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Euro 2016, Belgio-Irlanda 3-0

Redazione

18.06.2016 ( Aggiornata il 18.06.2016 17:09 )

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Il Belgio archivia la sconfitta dell’esordio contro l’Italia e prevale su un’Irlanda volenterosa, ma povera tecnicamente e crollata nel secondo tempo. Il successo dei Diavoli Rossi regala la certezza matematica del primo posto alla nazionale di Antonio Conte, che contro gli irlandesi potrà far rifiatare i titolari senza il minimo assillo di classifica. Gara dai due volti. Il primo tempo di Bordeaux si gioca su ritmi bassi e scivola via su un equilibrio sostanziale: il Belgio gioca meglio, ma l’Eire si difende con ordine e l’azione più significativa nasce da un corner, quando un colpo di testa di Alderweireld viene salvato sulla riga di porta da Hoolahan. Nella ripresa, l’undici di Wilmots si scatena grazie al risveglio dei suoi uomini più rappresentativi. Il primo gol lo segna Romelu Lukaku al 47’ con un tiro preciso nell’angolino dopo un bell’assist di Kevin De Bruyne: l’attaccante dell’Everton si riscatta così, dopo la partita all’asciutto contro l’Italia, che ricorderà soprattutto per il tiro a lato a tu per tu con Buffon. Passano pochi minuti e arriva il raddoppio, frutto di ventotto passaggi consecutivi: Yannick Carrasco per Thomas Meunier (preferito a Ciman), cross in mezzo e colpo di testa vincente di Alex Witsel, lasciato solo da una difesa immobile. È la marcatura che segna la fine della contesa: da qui in poi, i rossi viaggiano sul velluto, i biancoverdi si arrendono e cominciano a pianificare la sfida contro l’Italia in programma a Lilla all’ultimo turno. Il 3-0 lo firma ancora Lukaku, ma l’azione è tutta di Eden Hazard, che dà il via a una galoppata di quaranta metri, arrivando lucido a fine azione con il tocco finale per l’attaccante, che tutto solo davanti a Randolph, deve solo completare la formalità. Sul match cala il sipario. L’Irlanda non ha potuto nulla di fronte alla qualità degli avversari e dovrà faticare parecchio per passare il turno (sarebbe la prima volta nella sua storia); il Belgio, d'altra parte, doveva fornire delle riposte dopo la falsa partenza con gli Azzurri e nella ripresa le ha esibite alla grande. Menzione finale per il pubblico: in un torneo che sta vedendo seri problemi dal punto di vista dell’ordine pubblico, colpisce la splendida cornice formata da due tifoserie in festa e in vena di cori già dal prepartita. Anche lo straordinario popolo irlandese ha festeggiato a gran voce e con sportività, anche quando i ragazzi di O'Neill si sono ritrovati sotto di tre reti. Una lezione di tifo. Fantastici. I PIÙ E I MENO + Kevin De Bruyne: è entrato in dieci gol nelle ultime dieci partite (cinque volte con il gol, cinque con l’assist). Contro l’Italia aveva deluso, questa volta è l’arma in più del Belgio. + Romelu Lukaku: dopo quella di Morata, arriva anche la seconda doppietta dell'Europeo. La firma l'attaccante dell'Everton, a segno sei volte nelle ultime sei partite con la maglia della nazionale. + Eden Hazard: si mangia un gol nel primo tempo non centrando lo specchio della porta da dentro l’area. Nella ripresa cresce parecchio ed è protagonista nel terzo gol, con una irresistibile azione personale. - Stephen Ward: tutti e tre i gol del Belgio nascono da sinistra, dove staziona il terzino del Burnley. - Shane Long: viene lasciato solo là davanti, ma combina comunque poco. Pomeriggio tranquillo per Courtois. IL TABELLINO Bordeaux, 18 giugno Belgio-Irlanda 3-0 47’ Lukaku, 61’ Witsel, 70’ Lukaku. Belgio (4-2-3-1): Courtois; Meunier, Alderweireld, Vermaelen, Vertonghen; Witsel, Dembele (57’ Nainggolan); Carrasco (64’ Mertens), De Bruyne, Hazard; Lukaku (82’ Benteke). In panchina: Mignolet, Gillet, Denayer, Kabasele, J.Lukaku, Ciman, Fellaini, Origi, Batshuayi. Ct: Wilmots. Irlanda (4-4-1-1): Randolph; Coleman, O’Shea, Clark, Ward; Hendrick, Whelan, McCarthy (62’ McClean), Brady; Hoolahan (71’ McGeady); Long (78’ Keane). In panchina: Westwood, Given, Keogh, Duffy, Christie, Meyler, Murphy, Walters, Quinn. Ct: O’Neill. Arbitro: Çakir (Turchia). Note: ammoniti Hendrick e Vermaelem; recupero: 1’ pt, 3’ st. Uomo partita Uefa: Witsel. Giovanni Del Bianco @g_delbianco

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