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Euro 2016, un pregio e un difetto delle 24 finaliste

Euro 2016, un pregio e un difetto delle 24 finaliste

Redazione

18.11.2015 ( Aggiornata il 18.11.2015 11:05 )

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ALBANIA Un pregio: il gruppo è organizzato e grazie a De Biasi ha un entusiasmo alle stelle. Un difetto: manca d’esperienza nei grandi tornei internazionali. AUSTRIA Un pregio: ha chiuso da imbattuta la campagna di qualificazione, vincendo nove gare consecutive. In stato di grazia. Un difetto: non è abituata a palcoscenici simili (negli anni Duemila ha preso parte solo a Euro 2008, per altro da Paese organizzatore). BELGIO Un pregio: una rosa di grande qualità e che ambisce al titolo. Tutti i suoi elementi giocano nelle grandi d’Europa. Un difetto: ha addosso una pressione mai avuta in passato. CROAZIA Un pregio: da Modric a Perisic, da Kovacic a Mandzkic, ha molti giocatori di caratura. Un difetto: ogni tanto stacca la spina e rischia di perdersi, come avvenuto al Mondiale e, in parte, nel finale delle qualificazioni. FRANCIA Un pregio: ottima squadra e il fattore campo dalla sua. Un difetto: non gioca dal Mondiale gare con qualcosa in palio. GALLES Un pregio: ha condotto un perfetto girone di qualificazione, ottenendo un meritato e storico risultato. Un difetto: è Bale-dipendente. GERMANIA Un pregio: è Campione del Mondo in carica e non ha bisogno di biglietti da visita. Un difetto: nessuno, giusto il rischio di aver la pancia piena dopo il titolo mondiale. INGHILTERRA Un pregio: ha vinto tutte le partite di qualificazione, vantando il secondo attacco e la seconda difesa delle qualificazioni. Un difetto: spesso toppa nei grandi appuntamenti e come sempre è un’incognita. IRLANDA Un pregio: ha un forte spirito di squadra, determinante contro formazioni più titolate (ha chiuso imbattuta con la Germania, pareggiando fuori e vincendo in casa). Un difetto: non ci sono stelle. IRLANDA DEL NORD Un pregio: corre tanto, ha ritmo e grinta. Un difetto: è al debutto assoluto in un Europeo. ISLANDA Un pregio: è stata la sorpresa delle qualificazioni. È un team in continua crescita e ha un tecnico navigato come Lagerback. Un difetto: la rosa è un po’ corta. ITALIA Un pregio: Conte ha saputo riorganizzare la squadra dopo le macerie del Mondiale. Ha vinto il girone senza perdere una gara. Un difetto: mancano i grandi campioni del passato e i nomi più “internazionali” sono i veterani. POLONIA Un pregio: con un Lewandowski in forma strepitosa, ha avuto il miglior attacco delle qualificazioni. Un difetto: la difesa non è all’altezza del reparto avanzato. PORTOGALLO Un pregio: tecnicamente è una compagine molto valida e ha Cristiano Ronaldo, l'uomo più forte del torneo, in squadra. Un difetto: rischia di essere il “solito” Portogallo, bello e incompiuto. REPUBBLICA CECA Un pregio: ha vinto un girone non facile, escludendo l’Olanda dalla corsa e beffando l'Islanda (in chiave-primato) al fotofinish. Un difetto: le stelle sono ancora Rosicky, di trentacinque anni, e Cech, di trentatré. ROMANIA Un pregio: una difesa quasi perfetta, che in tutte le qualificazioni ha incassato appena due gol. Un difetto: contrariamente ai due gol segnati in amichevole all’Italia, l’attacco non è il massimo. RUSSIA Un pregio: con Slutski ha svoltato e centrato una qualificazione che nella gestione-Capello si stava complicando. Un difetto: è una compagine molto autarchica (i giocatori militano tutti in Russia) e la cosa potrebbe rappresentare un limite. SLOVACCHIA Un pregio: il meglio è a centrocampo, reparto-chiave della squadra, dove stazionano Hamsik e Kucka. Un difetto: in attacco è ancorata ancora al vecchio Vittek. SPAGNA Un pregio: ha vinto le ultime due edizioni e non è ancora sazia. Poi, ovviamente, c’è la qualità infinita della rosa. Del Bosque sogna di lasciare con un altro regalo. Un difetto: molti la considerano in parabola discendente. Sarà... SVEZIA Un pregio: vincendo il derby con la Danimarca, si è garantita il quinto Europeo di fila. E ha un Ibrahimovic (all'ultima o al massimi penultima chiamata) carico come non mai. Un difetto: proprio l’appoggiarsi su Ibrahimovic determina una carenza di soluzioni. SVIZZERA Un pregio: squadra mai doma, ne sa qualcosa la Slovenia (nello scontro diretto, gli svizzeri hanno ribaltato il match da 0-2 a 3-2 negli ultimi dieci minuti). Un difetto: non ha dei veri e propri assi nella manica. TURCHIA Un pregio: la mano di Terim, la grinta della squadra, la classe di Arda Turan. Un difetto: a parte qualche singolo, difetta di qualità, e l’impressione è che si sia qualificata a causa dell'assenza ingiustificata dell’Olanda nel gruppo A. UCRAINA Un pregio: al sesto tentativo è riuscita a vincere uno spareggio. È un undici solido. Un difetto: è un po’ macchinosa e a volte pecca di nervosismo. UNGHERIA Un pregio: ha vinto lo spareggio con la Norvegia, ma in precedenza era giunta a un passo dalla qualificazione diretta, sfumata all’ultimo minuto dell’ultima giornata. Merita il posto tra le 24 finaliste. Un difetto: non è al debutto ma quasi. Agli Europei è assente dal 1972 (ai Mondiali dal 1986). Giovanni Del Bianco @g_delbianco

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