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Euro 2016, l'Italia si affida alla difesa del blocco-Juve

Euro 2016, l'Italia si affida alla difesa del blocco-Juve

Redazione

07.05.2016 ( Aggiornata il 07.05.2016 16:48 )

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L'unico successo europeo è stato conquistato dalla Nazionale azzurra nel lontano 1968, quando la fase finale del torneo era ancora in formato ridotto e si respirava ancora l'aria di un calcio romantico. Per altre due volte la selezione italiana si è fermata all'ultimo atto: nel 2000 contro la Francia e quattro anni fa al termine della bella cavalcata del gruppo di Prandelli, che però venne punito oltremodo dalla Spagna. Il campionato di Serie A, con il 56% totale di giocatori stranieri e i club più importanti con pochi italiani, non ha certo aiutato il lavoro di Antonio Conte: il tecnico lascerà al termine di Euro 2016 per andare al Chelsea, conscio che l'incarico azzurro gli abbia tolto tanto (sontuoso contratto a parte) e sia incompatibile con il suo concetto di gestione. La difesa si affida al blocco juventino Buffon-Bonucci-Barzagli-Chiellini, che ha fortunatamente trovato in Darmian un ottimo aiutante. Da centrocampo in su, invece, le cose si sono complicate sensibilmente soprattutto nell'ultima stagione. Pirlo è andato negli Usa e non è certo a livelli eccelsi, De Rossi ha fatto molta panchina a Roma, Verratti lotta ancora con la pubalgia, Candreva e Parolo sono rimasti invischiati nell'anonima annata laziale. Senza contare che Marchisio si è appena rotto il crociato...situazione dunque grigia, anche se per fortuna è esploso Florenzi. Non molto meglio in attacco: Conte aveva puntato all'inizio su Immobile-Zaza, ma è una coppia improponibile oggi, come è caduto un po' in disgrazia l'oriundo brasiliano Èder. L'ariete Pellè (autore di tre reti decisive nelle qualificazioni) sarà presumibilmente titolare al centro, mentre ai suoi fianchi El Shaarawy, Insigne, Gabbiadini e Bernardeschi hanno dimostrato freschezza ed efficacia per meritare il posto. Le chance dell'Italia di far bene all'Europeo dipenderanno molto dall'armonia del collettivo e dalla cattiveria di un Ct che terrà in modo particolare a lasciare un buon ricordo del suo passaggio azzurro. La stella: Lorenzo Insigne Il folletto di Frattamaggiore ha sfoderato una grande stagione con la casacca del Napoli, “costringendo” Conte a rivestirlo d'azzurro. Insigne garantisce quella imprevedibilità offensiva che serve come il pane alla Nazionale. Dribbling secco, tecnica superba e pericolosità nei calci piazzati rappresentano le sue armi migliori. In quest'annata ha quasi rispolverato le vette realizzative dei tempi di Foggia e Pescara, dimostrando una notevole continuità di rendimento e colpi importanti. A Brasile 2014 giocò solo una mezz'oretta contro il Costa Rica: l'Europeo rappresenterà il banco di prova ideale per questo talento che cerca la consacrazione internazionale: occhio però alla concorrenza. Il Commissario Tecnico: Antonio Conte (31.7.1969) Le sue doti di guerriero vincente, che aveva maturato da giocatore, le ha trasferite in panchina. Mediano, cominciò nella sua Lecce prima di essere acquistato dalla Juventus nel 1991. Decisivo sia in fase difensiva che offensiva, ha vestito per 13 anni la casacca bianconera vincendo tutti i trofei possibili ad eccezione della Coppa delle Coppe. Meno esaltante il rapporto con la Nazionale: 20 presenze e 2 reti, con il Mondiale '94 e l'Euro 2000 disputati, ma anche due infortuni importanti. Da allenatore ha riportato la Juventus ai grandi fasti del passato, conquistando 3 scudetti consecutivi prima di legarsi alla Federazione. Si è lamentato pubblicamente dello scarso supporto che la Nazionale ottiene per poter lavorare al meglio (vedi club): la sua voglia di insegnare calcio quotidianamente, “mortificata” dall'azzurro, rifiorirà dopo l'Europeo quando andrà a guidare il Chelsea. I nomi della rosa: PORTIERI: Gianluigi BUFFON (28.1.1978, Juventus), Salvatore SIRIGU (12.1.1987, Paris Saint-Germain – FRA), Daniele PADELLI (25.10.1985, Torino), Emiliano VIVIANO (1.12.1985, Sampdoria), Gianluigi DONNARUMMA (25.2.1999, Milan). DIFENSORI: Leonardo BONUCCI (1.5.1987, Juventus), Mattia DE SCIGLIO (20.10.1992, Milan), Matteo DARMIAN (2.12.1989, Manchester United – ING), Andrea RANOCCHIA (16.2.1988, Sampdoria), Luca ANTONELLI (11.2.1987, Milan), Davide ASTORI (7.1.1987, Fiorentina), Lorenzo DE SILVESTRI (23.5.1988, Sampdoria), Francesco ACERBI (10.2.1988, Sassuolo), Daniele RUGANI (29.7.1994, Juventus), Andrea BARZAGLI (8.5.1981, Juventus), Giorgio CHIELLINI (14.8.1984, Juventus), Davide SANTON (2.1.1991, Inter), Domenico CRISCITO (30.12.1986, Zenit San Pietroburgo – RUS), Manuel PASQUAL (13.3.1982, Fiorentina), Emiliano MORETTI (11.6.1981, Torino). CENTROCAMPISTI: Riccardo MONTOLIVO (18.1.1985, Milan), Antonio CANDREVA (28.2.1987, Lazio), Thiago MOTTA (28.8.1982, Paris Saint-Germain – FRA), Emanuele GIACCHERINI (5.5.1985, Bologna), Marco PAROLO (25.1.1985, Lazio), Alessandro FLORENZI (11.3.1991, Roma), Roberto SORIANO (8.2.1991, Sampdoria), Jorge Luiz Frello Filho, JORGINHO (20.12.1991, Napoli), Giacomo BONAVENTURA (22.8.1989, Milan), Marco VERRATTI (5.12.1992, Paris Saint-Germain – FRA), Andrea PIRLO (19.5.1979, New York City – USA), Andrea BERTOLACCI (11.1.1991, Milan), Daniele DE ROSSI (24.7.1983, Roma). ATTACCANTI: Stephan EL SHAARAWY (27.10.1992, Roma), Graziano PELLÈ (15.7.1985, Southampton – ING), ÉDER Citadin Martins (15.11.1986, Inter), Simone ZAZA (25.6.1991, Juventus), Lorenzo INSIGNE (4.6.1991, Napoli), Stefano OKAKA (9.8.1989, Anderlecht – BEL), Federico BERNARDESCHI (16.2.1994, Fiorentina), Ciro IMMOBILE (20.2.1990, Torino), Alessio CERCI (23.7.1987, Genoa), Manolo GABBIADINI (26.11.1991, Napoli), Sebastian GIOVINCO (26.1.1987, Toronto FC – CAN), Fabio QUAGLIARELLA (31.1.1983, Sampdoria), Domenico BERARDI (1.8.1994, Sassuolo), Franco VÁZQUEZ (22.2.1989, Palermo), Alessandro MATRI (19.8.1984, Lazio), Nicola SANSONE (10.9.1991, Sassuolo), Leonardo PAVOLETTI (26.11.1988, Genoa). Così nelle qualificazioni: Gruppo H (ITALIA 24, Croazia 20, Norvegia 19, Bulgaria 11, Azerbaigian 6, Malta 2) 9/9/2014, Oslo, Norvegia-Italia 0-2 (Zaza, Bonucci) 10/10/2014, Palermo, Italia-Azerbaigian 2-1 (Chiellini 2) 13/10/2014, Ta' Qali, Malta-Italia 0-1 (Pellè) 16/11/2014, Milano, Italia-Croazia 1-1 (Candreva) 28/3/2015, Sofia, Bulgaria-Italia 2-2 (Y. Minev aut., Éder) 12/6/2015, Spalato, Croazia-Italia 1-1 (Candreva rig.) 3/9/2015, Firenze, Italia-Malta 1-0 (Pellè) 6/9/2015, Palermo, Italia-Bulgaria 1-0 (De Rossi rig.) 10/10/2015, Baku, Azerbaigian-Italia 1-3 (Éder, El Shaarawy, Darmian) 13/10/2015, Roma, Italia-Norvegia 2-1 (Florenzi, Pellè) Probabile formazione (4-3-3): Buffon – Darmian, Barzagli (Bonucci), Chiellini, De Sciglio – Florenzi, Verratti, Parolo (Montolivo) – Candreva, Pellè, Insigne (El Shaarawy). Fase finale - Gruppo E 13/6, Lione, Belgio-Italia 17/6, Tolosa, Italia-Svezia 22/6, Lilla, Italia-Irlanda Pronostico: quarti di finale ________________________________ Fabio Ornano

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