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Serie A, promossi e bocciati della 1ª giornata

Serie A, promossi e bocciati della 1ª giornata

Redazione

24.08.2015 ( Aggiornata il 24.08.2015 10:12 )

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PROMOSSI

CYRIL THEREAU L’ex giocatore del Chievo si prende giustamente la prima copertina della Serie A 2015-16. Quella segnata allo Stadium è una rete storica che permette all’Udinese di vincere in casa dei Campioni d’Italia e di firmare la più grande sorpresa della prima di campionato. Uno sgambetto alla squadra di Allegri. STEVAN JOVETIC Il montenegrino si presenta a San Siro con un destro a giro che consegna in pieno recupero i tre punti all’Inter, unica big riuscita a prendersi l’intera posta in questo primo turno di campionato. Un bellissimo ritorno nella nostra Serie A. Entrato dopo 15’ al posto di Icardi, l’ex Manchester City si è rivelato il migliore in campo, già da prima del gol. CITADIN MARTINS EDER e LUIS MURIEL La Sampdoria si fa perdonare la figuraccia europea col Vojvodina e dilaga contro la matricola Carpi, chiudendo i conti già nel primo tempo. L’italobrasiliano e il colombiano sono imprendibili e timbrano una doppietta per uno, balzando in vetta alla classifica marcatori. Per Zenga, espulso all’intervallo, una boccata d’ossigeno dopo un’estate sulla graticola. PAULO SOUSA La sua Fiorentina è stata sicuramente la regina del pre-campionato. Ora si aspetta il riscontro nelle gare ufficiali e se il buongiorno si vede dal mattino, i viola hanno di che sorridere. Contro il Milan, i gigliati mostrano un gioco godibile, soprattutto grazie agli ispirati Ilicic e Borja Valero. Per il tecnico portoghese, un positivo ritorno in Italia. JOSIP ILICIC Una partita perfetta. Già nel primo tempo serve una grande palla a Kalinic, mandandolo a tu per tu con il portiere. Poi  ci prova in prima persona, ma Diego Lopez gli chiude la porta. Nella ripresa si procura un rigore per fallo di Romagnoli e suggella la propria gara realizzando il gol dagli undici metri. VALTER BIRSA Da uno sloveno all’altro. Il centrocampista del Chievo dà il via alla rimonta sul campo dell’Empoli, prima con l’assist per Meggiorini e poi con il gol del 2-1. E Maran si gode i tre punti. Guastato invece il ritorno in panchina per Giampaolo. FERNANDO/ALONSO No, non parliamo del pilota di Formula 1, ma delle prodezze su punizione del brasiliano della Samp e dello spagnolo della Fiorentina, autori di due perle segnate quasi in contemporanea. Bellissime traiettorie. ABDELHAMID EL KAOUTARI Per il secondo anno consecutivo, il Palermo debutta in casa contro una genovese. Se con la Samp l’anno scorso il recupero fu amaro, quest’anno è invece dolcissimo. Quando ormai sembrava archiviato lo 0-0, i rosanero pescano il jolly e sconfiggono il Genoa. È un gol del difensore marocchino El Kaoutari, in rete al debutto nel nostro campionato, a beffare Gasperini. FABIO QUAGLIARELLA Al Matusa va in scena la prima in A del Frosinone. Soddimo illude i ciociari, ma la reazione del Toro è veemente. Baselli inventa, Avelar diventa imprendibile sulla sinistra, Quagliarella finalizza. Scegliamo quest’ultimo come simbolo della rimonta dei granata. Il numero 27 manca due occasioni nel primo tempo, non riuscendo ad inquadrare la porta. Si riscatta nella ripresa, anticipando Russo e capitalizzando l’assist di Avelar per l’1-1. Il gol stordisce il Frosinone e cinque minuti dopo arriva la rete di Baselli. PRIMI GOL Molti marcatori della prima giornata sono al primo timbro in campionato. Mancosu segna a trent’anni il primo gol in Serie A (era al debutto assoluto). Soddimo - una manciata di presenze per lui - realizza il primo storico centro per il Frosinone. El Kaoutari risolve la gara per il Palermo. L’olandese Kishna vara la A con il 2-0 segnato al Bologna, il brasiliano Fernando segna il quinto gol doriano, Matos il secondo gol del Carpi.

BOCCIATI

RODRIGO ELY Dopo un incoraggiante precampionato, arriva un esordio terribile per il difensore brasiliano del Milan. Il doppio giallo subito nel primo tempo ha lasciato il Diavolo, già sotto di una rete, in dieci uomini, complicando ulteriormente il lavoro per i rossoneri, in difficoltà già in undici contro undici. MARIO MANDZUKIC Il nuovo centravanti della Juve ci prova con qualche sponda e con qualche colpo aereo, ma risulta impreciso. Tuttavia, l’occasione più grande gli capita sui piedi, ma da pochi passi si lascia ipnotizzare da Karnezis, cincischiando troppo e non riuscendo a calciare. GIACOMO BONAVENTURA e ANDREA BERTOLACCI La prestazione insufficiente degli attaccanti del Milan nasce dalla brutta performance del centrocampo, reparto dove secondo Mihajlovic il Diavolo ha perso la partita. Ritmi compassati e pochi rifornimenti alle punte. In mezzo il Milan è naufragato. GONZALO HIGUAIN Ha meno allenamenti nelle gambe rispetto ad altri compagni e si vede. L’argentino, in palese ritardo di condizione, è impalpabile e nella sconfitta di Reggio Emilia, il tecnico Sarri si è visto costretto a richiamarlo in panchina dopo un’ora per dar spazio a Gabbiadini. ZELJKO BRKIC La prima del Carpi nella massima serie è amara: dopo trentasei minuti, la Samp ha già bussato cinque volte. In due reti, sono evidenti le colpe del portiere serbo, troppo molle sul primo gol di Muriel e soprattutto sul secondo di Eder. LE GRANDI La Juve cade in casa con l’Udinese perdendo per la prima volta nella sua storia al debutto casalingo; il Milan cade a Firenze; il nuovo Napoli di Maurizio Sarri subisce la rimonta del Sassuolo; la Roma pareggia in casa del Verona; l’Inter vince a fatica, imponendosi solo al 93’. La prima giornata ha visto un po’ tutte le grandi soffrire. In molti si attendono una stagione equilibrata: il primo turno è andato in questa direzione. Giovanni Del Bianco @g_delbianco

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