subentrato Gignac) che non l’Irlanda al pari. Applausi per i biancoverdi, capaci di tener testa a lungo ai favoriti del torneo. E merito va anche alla Francia, brava a non scomporsi dopo lo svantaggio. Con fatica e paura, i transalpini hanno superato l’ostacolo. Resta l’idea di una squadra che punta più sui singoli che non sul gioco corale, ma per ora, vista la qualità dei suoi migliori interpreti, va bene così: pur senza brillare, i Bleus sono tra i primi otto team del torneo. I PIÙ E I MENO + Antoine Griezmann: ribalta la partita come un calzino nello spazio di pochi minuti. Al 58’ pareggia i conti segnando di testa su cross di Sagna; al 61’ sfrutta la torre di Giroud e con un colpo preciso porta avanti la Francia. Al 67’ si invola verso la porta e causa l’espulsione di Duffy. Sale a quota tre reti in questo torneo: a un francese non capitava da Euro 2004 (allora fu Zidane). + Olivier Giroud: non segna ma è ugualmente decisivo: sua la sponda sul 2-1, dove ha il merito sia di liberare Griezmann sia di attirare su di sé due avversari. E suo anche il pallone messo ancora per Griezmann nel caso dell’espulsione. + Jeff Hendrick: si conferma uno dei giocatori più interessanti dell'Europeo. Prezioso in copertura, è sempre nel posto giusto. In chiusura di primo tempo, si immola su un tiro di Griezmann. + Robbie Brady: il suo palo-gol su rigore, dove spiazza Lloris, regala un sogno all'Irlanda. È uno dei più in forma e sulla sua fascia ha spesso la meglio su Evra. - Paul Pogba: la sua partita comincia malissimo, con il fallo in area su Long. Poi migliora, ma l'errore è comunque pesante nell'economia del match, perché obbliga i francesi ad inseguire. - Shane Duffy: doppio errore sull'espulsione: prima si perde Giroud poi è costretto al fallo su Griezmann. Peccato perché fino a quel momento era stato tra i migliori dei suoi. IL TABELLINO Lione, 26 giugno Francia-Irlanda 2-1 2’ rig. Brady, 58’ Griezmann, 61’ Griezmann. Francia (4-3-3): Lloris; Sagna, Rami, Koscielny, Evra; Pogba, Kanté (46’ Coman, 93’ Sissoko), Matuidi; Griezmann, Giroud (73’ Gignac), Payet. In panchina: Mandanda, Costil, Mangala, Jallet, Umtiti, Digne, Cabaye, Schneiderlin, Martial. Ct: Deschamps. Irlanda (4-4-2): Randolph; Coleman, Keogh, Duffy, Ward; Brady, McCarthy (71’ Hoolahan), Hendrick, McClean (69’ O’Shea); Long, Murphy (65’ Walters). In panchina: Westwood, Given, Clark, Whelan, Christie, Meyler, Keane, Quinn, McGeady. Ct: O’Neill. Arbitro: Rizzoli (Italia). Note: espulso al 67’ Duffy per fallo da ultimo uomo; ammoniti Coleman, Kanté, Hendrick, Rami e Long; recupero: 4’ pt, 3’ st. Uomo partita Uefa: Griezmann. Giovanni Del Bianco @g_delbianco

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