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Euro 2016, il programma degli ultimi due turni

Euro 2016, il programma degli ultimi due turni

Redazione

08.10.2015 ( Aggiornata il 08.10.2015 16:42 )

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Cinque squadre già qualificate, venticinque in lotta per un posto tra le prime due, dodici sicure di arrivare almeno agli spareggi, sette che puntano solamente al terzo posto utile per raggiungere agli spareggi, diciassette già eliminate. Sono tanti i verdetti da stabilire in questi ultimi due turni di qualificazione ai prossimi Europei e ancora molte squadre, alcune di blasone, non conoscono il proprio avvenire, a dispetto della formula salvagrandi che avrebbe dovuto togliere appeal in questo senso. QUALIFICATE O QUASI. Sono già in Francia - qualunque cosa accada - Islanda, Repubblica Ceca, Austria, Inghilterra e ovviamente i padroni di casa. Per Belgio e Galles è praticamente una formalità, visto che entrambe devono ancora giocare contro Andorra, avversario ideale per strappare i punti necessari alla matematica. Sta preparando i biglietti aerei anche la Spagna, attesa da un match comodo comodo contro il Lussemburgo. Tutto sommato è abbordabile anche il destino azzurro: basta vincere contro l’Azerbaigian per volare in Francia (la Croazia, il cui punto di penalizzazione è stato confermato, non riuscirebbe più a prenderci. Ben diversa sarebbe stata la situazione, con il punto restituito ai croati). LE SPERANZE DELL'OLANDA. Nel girone A sarebbe al momento fuori da tutto l’Olanda, a -2 dal terzo posto della Turchia, con un calendario però leggermente più favorevole agli arancioni, ancora speranzosi di salire sul traghetto degli spareggi. Situazione identica nel gruppo B, tra Israele e Bosnia: la seconda è dietro di due punti, ma con possibilità di sorpasso in caso di un passo falso israeliano. Nel terzo girone, sembra difficile per l’Ucraina piazzare il sorpasso a scapito della Slovacchia: possibile però il passaggio del turno come miglior terza. TEDESCHI A UN PASSO DALLA QUALIFICAZIONE. Il girone D è ancora un rebus: la Germania, dopo la partenza al rallentatore, ha ingranato e ora si trova in posizione di comfort. Basta uscire indenni dalla sfida in Irlanda o battere la Georgia all'ultimo turno. L’Irlanda è a caccia della Polonia, ma a sua volta deve guardarsi alle spalle dal ritorno della Scozia. Proprio la sfida di Glasgow tra scozzesi e polacchi, in programma stasera, darà istruzioni sull’ultimo turno. Nel girone E, la vittoria in rimonta della Svizzera sulla Slovenia (da 0-2 a 3-2) nell’ultimo turno, ha messo in una situazione di privilegio gli elvetici, a cui basterà un pari contro l’Estonia, dando per scontati i tre punti contro San Marino sia per la Svizzera sia per la Slovenia. Ormai tutto fatto per gli inglesi, in testa con otto successi su otto e unica compagine in lizza per completare l’en plein di vittorie. IL SOGNO DELL'IRLANDA DEL NORD. Il girone F potrebbe vedere la storica qualificazione dell’Irlanda del Nord, chiamata a battere in casa la Grecia già eliminata. Una mancata vittoria porterebbe però i britannici in una situazione di pericolo, con Ungheria e Romania, le due squadre che stanno immediatamente dietro, avvicinarsi e di molto. A quel punto, il match-point sarebbe in Finlandia. Le due squadre dell’Est stanno dunque alla finestra, pronte ad approfittare di un calo di tensione dei nordirlandesi. LA SVEZIA CI PROVA. Nel girone G, l’Austria è già all’Europeo. La Russia è avanti alla Svezia di due lunghezze: con gli scandinavi candidati ai sei punti con Liechtenstein e Moldavia, i russi non dovranno sbagliare contro Moldavia e Montenegro (in particolare sarà insidiosa quest’ultima, considerando che anche Jovetic e compagni non sono del tutto fuori dai giochi). Poi c’è il raggruppamento dell’Italia. Come detto, agli Azzurri serve una vittoria contro l’Azerbaigian per rendere inutile l’ultima partita contro la Norvegia. Gara che sarà probabilmente decisiva per i nostri avversari, per tenersi alla larga la Croazia, dietro di quattro punti da noi e di due dai nordici. Nel girone I, quello da cinque squadre,c’è ancora un trio in corsa, composto da Portogallo, Danimarca e Albania. La nazionale di De Biasi è terza a -1 dai danesi, ma rispetto a questi dovrà giocare una partita in più. Il sogno europeo è tangibile. Giovanni Del Bianco @g_delbianco

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