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Euro 2016, Repubblica Ceca-Turchia 0-2

Redazione

21.06.2016 ( Aggiornata il 21.06.2016 23:40 )

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Oltre al (mezzo) suicidio della Spagna, che perdendo in rimonta contro la Croazia finisce nella parte più difficile del tabellone, il girone D si conclude anche con quello (tutto intero) della Repubblica Ceca, che perde contro la Turchia e dice addio al suo Europeo con un solo punto totalizzato, proprio contro la Croazia capolista. E pensare che alla vigilia del match, la squadra di Vrba sognava non solo di passare come terza, ma addirittura come seconda. E invece, ecco l’orgoglio della Turchia, inguardabile nelle prime due uscite e rinata improvvisamente alla terza. Anzi, i turchi sognano ora il passaggio del turno come terzi ripescati: non sarebbe una novità, visto che anche per arrivare in Francia, furono la miglior terza delle qualificazioni. Il 2-0 contro i cechi permette intanto di superare l’Albania nella graduatoria delle terze (per i gol fatti), ma ora servirà un’altra squadra da tenersi dietro, magari nel girone dell’Italia, classifica alla mano il più papabile. La partita di Lens è stata giocata a viso aperto da due compagini a caccia del pass per gli ottavi e ne è uscita una partita vibrante: al 9’ i turchi sbloccano la partita con un gol di Burak Yilmaz proprio quando nell’altro campo aveva segnato la Spagna. Doccia gelata per la Repubblica Ceca, che si butta in avanti alla ricerca del pari: Sivok di testa colpisce il palo, poi altre occasioni capitano a Necid, Kaderabek e Plasil. Nella ripresa, il raddoppio di Ozan Tufan sugli sviluppi di una punizione (ma a dire il vero c’era Topal in posizione irregolare) rappresenta la pietra tombale per gli uomini di Vrba: l’Europeo di Cech e compagni finisce qua. La Turchia si sveglia alla terza giornata. Con questa formula, potrebbe anche non essere troppo tardi. I PIÙ E I MENO + Volkan Babacan: reattivo, chiude la porta in faccia ai disperati attaccanti della Repubblica Ceca. Salva su Kaderabek, Plasil e Darida. + Burak Yilmaz: proprio dopo il vantaggio della Spagna sulla Croazia che dava vigore ai cechi, sblocca la partita di Lens con un colpo di piatto su assist di Emre Mor. Parte da dietro e arriva come un treno su Sivok che non riesce a fermarlo. + Emre Mor: un assist e tanta corsa lungo l'out di destra. Classe 1997, sarebbe stato un elemento da seguire con attenzione in chiave mercato, ma ci ha già pensato il Borussia Dortmund. - Tomas Necid: l'uomo che aveva salvato il pari contro i croati alla seconda giornata trasformando un rigore al 90', questa volta non lascia il segno. Imbrigliato dall'attenta difesa turca. - David Pavelka: in mezzo soffre parecchio e rischia pure di lasciare i suoi in dieci uomini. IL TABELLINO Lens, 21 giugno Repubblica Ceca-Turchia 0-2 10’ Yilmaz, 64’ Ozan Tufan. Repubblica Ceca (4-3-3): Cech; Kaderabek, Hubnik, Sivok, Pudil; Pavelka (57’ Skoda), Darida, Plasil (90’ Kolar); Dockal (71’ Sural), Necid, Krejci.  In panchina: Vaclik, Limbersky, Koubek, Kadlec, Gebre Selassie, Suchy, Skalak, Rosicky, Lafata. Ct: Vrba. Turchia (4-2-3-1): Babacan; Gönül, Mehmet Topal, Hakan Balta, Koybasi; Ozan Tufan, Selçuk Inan; Emre Mor (69’ Sahan), Arda Turan, Volkan Sen (60’ Özyakup); Burak Yilmaz (90’ Tosun). Onur Kivrak, Erkin, Harun Tekin, Çalik, Ozbayrakli, Yusan Malli, Sahin, Semih Kaya, Çalhanoglu. Ct: Terim. Arbitro: Collum (Scozia). Note: ammoniti Koybasi, Pavelka, Plasil, Hakan Balta e Sural; recupero: 1’ pt, 5’ st. Uomo partita Uefa: Yilmaz. Giovanni Del Bianco @g_delbianco

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