Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

L'Italia che premia la Juventus

L'Italia che premia la Juventus

Redazione

19.10.2015 ( Aggiornata il 19.10.2015 11:43 )

  • Link copiato

Legare il futuro di un club alla qualificazione al preliminare di Champions viene spacciato per grande programmazione, quando è invece una follia. Tanto più nella serie A di quest'anno, dopo otto giornate ancora illeggibile, dove almeno otto squadre sognano un piazzamento nelle prime tre. Sorvolando sul fatto che giocare in Champions significhi anche ingaggi da Champions, la pubblicazione venerdì scorso dei premi UEFA per l'edizione 2014-15 ha evidenziato diverse cose interessanti. 1) Fra premi per essere arrivata fino alla finale e diritti tivù la Juventus ha incassato 89.100.000 euro, la Roma 45.918. 2) La Juventus ha incassato quasi 30 milioni più del Barcellona vincitore e di certo squadra con un maggior numero di fan nel mondo grazie al cosiddetto market pool, cioè la quota di diritti tivù riferibili al proprio mercato nazionale, che per l'Italia vale 93,5 milioni: sono in pratica parte dei soldi dati da Sky e Mediaset. Alla fine essere italiani non è poi così male. 3) Alle cifre della Juventus la Champions è un affare, ma appena si scende già gli incassi UEFA a malapena coprono l'aumento degli ingaggi dovuto al fatto di comprare (o confernare) giocatori da Champions. Esempio: il Chelsea i suoi quasi 40 milioni li ha messi praticamente tutti su Cuadrado (estremizziamo, perché il colombiano adesso prestato alla Juventus arrivò in febbraio). 4) Juventus e Roma quest'anno prenderanno ancora più soldi, perché Mediaset per l'esclusiva ha messo sul piatto molto di più che il combinato Sky-Mediaset del passato. E quindi?Tutto compreso, siamo ai livelli di un Mondiale ed è per questo che un'epoca della storia FIFA è in ogni caso arrivata al capolinea. Non esiste che il voto delle Isole Cayman o del Burundi, ci riferiamo a Qatar 2022, interrompa la stagione di Real Madrid o Manchester United. Il calcio è uno dei pochi settori, non l'unico ma uno dei pochi, in cui chi paga deve subire i diktat di chi viene mantenuto. 2. Tutto va così veloce che quasi non ci ricordavamo che l'anno scorso l'altra protagonista del derby d'Italia giocato ieri era in Europa, sia pure nella coppa minore e con un cammino interrotto negli ottavi. Fra premi UEFA e divisione del market pool l'Inter nel 2014-15 ha portato a casa dall'Europa League circa 7 milioni di euro, più gli incassi da stadio. A dominare, per l'Italia, questa speciale classifica è il Napoli con quasi 27 milioni derivanti anche dalle semifinali e dallo sfortunato preliminare di Champions. Qui siamo lontani dal Mondiale, ma sono comunque cifre interessanti, segno che la centralizzazione dei diritti fortemente voluta da Platini qualche effetti positivo l'ha avuto. Anche perché ha fatto scomparire dalla scena tre quarti degli intermediari che di volta in volta, a seconda del paese, cercavano il colpo della vita. 3. A proposito di Mondiale, dopo il caso Volkswagen il mito tedesco ha subito un'altra incrinatura anche se bisogna dire che il merito è stato di un settimanale tedesco, Der Spiegel. Cosa, va ricordato, inimmaginabile in Arabia Saudita, nel Congo e forse anche in Italia (Italia '90 e Torino 2006 vinsero grazie ai programmi e alle bellezze artistiche, come è noto). Secondo lo Spiegel la Germania avrebbe utilizzato soldi, ovviamente in nero, del comitato organizzatore per comprare i voti necessari a vincere. Una vicenda complessa, che coinvolge Franz Beckenbauer, l'icona del calcio tedesco, e l'Adidas che dagli anni Settanta è lo sponsor che più conta all'interno della FIFA. Questo non toglie che sia stato il Mondiale meglio organizzato della storia, ma questo caso ancora una volta fa riflettere sui limiti della democrazia all'interno delle organizzazioni sportive, dove la coesistenza di realtà troppo diverse fa sì che la maggior parte dei voti sia letteralmente in vendita. Lo diciamo quando 'perdiamo', come fu per Euro 2012, bisogna ricordarlo anche quando si vince. Twitter @StefanoOlivari

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi