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Serie A, promossi e bocciati dell'ultima giornata

Serie A, promossi e bocciati dell'ultima giornata

Redazione

16.05.2016 ( Aggiornata il 16.05.2016 06:56 )

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PROMOSSI GONZALO HIGUAIN Il Pipita rifila una tripletta al Frosinone e arriva a quota 36 reti in Serie A: mai nessuno come lui. Il terzo gol è una gemma. Un campionato strepitoso, chiuso con il meritato record. Nordahl è il passato, il presente è lui. MAREK HAMSIK Serata storica anche per lo slovacco: con ottantuno reti segnate con la maglia del Napoli raggiunge Diego Armando Maradona. PAULO DYBALA Non era facile ricevere l’eredità di Tevez, ma la Joya non ha avuto paura di prendersi una responsabilità così grande. Festeggia con ventitré reti segnate la prima annata in bianconero. Chiude con una doppietta alla Sampdoria una stagione da incorniciare. GIORGIO CHIELLINI Il difensore della Juve e della nazionale è tornato. Contro una Samp inesistente, in difesa c’è da fare poco, allora si dà da fare in avanti, dove trova un gran gol e sfiora il raddoppio. ENZO MARESCA A fatica e con i brividi, ma alla fine il Palermo riesce a mantenere la Serie A, ed è significativo che uno dei gol-salvezza sia arrivato proprio da un giocatore che durante questa travagliata stagione era persino finito fuori rosa. Un po' il simbolo dei tanti "fa-e-disfa" dei rosanero. STEFANO SORRENTINO Se Vazquez, Maresca e Gilardino mettono i “piedi” sulla salvezza, lui ci mette le mani: subisce due gol, ma si rivela decisivo con due parate su Pazzini e Ionita. Ha incassato tantissime reti in questo campionato, ma la sua stagione è senz’altro positiva. MIRALEM PJANIC Ancora un assist, il dodicesimo, per il centrocampista della Roma, illuminante anche nella notte di San Siro. MATTEO POLITANO Segna all'Inter una doppietta pesantissima, che permette al Sassuolo di sognare l’Europa League. Gran finale di stagione. MASSIMO MACCARONE Un gol e un assist al Torino. Che bel modo di chiudere una stagione ricca di soddisfazioni per la sua squadra (l’Empoli chiude nella parte sinistra della classifica) e per se stesso (tredici gol segnati, come nella stagione 2007-08, quando indossava la casacca del Siena). MAURIZIO PUGLIESI Giampaolo, all'ultima gara a Empoli, regala l'esordio in Serie A a questo portiere di 39 anni. Una bella soddisfazione per quello che passa alla storia come il giocatore più vecchio a fare il proprio esordio nella massima divisione. Buon debutto, in tre occasioni viene salvato dai legni. FEDERICO BERNARDESCHI Trova il secondo gol in questa Serie A e dà spettacolo anche con l’illuminante assist per Tello. CRISTIAN TELLO Peccato: la miglior versione della freccia proveniente dal Barça l’abbiamo ammirata solamente all’ultimo turno. Come Bernardeschi - con il quale si trova benissimo, complice un’imbarazzante retroguardia laziale - segna un gol e produce un assist. MATIAS VECINO Primi gol in stagione per l’uruguaiano, che apre e chiude il conto dei viola nella serata dell’Olimpico. ALEJANDRO GOMEZ Nella vittoria dell’Atalanta a Genova c’è lo zampino del Papu, decisivo con due tocchi determinanti su tutte e due le reti orobiche. EDOARDO REJA Festeggia con una vittoria al Ferraris le mille panchine in carriera: complimenti. SIMONE VERDI Il Carpi abbandona a testa alta il massimo campionato e saluta la Serie A ottenendo tre punti a Udine: la doppietta di Verdi nel primo tempo (su rigore il primo gol, con una strepitosa azione individuale il raddoppio, segnato due minuti dopo la prima rete) fa sperare fino alla fine la formazione di Castori. ANTONIO DI NATALE e MIROSLAV KLOSE Due campioni che lasciano la Serie A con due gol dal dischetto che rendono un po’ meno amare le sconfitte casalinghe di Udinese e Lazio. Il primo si ritira dal calcio, il secondo tornerà in Germania. MAURIZIO DOMIZZI e GIOVANNI PASQUALE Non solo Di Natale: anche Domizzi e Pasquale, in bianconero dal 2008 (il secondo con una parentesi al Torino in mezzo) salutano l’Udinese tra gli applausi del Friuli. Ovazione meritata per due seri professionisti. BOCCIATI VINCENZO MONTELLA I suoi numeri sono da retrocessione e se la Samp ha potuto festeggiare la salvezza lo deve alla fine ai punti presi da Zenga e ai demeriti altrui. Il bilancio delle ultime tre gare: dieci gol subiti, zero gol segnati, zero punti totalizzati. Dopo il derby perso malamente serviva una prova d’orgoglio e invece ne incassa cinque, facilitando il compito alla Juve, schierando molte seconde linee. SAMPDORIA Dai quattro gol presi a Torino contro il Vojvodina in estate ai cinque presi, nella stessa città, contro la Juve: la stagione della Samp si riassume nei due estremi. ALEX Serata da incubo del Milan, serata da incubo per il difensore, che regala il vantaggio alla Roma. JEISON MURILLO Un girone d’andata impeccabile, un ritorno intriso di errori. Chiude con un cartellino rosso, frutto di due ammonizioni. CITADIN MARTINS EDER Mancini ultimamente gli ha dato poche volte una maglia da titolare. Contro il Sassuolo non sfrutta l’opportunità e non è certo la prima volta. L’Eder ammirato a Genova, a Milano non si è mai visto. Speriamo che possa riscattarsi all’Europeo. CYRIL THEREAU Si fa scioccamente espellere per proteste, lasciando i suoi in dieci uomini già nel primo tempo. In più, con l'aggravante di un match inutile alla sua squadra. SANTIAGO GENTILETTI Lento e macchinoso, l’attacco dei viola ringrazia per la collaborazione. Alla Lazio occorre qualche volto nuovo in difesa. PIERLUIGI GOLLINI Il portiere del Verona è rivedibile sui primi due gol palermitani: il tiro di Vazquez non sembra irresistibile, ma nel bis di Maresca fa ancora peggio, facendosi beffare da una palombella. Giovanni Del Bianco

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