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Juve, la questione Dybala e un attacco che fa fatica

Juve, la questione Dybala e un attacco che fa fatica

Redazione

22.10.2015 ( Aggiornata il 22.10.2015 16:59 )

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“Sono arrabbiato e molto con Allegri: sta rovinando un campione. Dybala è il calcio, Allegri no. L’argentino va lasciato libero di inventare e non va imbrigliato negli schemi”. Il virgolettato è di Maurizio Zamparini, che non le ha mandate a dire al tecnico della Juventus, reo - secondo lui - di tarpare l’estro a uno dei giocatori di maggiore fantasia del campionato. Zamparini aveva paragonato il suo ex attaccante a Messi e deve risultargli particolarmente blasfemo vederlo in panchina, ma ad ogni modo non dovrebbe preoccuparsi troppo di quel che accade in casa d’altri. Anche perché a conti fatti, l’argentino, fresco di debutto in nazionale (dove curiosamente è subentrato a Tevez, in una sorta di passaggio delle consegne), ha saltato solo la partita di Genova contro il Genoa. Nelle altre dieci, ha sempre messo piede in campo, quindi non esiste un vero caso-Dybala e si fatica a credere che l’allenatore dei Campioni d’Italia non riesca a trovare una collocazione a un giocatore così talentuoso e pagato in estate 32 milioni di euro più bonus. Certo è che colpisce averlo visto fuori dai titolari negli ultimi due big match, quello contro l’Inter di campionato e quello contro il Borussia Mönchengladbach di Champions League. Due partite nelle quali ha giocato solo per due scampoli di gara. Contro i meneghini è entrato al 78’ per Zaza, a sorpresa preferito titolare da Allegri. Contro i tedeschi, è entrato all’81’ al posto di Morata. Al di là del minutaggio di Dybala (un gol su azione e due su rigore in questo primo scorcio di stagione), l’impressione è che Allegri scelga ogni volta un attacco da portare fino al limite massimo della gara. Non tanto per poca fiducia nei panchinari, quanto per un'impostazione tattica che di volta in volta viene adottata: l’avvicendamento tra le punte è costante tra una gara e l'altra, ma arriva sempre piuttosto tardi nelle partite in corso e di rado ha portato i suoi frutti. Solo contro il Siviglia, in una partita che tra l’altro la Juventus stava già conducendo, ha trovato un gol dalla panchina (quello di Zaza che ha chiuso la partita). Nell’undici titolare l’attacco viene ruotato con costanza e solo due combinazioni sono state proposte in più match. Una è il duo di Coppa Morata-Mandzukic, schierato in casa del Manchester City e ieri sera contro il Borussia; l’altro è il tridente Cuadrado-Morata-Dybala, utilizzato in Champions con il Siviglia e in campionato contro il Bologna. In tutti gli altri casi (e le partite giocate sono già undici), sono stati messi in campo duetti o trii inediti, con un gioco che di volta in volta verte sulle fasce (dove si scatena Cuadrado) o sul doppio attaccante (dove Dybala dà probabilmente il meglio). Ad oggi, il reparto avanzato ha fatto fatica, non avendo trovato un uomo che faccia reparto da solo come era Tevez fino all’anno scorso. Sulla carta (e non solo) resta però uno dei più completi e variegati della Serie A. Ci sono tutti i crismi utili alle varie situazioni: Dybala per la tecnica, Mandzukic per delle soluzioni “di potenza”, Cuadrado per la velocità. Tutti hanno le competenze necessarie per sposarsi con il duttile Morata, ormai leader dell’attacco e punto fermo della linea avanzata. E proprio Morata, di questi tempi lo scorso anno faceva fatica a trovare spazi, per poi esplodere nella seconda parte di stagione. Chissà che Dybala non possa seguire un percorso analogo. Giovanni Del Bianco @g_delbianco TUTTI GLI ATTACCHI DELLA JUVENTUS 2015-16 Juventus-Udinese 0-1 Modulo: 3-5-2 Attacco: Coman-Mandzukic Attaccanti subentrati: Dybala (64’), Llorente (79’) Roma-Juventus 2-1 Modulo: 3-5-2 Attacco: Dybala-Mandzukic Attaccanti subentrati: Morata (62’), Cuadrado (75’) Juventus-Chievo 1-1 Modulo: 4-3-1-2 Attacco: Dybala-Morata Attaccanti subentrati: Mandzukic (73’) Manchester City-Juventus 1-2 Modulo: 4-4-2 Attacco: Morata-Mandzukic Attaccanti subentrati: Dybala (78’) Genoa-Juventus 0-2 Modulo: 4-3-3 Attacco: Cuadrado-Mandzukic-Morata Attaccanti subentrati: Zaza (83’) Juventus-Frosinone 1-1 Modulo: 4-3-3 Attacco: Cuadrado-Zaza-Pereyra Attaccanti subentrati: Dybala (46’) Napoli-Juventus 2-1 Modulo: 4-3-1-2 Attacco: Zaza-Dybala Attaccanti subentrati: Morata (70’) Juventus-Siviglia 2-0 Modulo: 4-3-3 Attacco: Cuadrado-Morata-Dybala Attaccanti subentrati: Zaza (80’) Juventus-Bologna 3-1 Modulo: 4-3-3 Attacco: Cuadrado-Dybala-Morata Attaccanti subentrati: Zaza (75’) Inter-Juventus 0-0 Modulo: 4-3-3 Attacco: Cuadrado-Zaza-Morata Attaccanti subentrati: Mandzukic (71’), Dybala (78’) Juventus-Mönchengladbach 0-0 Modulo: 3-5-2 Attacco: Morata-Mandzukic Attaccanti subentrati: Zaza (70’), Dybala (81’)

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