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Stelle, promesse e vecchi leoni che vedremo a Euro 2016

Redazione

06.06.2016 ( Aggiornata il 06.06.2016 12:16 )

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L'Europeo che sta per cominciare vedrà ai nastri di partenza tanti fuoriclasse affermati, vogliosi di primeggiare sulla scena continentale. Ma anche una schiera di giovani interessanti, che proveranno con tutte le loro forze a sfruttare la prestigiosa vetrina. Senza dimenticare i cosiddetti vecchi leoni, ovvero i giocatori più navigati al probabile passo d'addio in un grande torneo. Le stelle: CR7 guida il gruppo d'elite C'è un fuoriclasse planetario, sempre sulla cresta dell'onda nell'ultimo decennio, a cui è sempre sfuggita la grande affermazione con il suo Portogallo: Cristiano Ronaldo (31 anni), fresco di Champions League con tanto di penalty decisivo. I lusitani dovranno necessariamente aggrapparsi a lui. La sua non sarà un'impresa facile, proprio come quella di un altro cannoniere da urlo come Robert Lewandowski (27). La punta del Bayern Monaco ha fatto faville nelle eliminatorie e rappresenta l'unica vera star internazionale della Polonia. Identico discorso per Zlatan Ibrahimović (34), a cui la Svezia guarda come unica speranza per ben figurare. Per questi tre grandi attaccanti il problema è purtroppo il resto della rosa, non al loro stesso livello. Nel citato Bayern è cresciuto in modo esponenziale David Alaba (23), un giocatore praticamente utilizzabile in tutti i reparti, trascinatore della nuova Austria giovane e multietnica. Una descrizione che calza a pennello anche alla Francia, rappresentativa in cui padroneggia a centrocampo Paul Pogba (23): lo juventino proverà a fare lo step successivo al titolo di miglior giovane vinto all'ultimo mondiale brasiliano. In cerca della definitiva consacrazione anche il connazionale Antoine Griezmann (25), mancino funambolico dell'Atlético Madrid. Il tedesco Thomas Müller (26) rappresenta una sicurezza consolidata nelle occasioni che contano: ormai uno dei senatori della Nazionale, saprà gestire al meglio la pressione. Reduce da una stagione avara di soddisfazioni e reti, Wayne Rooney (30) sarà il condottiero esperto di una rampante Inghilterra. Tra le varie esordienti assolute ci sarà il Galles di Gareth Bale (26), anche lui reduce dalla vittoria in Champions League con il Real Madrid. Con le sue accelerazioni travolgenti cercherà di caricarsi sulle spalle la squadra, da buon capitano. I giovani: tantissimi talenti in vetrina L'Inghilterra esporrà tanti campioncini in erba: il centrocampista centrale Dele Alli (20), il mediano difensivo Eric Dier (21), il frizzante Raheem Sterling (21) e il migliore attaccante inglese delle ultime due stagioni, Harry Kane (22). Promette molto bene anche l'ultima coraggiosa scelta di Hodgson, quel Marcus Rashford (18) che ha debuttato nel Manchester United solo 3 mesi fa. Verdissima la batteria offensiva del Belgio, candidato alla vittoria finale: l'esterno dell'Atlético Madrid Yannick Ferreira Carrasco (22) e le punte Romelu Lukaku (23), Divock Origi (21) e Michy Batshuayi (22). Da tenere d'occhio nella Francia gli attaccanti Kingsley Coman (19) e Anthony Martial (20). Anche l'Italia di Conte ha due giovani freccie offensive in Federico Bernardeschi (22) e Stephan El Shaarawy (23). In Serie A si è messo in mostra Álvaro Morata (23), che guiderà la prima linea dei campioni in carica della Spagna. Nella Nazionale turca da segnalare Hakan Çalhanoğlu (22), specialista sui calci da fermo, e Oğuzhan Özyakup (23). Il Portogallo confida molto nella coppia di esterni d'attacco formata da Bernardo Silva (21) e Rafa Silva (23), oltre alla nuova speranza del calcio lusitano Renato Sanches (18), già acquistato dal Bayern Monaco e che si ispira a Seedorf. Tra le possibili sorprese l'eclettico polacco Bartosz Kapustka (19), il centrocampista offensivo ungherese Laszlo Kleinheisler (22), la punta svizzera di origine camerunense Breel Embolo (19) ed il trequartista rumeno Nicolae Stanciu (23). I veterani: pronti all'ultimo ruggito europeo Euro 2016 sarà, quasi con certezza, l'ultima partecipazione continentale per diversi veterani. Cominciamo con i portieri. L'ungherese Gábor Király (40), se dovesse mantenere il ruolo di titolare come previsto, diventerebbe il giocatore più anziano mai schierato nella fase finale. Più giovane di pochi giorni l'irlandese Shay Given (40). Più distanziati il capitano azzurro Gianluigi Buffon (38), il nordirlandese Roy Carroll (38) e colui che ha sollevato le ultime 2 Coppe Delaunay: lo spagnolo Iker Casillas (35). La Russia dispone di una difesa piuttosto rodata ma attempata, guidata da Sergei Ignashevich (36) e composta anche dai gemelli Aleksei e Vasili Berezutski (33). Reparto di grande esperienza anche per il Portogallo: al centro dovrebbero partire titolari Ricardo Carvalho (38) e Bruno Alves (34). Saranno in Francia anche tre laterali mancini di notevole esperienza: l'ucraino Vyacheslav Shevchuk (37), il rumeno Razvan Raţ (35) ed il transalpino Patrice Evra (35). Nella zona centrale del campo, ecco alcuni capitani: Roman Shirokov (34, Russia), Anatoliy Tymoshchuk (37, Ucraina) e Tomás Rosičký (35, Repubblica Ceca). Tra gli attaccanti, convocati l'islandese Eidur Gudjohnsen (37), la stella svedese Zlatan Ibrahimović (34) ed infine lo spagnolo Aritz Aduriz (35). Fabio Ornano

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