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Bandiere al vento / Giovanni De Prà

Bandiere al vento / Giovanni De Prà

Redazione

22.08.2015 ( Aggiornata il 22.08.2015 08:00 )

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Tatuarsi due soli colori sul cuore, senza volerli mai cambiare qualsiasi cosa accada. Questa è stata la scelta di Giovanni De Prà, grandissimo portiere degli anni Venti, che scelse di essere genoano fino in fondo. Nato a Genova il 28 giugno 1900, iniziò ad assecondare la passione per il pallone in gioventù, legandosi a Serenitas ed Albarese. Passa poi allo Spes, dove nel 1921 viene notato nientemeno che da William Garbutt, allenatore del Genoa: ovvero la squadra del cuore del giovane portiere. I successi per lui arrivano in fretta, perché i liguri conquistano lo scudetto nel 1923 e nel 1924. In quello stesso anno giunge per De Prà anche la notorietà nazionale, con la convocazione in azzurro per le Olimpiadi di Parigi due mesi dopo il leggendario debutto contro la Spagna a marzo: durante la gara si ruppe un braccio e restò in campo per i successivi settanta minuti, senza subire reti. De Prà è stato il portiere titolare della rappresentativa italiana per diciannove partite, partecipando ad altre due Olimpiadi (bronzo ad Amsterdam 1928) prima di cedere virtualmente la maglia numero uno a Combi. Venne contattato da diverse squadre di vertice, che gli offrirono ingaggi favolosi. Ma De Prà, a tutti, ribadì il suo essere genoano e quindi la propria indisponibilità a trasferirsi. In quanti oggi agirebbero così? Concluse la carriera di atleta al termine del campionato 1932-33. Giocatore correttissimo, è tuttora considerato un personaggio di spicco dello sport ligure, premiato nel 1972 con la Fronda d’Oro per aver onorato la sua terra in Italia e nel mondo. Nel 1979 venne interrata allo Stadio Ferraris – per sua stessa disposizione - la medaglia di bronzo da lui conquistata nel 1928 a perenne ricordo dei suoi valori. Nello stesso anno, sempre vicino allo stadio cittadino, gli venne intitolata una strada. Morì nella sua Genova il 15 giugno 1979. Nel 2008 il nipote Luca De Prà, insieme a Biagio Angrisani, ha pubblicato la sua biografia “Il destino nelle mani – Vita e carriera di Giovanni De Prà” con la prefazione di Gianluigi Buffon, altro giocatore coi colori rossoblù sul cuore. Fabio Ornano

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